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Informazione sulla pubblicazione:
Inaugurazione dell’Anno Accademico 2002-2003. Relazione del Rettore Magnifico

 
 
 
Foto Nobile Marco , Inaugurazione dell’Anno Accademico 2002-2003. Relazione del Rettore Magnifico, in Antonianum, 77/4 (2002) p. 768-792 .

Rev.mo P. Giacomo Bini, Gran Cancelliere e Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, Rev.ma Madre Lamberta Torrebruno, Superiora Generale delle Suore Francescane Angeline, autorità accademiche presenti, cari professori, studenti e operatori tutti del Pontificio Ateneo Antonianum.

La relazione di quest’anno s’inserisce nell’appena iniziato secondo triennio del mio mandato. Essa trova, quindi, senso e finalità nella scia di quell’orientamento nuovo che mi sono proposto di conferire alla vita del PAA, a seguito della visita del Visitatore Generale, R.P. Jean-Marie Sevrin, ofm, e della mia riconferma a questo servizio, della quale desidero ringraziarvi. Il mio impegno e la mia ferma volontà saranno di rispondere quanto meglio possibile alla fiducia che avete voluto conservarmi.

È proprio per questo motivo che, forte dell’esperienza accumulata nel triennio appena trascorso, ho cercato d’imprimere a quel movimento di rinnovamento del PAA, che è in atto già da parecchi anni, una spinta ulteriore. Del resto, ho cercato di essere conseguente a quel quadro dell’Antonianum che avevo tratteggiato nella relazione d’apertura dello scorso anno accademico, a) prendendo atto e potenziando quegli elementi positivi in persone e strutture che sono venuti a dare consistenza nuova al PAA grazie a chi mi ha preceduto, e b) venendo incontro alle necessità di sviluppo del PAA, qua correggendo, là modificando e là ancora iniziando nuovi percorsi.

Senza dubbio, l’evento che ha galvanizzato in modo tutto particolare la vita dell’Ateneo nell’anno appena trascorso è stato la visita del p. J.-M. Sevrin, nominato Visitatore Generale dal Gran Cancelliere, sia perché la visita è un momento fisiologicamente essenziale allo svolgersi dell’esistenza accademica, sia perché, nel processo di rinnovamento che il PAA sta gestendo, la visita di un frate che è anche un accademico (p. J.-M. Sevrin è Decano della Facoltà di Teologia di Louvain La Neuve) si è rivelata molto proficua. I colloqui che molti di noi hanno avuto con lui e le parole che egli ci ha rivolto verbalmente e per iscritto hanno costituito un reale incentivo a farci prendere coscienza di essere non un monumento statico, bensì un organismo vivo e che, come tale, esso ha aspetti positivi che danno consolazione e speranza, e aspetti deficitari o d’incompiutezza che vogliono un pronto intervento. Credo che coloro che ci hanno preceduto non possano che essere contenti che vi sia… ancora qualcosa da fare. In realtà, abbiamo toccato tutti con mano che molti sono stati gli aiuti che abbiamo ricevuto sia dall’esterno che dall’interno. A parte l’apporto fondamentale del Ministro Generale con il suo Definitorio, e oltre alla visita del p. J.-M. Sevrin, dall’esterno abbiamo ricevuto la simpatia da parte dell’Ordine nel suo ultimo Consiglio Plenario a Guadalajara (Messico); sono da menzionare inoltre i lavori che sta conducendo la Commissione per il Potenziamento del PAA, voluta dallo stesso Ministro Generale: nella prima metà del prossimo novembre i membri della Commissione porteranno avanti il processo di “autovalutazione” dell’Ateneo, incontrando in modo articolato la nostra comunità accademica. Dall’interno, dobbiamo invece riconoscere e salutare gli sforzi di buona volontà che ciascuno di noi ha saputo fare per entrare in prima persona nella gestione del rinnovamento dell’Antonianum. Certo, non sono mancate né mancano difficoltà sia di ordine economico e strutturale, sia di ordine psicologico, ma in genere la collaborazione ricevuta da tutti voi mi ha confortato fin da quando, dopo gli esiti della Visita, decisi d’indire un’assemblea generale a seguito dei suggerimenti del Visitatore Generale. Nella riunione esposi il programma che avevo intenzione di realizzare nel triennio a venire con l’aiuto consapevole e responsabile di tutti voi. I primi frutti di tale programma sono stati: 1) l’Ufficio per lo Sviluppo a servizio del Rettorato, il cui responsabile è p. Romano Almagno, ofm, che si occupa delle pubbliche relazioni e di progetti idonei alla modernizzazione del PAA; 2) l’Ufficio d’Informatica, di cui è responsabile p. Martín Carbajo Nuñez, ofm, il quale pianifica e amministra il sistema informatico dell’Ateneo; 3) il Consiglio Allargato del Rettore, ritenuto indispensabile per una gestione globale e nel contempo operativa del PAA; 4) la Commissione per la Ricerca, costituita dai pp. Giuseppe Buffon, ofm, Johannes Baptist Freyer, ofm, Priamo Etzi, ofm, Stéphane Oppes, ofm, il cui compito è quello di programmare piani annuali o pluriennali nell’ambito della ricerca, atti a promuovere la interdisciplinarietà ad alto livello operativo e nel quadro di una ricerca aggiornata alle attuali tendenze culturali, alle quali dare un contributo secondo la nostra migliore tradizione.

Mentre si cercava di raggiungere questi traguardi è continuato il processo di revisione degli Statuti Generali del PAA, ritenuta ormai necessaria per una maggiore rispondenza dell’Ateneo a nuove esigenze insorte nello sperimentarne in questi anni la funzionalità. La prima fase, quella della consultazione generale, si è conclusa; ora si è alla seconda fase, quella dei lavori che compiranno i consigli di facoltà e che consisteranno nell’ap-prontare la bozza su cui si baserà l’esame da parte della terza e più importante istanza, Senato Accademico e Gran Cancelliere, che alla fine condurrà il tutto alla Congregazione dell’Educazione Cattolica per mano dello stesso Gran Cancelliere. Il processo di revisione naturalmente è accompagnato da sperimentazioni che si configurano, ad esempio, in quelle istituzioni di cui si è parlato prima (Ufficio per lo Sviluppo, Ufficio d’Informatica, ecc.): sono esse che daranno contenuto a una revisione più efficace.

Il potenziamento del PAA trova poi un supporto solido e formalmente convalidato in quello che potremmo chiamare l’evento centrale dell’anno appena trascorso: l’erezione della Facoltà di Scienze Bibliche e di Archeologia, la quarta facoltà del nostro Ateneo, di cui più avanti si darà notizia più dettagliata. Mi preme sottolineare l’importanza storica dell’evento, perché con tale riconoscimento la S. Sede non ha soltanto convalidato una realtà culturale, lo Studium Biblicum Franciscanum, di cui andiamo orgogliosi, ma ha anche compiuto un rinnovato atto di fiducia nelle capacità culturali dell’Ordine dei Frati Minori, fiducia alla quale noi abbiamo il dovere di rispondere con forte impegno.

Tra gli eventi più importanti che hanno segnato l’anno trascorso, un posto di primo piano va assegnato, per la sua drammaticità, al lungo assedio militare del complesso santuario-convento di Betlemme, nel quadro della crisi politica mediorientale. Lì risiede parte dei nostri frati-studenti della Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia. Ringraziamo il Signore per il felice esito del caso.

A conclusione della prima parte della relazione, vorrei salutare il mio nuovo primo collaboratore, il Vice-Rettore p. Nikolaus Schöch, ofm, e ringraziare il suo predecessore, p. Vincenzo Battaglia, ofm, chiamato dalla S. Sede a essere presidente della PAMI.

I. Attività delle facoltà e degli istituti

A. Facoltà di Teologia

1. Facoltà

La Facoltà di Teologia deve registrare, nel passaggio al nuovo triennio accademico, la nomina del nuovo Decano nella persona di p. Cornelio Del Zotto, ofm. Mentre salutiamo il neo-Decano, sento di dover ringraziare il Decano uscente, p. Fernando Uribe, ofm, per la sua instancabile e proficua collaborazione.

Si sono tenute le tre riunioni ordinarie del Consiglio di Facoltà e altre tre straordinarie per il cambio degli organismi accademici e per studiare la relazione fatta dal Rettore alla summenzionata assemblea generale, in vista del potenziamento della Facoltà e dell’aggiornamento dei programmi, secondo le indicazioni del Visitatore.

2. Studenti

Il numero totale degli studenti iscritti durante quest’anno nei tre Cicli è di 158, senza contare quelli dell’ISE di Venezia, quelli del Corso al Diploma dell’Istituto Francescano di Spiritualità e quelli dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose.

I gradi accademici conferiti lungo il corso dell’anno, nei rispettivi cicli sono i seguenti:

1° Ciclo.  65 Baccalaureati, così distribuiti: 8 nella sede romana; 5 a Tokyo; 5 a Murcia; 12 a Bari; 13 a Bologna; 6 a Venezia; 7 a Verona; 6 a Milano; 3 a Benevento;

2° Ciclo.  17 Licenziati, distribuiti così: 2 nella Specializzazione in Dogmatica; 9 nella Specializzazione in Spiritualità; 6 nella Specializzazione in Studi Ecumenici;

3° Ciclo.  5 Laureati, tutti nella Specializzazione in Spiritualità (Joong-Soo Kim, Octavio Luna, Richard Martignetti, Shenouda Shafik Andrawes, Charles H. Saldanha).

3. Professori

In primo luogo è doveroso esprimere l’unanime e sentito ringraziamento della Facoltà al prof. Martino Conti, ofm, che in 32 anni di piena dedizione all’Ateneo si è reso benemerito con operosità assidua e multiforme, sia nell’ambito della docenza che della conduzione della Facoltà come Decano (1978-1984) prima e del PAA come Rettore Magnifico (1987-1993) dopo, contribuendo efficacemente alla ristrutturazione della sede accademica e al rinnovamento dei programmi di studio. In riconoscimento dei suoi straordinari meriti nella docenza e nella gestione dell’Ateneo il Consiglio di Facoltà ha chiesto con unanime consenso che venga dichiarato “Professore Emerito”.

Durante quest’anno sono stati promossi a “Straordinario” i proff.: Tecle Vetrali, ofm (Cattedra di Teologia Biblica presso l’ISE di Venezia, nella Facoltà di Teologia); G. Buffon (Cattedra di Storia della Chiesa Moderna e Contemporanea nella Facoltà di Teologia).

Sono state fatte le richieste di promozione: a “Ordinario”, del prof. F. Uribe (Cattedra di Biografie e Leggende di S. Francesco e di S. Chiara presso l’Istituto Francescano di Spiritualità nella Facoltà di Teologia); a “Straordinario” dei proff. Paolo Martinelli, ofmcap (Cattedra di Teologia degli Stati di Vita presso l’Istituto Francescano di Spiritualità), J. B. Freyer (Cattedra di Teologia Francescana nella Facoltà di Teologia), David Volgger, ofm (Cattedra di Esegesi dell’AT nella Facoltà di Teologia), Maurice Carmody, ofm (Cattedra di Storia del Francescanesimo presso l’Istituto Francescano di Spiritualità nella Facoltà di Teologia); ad “Aggiunto” della prof.ssa suor Mary D. Melone, sfa.

La Facoltà di Teologia vuole esprimere in modo particolare le sue felicitazioni a due suoi docenti, il p. V. Battaglia, perché nominato, come già detto, Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale da Giovanni Paolo II, e a p. Stefano Cecchin, ofm, Segretario della stessa.

Secondo i dati pervenuti al Rettore, i titoli dei libri pubblicati dai professori, compresi quelli dell’Istituto di Spiritualità, sono i seguenti:

Battaglia V., Il Signore Gesù Sposo della Chiesa. Cristologia e contemplazione 2, EDB, Bologna, 2001.

Cacciotti A.-Sella P. (edd.), Revirescunt chartae codices documenta textus. Miscellanea in honorem fr. Caesaris Cenci, ofm, Edizioni del Pontificio Ateneo Antonianum, Roma, 2002.

Cecchin S., Maria Signora Santa e Immacolata nel pensiero francescano. Per una storia del contributo francescano alla mariologia, Città del Vaticano, 2001.

Conti M., La vita fatta preghiera nei Salmi di lamentazione individuale, Edizioni del Pontificio Ateneo Antonianum, Roma, 2002.

Conti M., Introduzione e commento alla “Regola” di santa Chiara, Edizioni Porziuncola, Santa Maria degli Angeli-Assisi, 2002.

Freyer J. B., Homo Viator: Der Mensch im Lichte der Heilsgeschichte. Eine theologische Anthropologie aus franziskanischer Perspektive, Verlag Butzon & Bercker, Kevelaer, 2001.

Lamelas I., A Diogneto, Ediciones Alcalá, Lisboa, 2001.

Lamelas I., Clemente Romano: Carta aos Coríntios, Ediciones Alcalá, Lisboa, 2001.

Martinelli P., Vocazione e stati di vita del cristiano. Riflessioni sistematiche in dialogo con Hans Urs von Balthasar, Edizioni San Lorenzo da Brindisi, Roma, 2001.

Oviedo L., La fe cristiana ante los nuevos desafíos sociales: Desafíos y respuestas, Ediciones Cristianidad, Madrid, 2002.

Padovese L., Cercatori di Dio: sulle tracce dell’ascetismo pagano, ebraico e cristiano dei primi secoli, Mondadori, Milano, 2002.

Tozzi A., Il silenzio delle aquile, Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2002.

Uribe F., Introduzione alle fonti agiografiche di san Francesco e santa Chiara (secc. XIII-XIV), Edizioni Porziuncola, Santa Maria degli Angeli-Assisi, 2002.

4. Convegni, simposi e giornate di studio

Nei giorni 10-12 aprile 2002, organizzato dalla Facoltà di Teologia, dall’Istituto Francescano di Spiritualità e dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, si è tenuto il Convegno Internazionale “Verba Domini mei”. Gli “Opuscula” di Francesco d’Assisi a 25 anni dalla edizione di Kajetan Esser, ofm.

Il Convegno è stato aperto dal cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, con la presenza del Ministro Generale e Gran Cancelliere p. Giacomo Bini e dei ministri generali delle famiglie francescane. È stato un bell’esempio di coinvolgimento di tutti i maggiori esperti, delle istituzioni scientifiche, delle varie componenti francescane e di numerosi istituti religiosi e culturali di ispirazione francescana.

I relatori hanno svolto in modo eccellente le relazioni. La partecipazione è stata straordinaria, con unanime consenso e apprezzamento da parte dei numerosissimi presenti, tra i quali si trovavano professori e studiosi di varie parti del mondo. Tutti hanno apprezzato l’alto livello scientifico e la perfetta organizzazione del Convegno, nonché le iniziative a esso congiunte, specialmente la Mostra Internazionale del Libro Francescano.

Un grazie sincero deve essere rivolto a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento, in primo luogo agli organizzatori: al Direttore, p. Alvaro Cacciotti, ofm, e ai membri del Comitato Direttivo, p. F. Uribe e p. Luigi Padovese, ofmcap.

Il Convegno ha sostituito l’annuale giornata teologica della Facoltà, che per quest’anno non si è tenuta.

5. Istituti affiliati

Durante l’anno accademico abbiamo mantenuto un frequente e cordiale contatto con tutti gli istituti affiliati, specialmente tramite il Decano e l’apporto della Commissio Pro Affiliatione.

Un doveroso ringraziamento va rivolto al p. V. Battaglia, presidente uscente di detta Commissio, e ai due consiglieri pp. Piergiuseppe Pesce, ofm, e P. Etzi, che hanno terminato il loro mandato. I migliori auguri al nuovo Presidente, p. Czeslaw Teklak, ofm, e ai consiglieri, pp. M. Carbajo Nuñez e J. B. Freyer.

Per la fine di ottobre il Decano ha convocato tutti i prefetti degli studi affiliati, in vista di una maggiore collaborazione e di un maggiore coinvolgimento nelle iniziative dell’Ateneo e della Facoltà, prospettando anche la possibilità di sostenere con borse di studio gli studenti più meritevoli che frequenteranno l’Antonianum per il conseguimento dei gradi accademici.

Durante l’anno è arrivata l’approvazione dell’affiliazione dell’Instituto Teológico Franciscano de Murcia (Spagna) da parte della Congregazione per l’Educazione Cattolica.

È in fase conclusiva l’iter di affiliazione dell’Instituto Teológico Franciscano “Fray Luis Bolaños” di Buenos Aires (Argentina). Nel mese di maggio il Decano ha fatto la visita prevista per l’affiliazione e il Consiglio di Facoltà ne ha approvato la relazione, disponendo che venga rivista e completata la memoria illustrativa in vista della presentazione ufficiale della richiesta alla Congregazione.

La pratica di affiliazione dello Scolasticat “Bx Jean XXIII” con sede a Kolwesi (République Démocratique du Congo) è stata esaminata dal Consiglio di Facoltà, che ha disposto che la visita prevista venga effettuata dal Decano, affinché sia approntata la memoria illustrativa e quanto prima si possa procedere alla richiesta ufficiale di affiliazione presso la Congregazione per l’Educazione Cattolica.

a. Istituto Francescano di Spiritualità (IFS)

L’anno accademico 2001-2002 ha avuto andamento regolare. S’è potenziata la Cattedra di Psicopedagogia, offrendo in questo settore più insegnamenti che hanno trovato buona accoglienza tra gli studenti.

L’Istituto ha intrapreso quest’anno le seguenti iniziative:

VII Simposio Intercristiano sul tema “Prospettive soteriologiche sulla tradizione orientale e occidentale”, tenutosi a Reggio Calabria dal 2 al 4 settembre 2001 e organizzato dall’Istituto assieme alla Facoltà Teologica dell’Università “Aristotele” di Tessalonica, Grecia. Partecipanti del PAA i proff. L. Padovese, V. Battaglia, A. Cacciotti e Yannis Spiteris, ofmcap.

Incontro sul tema “La Turchia, crocevia di civiltà e religioni nella memoria di Giovanni XXIII”, tenutosi il 19 aprile 2002 nell’Aula Magna del Pontificio Ateneo Antonianum e organizzato dall’Istituto assieme all’Unione di Amicizia Italia-Turchia. Hanno partecipato il Rettore Magnifico del PAA, il cardinal Ignace Moussa Daoud, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il Vice Ministro della Cultura della Repubblica di Turchia, il dott. Fikret N. Uccan, il cardinale Sergio Sebastiani, ex-Nunzio in Turchia, il cardinale Paul Poupard e tutti gli studenti dell’Istituto. È stato anche proiettato un documentario sulla commemorazione di papa Giovanni XIII tenuta a Istanbul il 20 dicembre 2000.

IX Simposio su S. Giovanni Apostolo a Efeso dal 5 al 7 maggio 2002 organizzato dall’Istituto e diretto dal Preside, prof. L. Padovese. Hanno partecipato i proff. Marco Adinolfi e L. Padovese. Sono inoltre intervenuti venti docenti di diverse università, sia statali che pontificie.

Eventi rilevanti. Dal 1° al 3 novembre 2001 incontro degli studenti al convento cappuccino “Cristo Risorto”, Assisi. Visita scientifica dei luoghi legati alla storia francescana di Assisi. Si sono visitati Spoleto, Foligno, il Lago Trasimeno, Montefalco, Perugia e Todi.

b. Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” di Venezia

Per quanto riguarda l’Istituto Ecumenico “S. Bernardino” di Venezia, è stata inoltrata in Congregazione la richiesta ufficiale di poter tenere lì il 3° Ciclo.

Il numero dei professori che hanno prestato servizio presso l’ISE è di 20, di cui:

 

Cattolici

15

Non cattolici

5

 

Gli studenti iscritti all’Istituto sono stati 41, di cui 7 non cattolici e 34 cattolici.

Nell’anno accademico appena trascorso gli studenti che hanno conseguito il grado accademico di Licenza sono stati 6.

1.  Molinari E., L’incoronazione di Carlo Magno e il processo di separazione tra le chiese di Roma e Costantinopoli (26 ottobre 2001).

2.  Volpato B., L’ecumenismo in America Latina con particolare attenzione alla realtà della Colombia (1 marzo 2002).

3.  Kociorva M., L’iniziazione cristiana nei documenti del dialogo teologico ortodosso-cattolico (12 giugno 2002).

4.  Bruno F., Collegialità e sinodalità: categorie per un papato ecumenico, alla luce del dialogo cattolico romano-anglicano (13 giugno 2002).

5.  Popescu C.-Z., Le origini e i primi sviluppi della comunità cristiana di Antiochia tra storia e tradizione della fede in una prospettiva ecumenica (38 D.C. - 70 D.C.) (13 giugno 2002).

6.  Chuma T., La persona, la società e il dialogo interreligioso-culturale nel pensiero di Julius K. Nyerere (3 ottobre 2002).

In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, il 25 ottobre 2001 il prof. Emmanuel Lanne ha tenuto la prolusione su Mezzo secolo di impegno ecumenico. L’esperienza di un monaco nella ricerca della comunione con tutti i fratelli cristiani: ortodossi, anglicani, luterani, riformati….

Il 21 marzo 2002 si è tenuto il Convegno Chiese e religioni per una nuova Europa, con interventi di Giuseppe Goisis, mons. Vincenzo Savio, Luigi Sartori, Traian Valdman, Itshac Charing, Jabbar Adel.

B. Facoltà di Diritto Canonico

1. La Facoltà

I corsi si sono svolti regolarmente. Il Consiglio di Facoltà ha approvato il 9 aprile 2002 il programma per l’anno accademico 2002-2003. In data 13 novembre 2001 il prof. David Jaeger, ofm, è stato eletto Segretario del Consiglio di Facoltà. Insieme alla Scuola Superiore di Studi Medievali, dal 18 al 21 febbraio 2002, si è tenuta una serie di lezioni pubbliche dal titolo Dal “locus” al convento. Il giorno 13 marzo 2002, il Consiglio di Facoltà, presieduto dal Rettore, ha rieletto il prof. N. Schöch Decano e il prof. P. Etzi Vice-Decano. Il Prof. Etzi ha tenuto una lezione sulla normativa edilizia nelle tre famiglie del Iº Ordine dalla separazione (1517) fino al CIC del 1917. Il 24 aprile sono state discusse in una riunione straordinaria del Consiglio di Facoltà le proposte fatte dal Rettore nella lettera del 17 aprile 2002 per la promozione dell’Ateneo.

2. Studenti

Attualmente sono iscritti 34 studenti: 11 frati minori; 1 passionista; 3 religiose; 2 sacerdoti diocesani; 17 laici, di cui 6 donne.

II Ciclo, I anno: 9 ordinari; II Ciclo, II anno: 2 ordinari; II Ciclo: 1 fuori corso; III Ciclo, I anno: 7 ordinari; III Ciclo: 15 fuori corso.

Uno studente ha conseguito il titolo di Licenza in Diritto Canonico nella sessione estiva. Due studenti hanno difeso la tesi di dottorato nella sessione autunnale, una nella sessione primaverile e uno nella sessione estiva. Sono stati approvati sei nuovi argomenti di tesi di laurea.

3. Professori

Il prof. Policarp Nowak, ofm, latinista presso la Segreteria di Stato, ha tenuto il suo primo corso di Latino II durante tutto l’anno.

Il prof. Viktor Papež, ofm, è rientrato in provincia dopo ben 18 anni di servizio, di cui otto come Pro-Decano. Lavorerà presso il Santuario di Brezje in Slovenia. È stato congedato con una lettera di ringraziamento da parte del Ministro Generale e una cena da parte dei colleghi della Facoltà. A lui la gratitudine per il prezioso servizio.

Il prof. P. Etzi è stato promosso a Professore Straordinario.

Notevole è la collaborazione in varie funzioni con i seguenti dicasteri della Sede Apostolica: Seconda Sezione della Segreteria di Stato; Congregazione per la Dottrina della Fede; Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; Congregazione per il Clero; Congregazione per le Cause dei Santi; Congregazione per le Chiese Orientali; Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; Rota Romana; Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; Tribunale d’Appello di Roma, Tribunale Regionale di Prima Istanza. Molti sono membri delle commissioni giuridiche della Curia Generale dei Frati Minori, di commissioni interfrancescane nonché di commissioni preparatorie per il prossimo capitolo generale.

I professori della Facoltà hanno contribuito con articoli e recensioni a riviste, atti di convegni, dizionari, manuali e miscellanee in Italia e all’estero. Hanno tenuto relazioni in varie parti del mondo.

C. Facoltà di Filosofia

1. La Facoltà

L’anno accademico 2001-2002 ha raggiunto il termine regolarmente e il programma di studi pubblicato nell’Annuario è stato realizzato fedelmente e senza intoppi. Al programma fissato si aggiungeva l’annuale giornata di studio del 2 maggio 2002 dal titolo Violenza e pace, incentrata sulla situazione culturale seguita ai tragici eventi dell’11 settembre. Sono intervenuti: il dott. Antonio Pelayo, Presidente dell’Associazione Stampa Estera di Roma (Violenza e coscienza sociale dopo l’11 Settembre), il prof. José Antonio Merino, ofm (Presupposti antropologici per una cultura della pace) e il prof. Hermann Punsmann, ofm (L’individuo nel contesto della globalizzazione).

Nel mese di aprile è stato rieletto Decano il prof. Ambrogio Nguyen Van Si, ofm, ed è stato eletto a Vice-Decano il prof. Manuel Blanco, ofm.

2. Studenti

Il numero degli studenti è di 71, di cui 50 nel Biennio Filosofico Istituzionale e 21 nel II e III Ciclo. Oltre ai gradi di baccalaureato conseguiti in numero di 16 nello Studio Filosofico “St. Bonaventure College” di Lusaka, affiliato al nostro Ateneo, nella sede romana vi sono stati 4 baccalaureati, 2 licenze e 2 dottorati.

3. Professori

Il corpo docente, ancora troppo esiguo visti i bisogni della Facoltà, soprattutto del Ciclo al Baccalaureato, si è arricchito della persona del prof. Ulrich Steiner, ofm, Segretario Generale del nostro Ateneo.

Oltre all’attività didattica nell’ambito del PAA, alcuni docenti hanno partecipato con relazioni a diversi convegni internazionali. Nel secondo semestre il prof. Ivo Tonna, ofm, ha tenuto corsi di storia della filosofia medievale e di filosofia francescana nel nostro “S. Bonaventure College” di Lusaka.

Dei tanti articoli e saggi pubblicati nell’anno dai nostri professori segnaliamo:

Auletta G., Introduzione alla logica, Edizioni del Pontificio Ateneo Antonianum, Roma, 2002.

Merino J. A., Historia de le filosofia medieval, BAC, Madrid, 2001.

Ripanti G., Essere e linguaggio. Una lettura della terza parte di “Verità e metodo” di H. G. Gadamer, Urbino 2001.

4. Affiliazioni

Nell’anno accademico sono state due le richieste di affiliazione alla nostra Facoltà: quella del triennio di filosofia dello Scolasticat “Bienheureux Jean XXIII” di Kolwezi (Katanga, Congo) e quella del Biennio Filosofico dello Studio Francescano Interfamiliare Campano-Lucano per gli Studi di Filosofia e Teologia di Nola (Italia). Il Consiglio di Facoltà ha avviato i due iter nominando una commissione “ad hoc” composta dai proff. U. Steiner e S. Oppes, rispettivamente segretari dell’Ateneo e della Facoltà. La commissione lavora con molta alacrità. Per il Philosophat di Kolwezi è stata già espletata la visita canonica prevista, della quale il Visitatore presenterà alla prossima seduta del Consiglio la relazione. Per lo Studio di Nola si prevede la visita non appena lì riprenderanno le normali attività accademiche.

D. Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia

1. La Facoltà

L’anno accademico ha avuto un andamento regolare e la collaborazione di docenti e studenti è stata buona. Si sono tenute le riunioni ordinarie del Consiglio di Facoltà e del Consiglio dei Docenti, alle quali se ne sono aggiunte alcune straordinarie per aggiornare programmi e piani di studio alla nuova situazione creatasi con la trasformazione della “Sectio Parallela Facultatis Theologiae” in “Facultas Scientiarum Biblicarum et Archaeologiae” con decreto della Congregazione per l’Educazione Cattolica del 4 settembre 2001.

Memorabile resterà la data dell’8 dicembre 2001, quando il Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, mons. Giuseppe Pittau, ha inaugurato ufficialmente l’anno accademico della Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia. Per l’occasione era presente anche il Ministro Generale, accompagnato dal Segretario Generale per la Formazione e gli Studi e dal Rettore Magnifico.

Nei mesi di marzo e aprile 2002 vi è stato l’avvicendamento negli uffici. Il 21 marzo, sotto la presidenza del Rettore Magnifico, il Consiglio di Facoltà ha eletto p. Giovanni Claudio Bottini, ofm, Decano, e p. Daniel Chrupcala, ofm, Moderatore dello Studium Theologicum Jerosolymitanum. Diciamo il nostro grazie a p. Frédéric Manns, ofm, e p. Jerzy Kraj, ofm, per il servizio che per sei anni hanno reso con impegno e efficacia alla Facoltà in qualità di Decano il primo, di Moderatore il secondo. Siamo grati anche a p. Massimo Pazzini, ofm, che ha servito per nove anni come Segretario e a p. Maurus Baetens, ofm, che ha collaborato in biblioteca negli ultimi tre anni.

L’8 aprile vi è stata una riuscita giornata di studio sul documento della Pontificia Commissione Biblica Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana con la collaborazione dell’Ecole Biblique e dello Studio Teologico Salesiano. Le principali relazioni, tenute dai docenti Giuseppe Ghiberti, José Loza Vera, Jean-Michel Poffet e Giorgio Zevini, saranno pubblicate nel Liber Annuus 51 (2001).

2. Studenti

Gli studenti iscritti a quest’anno accademico sono stati 116, così suddivisi: 54 allo STJ (di cui 47 ordinari, 3 straordinari e 4 uditori) e 62 allo SBF (di cui 29 alla Licenza, 12 alla Laurea, 5 al Diploma di Formazione Biblica, 5 straordinari e 11 uditori). Otto studenti hanno terminato il I Ciclo, di cui sei con il Baccalaureato (tutti con la tesina). Allo SBF abbiamo avuto un Dottorato: Mario Collu; 3 Licenze in Scienze Bibliche e Archeologia: Etienne N. Bassoumboul, Michel Kuren, Antony Tharekadavil; 1 Licenza in Teologia Biblica: Oscar Tapia; 4 Diplomi di Formazione Biblica: Antony Chircop, Luis Gallardo, Joseph Magro, E. Minon.

3. Professori

L’anno accademico ci ha portato due nuovi docenti in p. Nicolàs Màrquez che, dopo la laurea in filosofia presso il PAA, ha iniziato l’insegnamento di questa disciplina nel Biennio Filosofico a Betlemme, e in fr. Rosario Pierri, ofm, laureato in lettere classiche, che ha cominciato la docenza di greco biblico alla Flagellazione. P. Stanislao Loffreda, ofm, avendo raggiunto il 70° anno di età, cessa di essere Professore Ordinario, ma resta come docente e prosegue con giovanile entusiasmo gli scavi archeologici. Fr. R. Pierri è stato nominato Professore Aggiunto.

Abbiamo usufruito dell’apporto di vari professori invitati per il I Ciclo (Marcelo Gallardo, Alberto Mello, Silvio Merlini, Telesfora Pavlou, Marta Rauret, Anna Maria Sgaramella) e per il II Ciclo (Bruno Chiesa, Ludovico Garmus, J.-M. Poffet, Benedetto Rossi). Per la prima volta un professore dell’École Biblique, il professor J.-M. Poffet, ha tenuto un corso presso la nostra Facoltà.

Dal 3 al 28 settembre i docenti p. Eugenio Alliata, ofm, e p. Pietro Kaswalder, ofm, hanno tenuto un corso di Archeologia Biblica per un gruppo di studenti del Pontificio Istituto Biblico di Roma.

Nel corso dell’anno diversi docenti (E. Alliata, p. Alviero Niccacci, ofm, F. Manns, p. Michele Piccirillo, ofm) hanno tenuto conferenze in vari centri di studio e sedi accademiche; p. Alfio Marcello Buscemi ha tenuto un corso di Introduzione a S. Paolo nello Studio Teologico Salesiano di Cremisan.

4. Segreteria

L’adeguamento dei piani di studio degli studenti che hanno chiesto di passare alla “nuova Licenza” ha richiesto un lavoro notevole, svolto insieme dal Decano, dal Vice-Decano e dal Segretario. È stato rinnovato nel formato e nel contenuto l’Ordo anni academici. A questo proposito è doveroso segnalare il lungo lavoro di revisione delle Norme generali inserite nell’Ordo. Si è provveduto anche alla composizione e stampa di un nuovo Libellus studiorum. La Segreteria ha curato anche la stampa del Notiziario.

5. Pubblicazioni

P. G. C. Bottini ha completato in quest’anno accademico il suo lungo corso (ventidue anni) come Segretario di Redazione per le pubblicazioni dello SBF. In aprile è stato sostituito da p. E. Alliata. Nel corso di quest’anno accademico sono stati messi a disposizione del pubblico “online” gli ultimi nove numeri della nostra rivista. Dalle statistiche messeci a disposizione da christusrex.org (il nostro web server) appare che gli articoli più richiesti possono raggiungere anche i 100 hits settimanali.

È stata portata a termine la pubblicazione dei seguenti volumi nelle serie dello Studium Biblicum Franciscanum:

Bagatti B., Ancient christian villages of Samaria, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2002.

Bagatti B.-Alliata E., Excavations in Nazareth. From the l2th century until today, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2002.

Casalini N., Le Lettere cattoliche e Apocalisse di Giovanni. Introduzione storica, letteraria e teologica, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2002.

Casalini N., Teologia dei vangeli, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2002.

Corbo V. C., Gli scavi di Kh. Sivar el-Ghanam (Campo dei pastori) e i monasteri dei dintorni, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2002.

Garuti P., Alle origini dell’omiletica cristiana: la Lettera agli Ebrei. Note di analisi retorica, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2002.

Kaswalder P. A., Onomastica biblica. Fonti scritte e ricerca archeologica, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2002.

Manns F., Le Judaysme. Milieu et mémoire du Nouveau Testament, Franciscan Printing Press, Jerusalem 2001.

Niccacci A. (Ed.), Jerusalem. House of prayer for all peoples in the three monotheistic religions, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2001.

Pierri R., Parole del profeta Amos. Il Libro di Amos secondo i LXX, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2002.

6. Biblioteca

Notevole l’incremento del patrimonio librario che la Biblioteca ha avuto nel corso dell’anno, grazie al finanziamento messo a disposizione dalla Custodia di Terra Santa. Resta solo il problema di un bibliotecario (ufficio ora ricoperto da un docente) preparato professionalmente e disponibile a tempo pieno.

7. Attività archeologica

Nei mesi di agosto e settembre hanno diretto campagne di scavo: p. S. Loffreda, a Cafarnao (Israele), e p. M. Piccirillo, al Monte Nebo e Um al Rasas (Giordania).

E. Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani (SSSMF)

La SSSMF, sia in quanto corso organico al Diploma, sia in quanto struttura accademica interdipartimentale di supporto alle facoltà del PAA, ha espletato normalmente i corsi previsti dall’Annuario Accademico, curando nella didattica un’attenzione più rispondente alle esigenze dell’appren-dimento.

La programmazione del presente anno accademico riguarda il I anno. I corsi prescritti e i seminari sono stati frequentati da studenti ordinari, da studenti delle Facoltà del PAA e da studenti ospiti di altri atenei romani e italiani in numero (variabile di corso in corso) di 20. Nella loro regolarità i corsi previsti hanno offerto linee organiche di ricerca sia per la sezione latina che per quella bizantina. In particolare è stata curata la docenza di Codicologia generale e speciale, Paleografia medievale, Critica testuale, Latino medievale, Filologia; Paleografia e Codicologia greca, Liturgia bizantina, Iconografia e Iconologia bizantina, Storia bizantina. Complessivamente i corsi opzionali e i seminari hanno toccato argomenti di storia, teologia, filosofia e spiritualità, con un’attenzione specifica al lavoro testuale.

In particolare è stato assai curato il patrimonio culturale del francescanesimo, sia in alcuni suoi autori (Francesco, Matteo d’Acquasparta, Raimondo Lullo), sia con l’attenzione a temi particolari (storiografia e agiografia, islamismo, arte e architettura).

I docenti che hanno insegnato in quest’anno accademico sono: Rino Avesani, Cesare Cenci, ofm, Antonis Fyrigos, Paolo Garbini, Ludovico Gatto, Fortunato Iozzelli, ofm, S. Oppes, ofm, Carlo Paolazzi, ofm, Stefano Parenti, Gaetano Passarelli, Josep Perarnau I Espelt, Elena Velkova Velkovska.

L’andamento organico dei programmi e delle iniziative della Scuola è stato sempre amministrato e curato dai 3 consigli del Preside e dal Consiglio della Scuola tenutisi nel corso dell’anno accademico.

Durante l’anno accademico la Scuola ha curato l’allestimento di iniziative pubbliche che hanno riscosso notevole attenzione di pubblico.

Il 30 novembre 2001, presso la Scuola, in collaborazione con l’Associazione “Fontes” e la Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia di Gerusalemme, si è svolto il convegno Europa, Israele, Palestina: il diritto a servizio della pace. Relatori: F. Manns, D. Jaeger, Virginio Rognoni, Franco Ligi.

Il 25 Gennaio 2002 si è svolto il primo incontro per la costituzione, presso la Scuola, del Centro Italiano di Lullismo, intitolato al p. E. W. Platzeck che per tanti anni ha insegnato nel nostro Ateneo. L’iniziativa ha riunito i maggiori specialisti italiani e stranieri del pensatore catalano. L’incontro si è svolto con la collaborazione di: “Oltre il Chiostro, Centro di cultura francescana”, Napoli, “Curs d’Estudis Franciscans”, Facultat de Teologia de Catalunya, Barcelona, “O.F.M. Province of the Immaculate Conception”, USA.

Dal 18 al 21 febbraio 2002, in collaborazione con la Facoltà di Diritto Canonico del PAA, si è svolta una serie di “Lezioni pubbliche” dal titolo Dal “locus” al convento, di cui si è già dato notizia. I numerosi intervenuti hanno ascoltato conferenze interdisciplinari dai relatori Romain G. Mailleux, P. Etzi, Luigi Pellegrini, Lorenzo Bartolini Salimbeni.

Come già accennato, dal 10 al 12 aprile 2002 si è svolto il Convegno Internazionale Verba Domini mei, Gli “opuscula” di Francesco di Assisi a 25 anni dalla edizione di K. Esser, ofm. Il Convegno è stato realizzato dal PAA in collaborazione con tutte le famiglie francescane e il mondo degli studi francescani. Notevole il successo scientifico, di pubblico e mass-media.

Nel mese di febbraio 2002 è uscita in due tomi la miscellanea in onore di p. C. Cenci, professore della Scuola, in occasione del suo 75° anniversario: Revirescunt chartae, codices documenta textus, Edizioni PAA, collana Medioevo 5.

Il 6 maggio 2002, presso la Scuola, è stato organizzata l’offerta pubblica al p. C. Cenci della miscellanea in suo onore. Tra gli intervenuti: p. Giacomo Bini, Ministro Generale, p. Mario Favretto, Ministro Provinciale del Veneto, p. Marco Nobile, Rettore del PAA, p. C. Paolazzi, coordinatore Frati Quaracchi-Grottaferrata, prof. Attilio Bartoli Langeli, Università di Padova.

La Scuola firma la collaborazione alla nuova serie della rivista semestrale di cultura francescana Frate Francesco della Provincia Romana dei Frati Minori.

È stato concesso un corso in “tutoraggio” alla dott.ssa Raquel Lopez Ruano dell’Università di Santiago, Spagna. Presso la Scuola ha svolto ricerche sulla mistica francescana del XIV secolo.

È stata avviata una collaborazione della Scuola con l’“Officina di Studi Medievali” di Palermo per un convegno nel settembre del 2002 sui Francescani e la politica. Nel quadro della stessa collaborazione il 22 maggio 2002 abbiamo avuto la visita di 12 studenti accompagnati dal Presidente, prof. Alessandro Musco.

Il 22 maggio 2002 è stato organizzato un incontro dei borsisti e della Scuola con p. Robert Campagna, Provinciale della Provincia dell’Imma-colata Concezione O.F.M., USA.

La Scuola ha rinnovato il sito web all’indirizzo:

http://www.antonianum.ofm.org/medieval.htm;

e ha una sua e-mail: antonianumsssmf@ofm.org. All’interno del sito è stato aggiornato il bollettino informatico TFM, Testi Francescani Medievali, Bollettino d’Informazione.

Nel corso dell’anno è di molto cresciuta la collaborazione della Scuola all’interno del nostro Ateneo e sempre più si allarga il fronte della collaborazione con centri accademici italiani e internazionali. Si danno iniziative e contatti di fattiva collaborazione non menzionata in questa relazione con la FIDEM; con l’Università “La Sapienza”, Roma; con la “Lumsa”, Roma; con la Facoltà di Teologia di Barcellona, Spagna; con la Società Internazionale di Studi Francescani; con l’Istituto Storico dei Cappuccini, Roma; con il Centro Francescano di Cultura “Oltre il Chiostro”, Napoli; con l’Università di Chieti; con alcune province O.F.M. e con la Provincia Romana dei Frati Minori.

La SSSMF, in alcuni suoi docenti e studenti, conta numerose partecipazioni con relazioni a convegni nazionali e internazionali. Pure numerose le pubblicazioni di docenti e studenti in libri e articoli. Per la rivista Antonianum, infine, sono state curate relazioni delle attività scientifiche in cronaca.

F. Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR)

L’anno accademico 2001-2002 ha avuto per l’Istituto un andamento regolare. I corsi si sono svolti secondo la programmazione accademica. Le tesi di Magistero sostenute in questa sede di Roma, nelle tre sessioni dell’anno, sono state 7.

L’Istituto ha 72 studenti iscritti, di cui 62 al Diploma di Magistero in Scienze Religiose e 10 al Diploma Biennale di Cultura Religiosa. Tra i 62 studenti iscritti al grado di Magistero bisogna includere 14 studenti fuori corso, 2 uditori e 1 straordinario.

L’Istituto si è impegnato a promuovere una giornata di studi per il prossimo maggio 2003, in occasione del suo ventennio di fondazione, con l’intento di aprire nuove prospettive e di rilanciare la proposta specifica di questo Ateneo in rapporto all’Istituto stesso.

II. Professori

L’argomento riguardante i professori è di primaria importanza. Dobbiamo constatare il permanere della tendenza positiva al ricambio del corpo docente, ma permane pure un’instabilità strutturale, dovuta alla carenza di un numero sufficiente di docenti stabili da un lato e al numero rilevante d’invitati dall’altro. Bisogna tuttavia rilevare che le procedure di promozione e le promozioni stesse aumentano di continuo, com’è stato dato di vedere più sopra nel rapporto sulle facoltà. D’altro canto si sta provvedendo anche ad accorgimenti vari per una revisione e/o una migliore attuazione delle procedure per la provvisione dei docenti: snellimento del gruppo degli invitati e stimolazione alla promozione attraverso la pubblicazione delle proprie ricerche, magari nel quadro di una nuova lettura delle procedure richieste dagli Statuti. Prima di elencare i nuovi professori del passato anno, desidero sottolineare l’importanza di avere nel loro numero sr. M. D. Melone per due motivi; il primo è che ella è stata una studentessa del PAA che ha percorso tutto l’iter di studi, dal Baccellierato al Dottorato, e che ora continua il suo rapporto col PAA come docente della Facoltà di Teologia e come preside dell’ISSR; il secondo motivo è che, grazie a una convenzione tra i rispettivi superiori generali, il nostro Ministro e la Madre Generale delle Suore Francescane Angeline, madre Lamberta Torrebruno, si sviluppa la cooperazione con altre famiglie francescane, particolarmente nell’ambito femminile.

I nuovi professori dell’anno accademico 2001-2002 sono:

Carbajo Nuñez Martin, ofm, Facoltà di Teologia

Dell’Agli Sebastiano, ofmcap, Facoltà di Teologia

Di Sante Virgilio-Antonio, ofmcap, Facoltà di Teologia

Fiori Valeriano, lc, Facoltà di Teologia

Fortunato Enzo, ofmconv, Facoltà di Teologia

Garbini Paolo, lc, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani

Herbst Thomas, ofm, Facoltà di Teologia

Lamelas Isidro, ofm, Facoltà di Teologia

Melone Mary D., sfa, Facoltà di Teologia

Morales Jorge, ofm, Istituto Superiore di Scienze Religiose

Nowak Policarp, ofm, Facoltà di Diritto Canonico

Orlando Luigi, ofm, Facoltà di Teologia

Partini Alessandro, ofm, Facoltà di Teologia

Salonia Giovanni, ofmcap, Facoltà di Teologia

Steiner Ulrich, ofm, Facoltà di Filosofia

III. Studenti

Il numero totale degli studenti è stato di 1265, di cui 411 nella sede romana. In quest’ultima i nuovi iscritti sono stati in tutto 157; 89 gli studenti O.F.M.

A. Facoltà di Teologia

 

1. al Baccalaureato

45

2. alla Licenza

48

3. al Dottorato

15

4. al grado di Magistero

45

5. ai Diplomi

46

6. Fuori corso

51

7. Straordinari

10

8. Uditori

26

Totale

286

B. Facoltà di Diritto Canonico

 

1. alla Licenza

11

2. al Dottorato

7

3. Fuori corso

16

Totale

34

C. Facoltà di Filosofia

 

1. al Baccalaureato

40

2. alla Licenza

6

3. al Dottorato

5

4. Fuori corso

11

5. Straordinari

7

6. Uditori

2

Totale

71

D. Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia (sede gerosolimitana)

 

1. al Baccalaureato

47

2. alla Licenza

29

 

3. al Dottorato

12

4. al Diploma

5

7. Straordinari

8

8. Uditori

15

Totale

116

E. Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani

 

1. Ordinari

13

2. Fuori corso

4

3. Straordinari

2

4. Uditori

1

Totale

20

F. Statistiche per continente (sede romana)

 

1. Africa

50

2. Americhe

81

3. Asia

58

4. Europa

222

Totale

411

G. Dati Statistici totali

 

Sede romana

411

Sede gerosolimitana

116

Istituto di Studi Ecumenici

41

Studi Affiliati

489

Sede distaccata - Benevento

147

Sede collegata - Velletri

61

Totale

1265

IV. Gradi Accademici

A. Baccalaureato

 

1. In Teologia

 

a. Sede Romana

8

b. Sede Gerosolimitana

6

2. In Filosofia

4

B. Licenza

 

1. In Teologia

 

a. Teologia Biblica

1

b. Dommatica

2

c. Spiritualità

9

d. Studi Ecumenici

6

2. In Diritto Canonico

1

3. In Filosofia

2

4. In Scienze Bibliche e Archeologia

4

C. Dottorato

 

1. In Teologia

 

a. Teologia Biblica

1

b. Dommatica

--

c. Spiritualità

5

d. Studi Ecumenici

--

2. In Diritto Canonico

4

3. In Filosofia

2

4. In Scienze Bibliche e Archeologia

--

D. Tesi pubblicate

 

1. In Teologia

 

a. Teologia Biblica

1

b. Dommatica

1

c. Spiritualità

4

d. Studi Ecumenici

1

2. In Diritto Canonico

1

3. In Filosofia

--

4. In Scienze Bibliche e Archeologia

--

E. Grado di Magistero in Scienze Religiose

 

Sede Romana

7

Benevento

13

Velletri

13

F. Diplomi vari

 

1. Formazione biblica

4

2. S.S.S.M.F.

--

3. Spiritualità Francescana

07

4. CEI - Roma

--

5. CEI - Velletri

20

V. Studi Affiliati

Il numero complessivo degli iscritti nei sei studi affiliati, nell’anno accademico 2001-2002, è stato di 697. Il numero è così ripartito:

 

Bologna

53

Venezia

35

Verona

48

Milano

42

Bari

96

Benevento

60

Lusaka - St. Bonaventure

78

Tokio - St. Anthony

13

Murcia - Instituto Teológico

64

Sede Distaccata dell’ISSR

Benevento

147

Sede Collegata dell’ISSR

Velletri

61

Nell’anno accademico 2001-2002, 57 studenti hanno conseguito il grado di Baccalaureato in Teologia, 16 quello in Filosofia.

 

Bologna

13

Venezia

6

Verona

7

Milano

6

Bari

12

Benevento

3

Lusaka - St. Bonaventure

16

Tokio - St. Anthony

5

Murcia - Instituto Teológico

5

VI. Biblioteca romana

La Biblioteca romana del Pontificio Ateneo Antonianum è a servizio della comunità accademica e sviluppa la sua collezione bibliografica-biblioteconomica facendo riferimento agli insegnamenti accademici proposti. Così, il fondo si suddivide in teologia, diritto canonico, filosofia, francescanesimo e spiritualità, studi medievali e francescani. Questa scelta fa rientrare la nostra biblioteca tra quelle che vengono denominate specializzate, in quanto offrono all’utente solo alcune aree tematiche. Allo stesso tempo però la Biblioteca dell’Antonianum comincia ad avviarsi a diventare una reference-library in grado di offrire ai suoi lettori una più ampia e vasta scelta di materiale librario e non, sul pensiero antico, moderno e contemporaneo delle scienze insegnate nelle facoltà ecclesiastiche.

Ufficio Catalogazione. In Biblioteca è presente sia il catalogo cartaceo che il catalogo elettronico. Referenti del suddetto ufficio sono: la sig.ra Angela Umokoro e la sig.ra Francesca Lagana. Entrambe hanno svolto la loro formazione pressa la Scuola Vaticana di Biblioteconomia. Ad oggi il catalogo elettronico (sistema Aleph 300) registra 95.050 records.

In quest’anno si sta lavorando per la migrazione dei dati dal sistema Aleph 300 al sistema Amicus. Tale scelta di cambio di piattaforma per la registrazione dei dati sul catalogo elettronico è dovuta alla rete URBE (Unione Romana Biblioteche Ecclesiastiche) di cui la nostra Biblioteca fa parte. Oltre a un costo economico per la migrazione si deve far fronte anche a un costo umano, in quanta l’ufficio catalogazione è fortemente impegnato a correggere e a uniformare i dati presenti nel sistema Aleph.

Ufficio Riviste. Referente fr. Trinidad Huertas, ofm. Il catalogo contiene 1500 riviste. Quelle correnti sono consultabili a scaffale aperto, mentre le riviste morte sono conservate nel deposito.

Da maggio scorso la direzione ha affidato alla dott.ssa Grazia Presti, proveniente dalla Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Uni-versità “La Sapienza” di Roma, la compilazione del catalogo scientifico delle riviste presenti in Biblioteca

Ufficio Acquisizione. Referente p. Zenon C. Obuchowski, ofm. Si occupa del controllo e smistamento del materiale librario acquistato o ricevuto in dono, che deve essere catalogato e collocato. La collocazione segue il criterio numerico e di sezione. Sarebbe auspicabile inserire nella nostra Biblioteca la DDC (Classificazione Decimale Dewey). La classificazione decimale, che è governata da due principi base - il principio della disciplina e il principio della gerarchia -, offre all’utenza una ricerca immediata dei soggetti secondo le varie discipline, e alla biblioteca risparmia tempo e spazio per la collocazione. Ma il dato più evidente è che la DDC dà al catalogo un criterio di maggiore scientificità e uniformità.

Sala di consultazione. Referente p. Gerardo Gonzalez, ofm, coadiuvato da alcuni volontari. L’utente oltre ai due cataloghi può consultare cataloghi di altre biblioteche attraverso la rete Internet, fare ricerche bibliografiche ecc. Un pregio della nostra Biblioteca è quello di avere parte del materiale librario collocato a scaffale aperto. Questo rende il nostro Istituto friendly nell’uso e i lettori mostrano di gradire tale scelta. L’utenza in genere proviene dall’Ateneo, ma negli anni cresce sempre di più il numero di studenti e studiosi che provengono dalle diverse università della capitale o da altre regioni per la preparazione della tesi di laurea o per lo studio in genere. In particolar modo è buona l’affluenza di studenti esterni che provengono dalle sedi universitarie degli Abruzzi.

Sezione Rari e Manoscritti. Affidata alla Direzione. Da sempre si è avvertita l’esigenza di corredare questa sezione di un catalogo. Per la Sezione Manoscritti attualmente ne esiste uno, ma non è in grado di fornire tutte le notizie. Su interessamento del prof. A. Cacciotti, Preside della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, si sta curando un catalogo scientifico a cura del dott. Damien Ruíz, proveniente dalla Scuola di Paleografia di Chartres, e della dott.ssa Claudia Costacurta della suddetta Scuola Superiore.

Per la Sezione Rari si prevede al più presto l’inserimento della collezione nel catalogo. Negli anni scorsi è stato fatto qualche timido tentativo per cercare di dare un’uniformità catalografica a questo tipo di materiale, ma il libro antico ha bisogno di esperti.

Durante questo ultimo anno accademico la direzione ha offerto agli studenti del corso di codicologia tenuto dal prof. C. Cenci la possibilità di leggere le carte da descrivere non solo in loco ma anche attraverso Internet con foto digitali.

Fondo medioevo e di lullismo. Si sta cercando di dare a questa sezione un nuovo sviluppo. Sono stati riaccesi abbonamenti a riviste di primaria importanza che erano stati bloccati. Nella sezione medioevo troverà anche posto il fondo dedicato a Raimondo Lullo.

Direzione. Nel marzo scorso c’è stato il cambio della direzione della Biblioteca. P. Marcello Sardelli, ofm, proveniente dalla Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Università “La Sapienza” di Roma, è subentrato a p. Mauricio Portillo, ofm, a cui va la gratitudine dell’Ateneo per il servizio reso con dedizione in questi anni. Il Direttore, durante i mesi estivi, ha prestato servizio di volontariato presso la New York Public Library, New York City, sotto la supervisione di Miss. Denise Hibay. Nel mese di giugno fr. Patrik Szlachta, ofm, ha terminato il suo servizio presso la nostra biblioteca: anche a lui un grazie per il lavoro svolto.

VII. Amministrazione economica

L’anno trascorso è stato un anno particolare, per la necessità di provvedere al ricambio del responsabile d’ufficio. In un primo momento si è sopperito adeguatamente con il valido sussidio del dott. Fabio Antonelli e della sig.ra Laura Biaggi; avendo però l’Ateneo bisogno di un responsabile a tempo pieno, si è riusciti a ottenere la disponibilità del p. Augusto Micangeli, ofm, sostenuto però ancora e validamente dal dott. F. Antonelli e dalla sig.ra L. Biaggi, che bisogna ringraziare per la dedizione offerta con amicizia.

Salve restando le competenze tecniche, la gestione dell’economia è stata condotta, com’è stato sempre nei miei intendimenti, in modo collegiale, coinvolgendo, oltre che la Commissione Economica, anche il Consiglio del Rettore. Con l’attuale Consiglio Allargato del Rettore, la tendenza alla responsabilizzazione di ulteriori soggetti procede felicemente.

VIII. Segreteria ed Edizioni Antonianum

Segreteria. Il Segretariato Generale e l’Ufficio di Segreteria hanno continuato il loro lavoro in modo perfettamente efficiente. La Segreteria è un organo sicuro e saldo per l’Ateneo, grazie ai suoi funzionari, pp. U. Steiner e Giulio Barocco, ofm, e il dott. Valeriano Fiori, che esplicano egregiamente il loro ufficio, aiutando molto anche il Rettorato.

Edizioni. È stata approvata la pubblicazione di manuali dei professori del PAA nella collana Biblioteca (“Bibliotheca-Manualia”).

I libri pubblicati dalle Edizioni del Pontificio Ateneo Antonianum nell’anno accademico trascorso sono i seguenti:

Auletta G., Introduzione alla logica, Bibliotheca-Manualia 2, 2002.

Cacciotti A.-Sella P. (ed.), Revirescunt charte codices documenta textus. Miscellanea in honorem fr. Caesaris Cenci, ofm, Medievo 5, 2002.

Conti M., La vita fatta preghiera nei Salmi di lamentazione individuale, Spicilegium 37, 2002.

Ravarotto E., Grammatica elementare greca per lo studio del Nuovo Testamento: nozioni-esercizi-vocabulario, Bibliotheca-Manualia 1, 20022.

Syty J., Il primato nell’ecclesiologia attuale. Il contributo dell’ec-clesiolologia eucaristica di Nicola Afanassief e John Zizioulas, Studia Antoniana 46, 2002.

Conclusioni

Vorrei concludere questa relazione con un pensiero che dà senso a tutto quello che finora ho detto. In questi ultimi anni ho sperimentato che le azioni di ciascuno di noi, viste in se stesse e nella singolarità del quotidiano, possono apparire poca cosa, certamente insufficienti a coprire ancora tutti i bisogni dell’Antonianum; quindi, esse sembrano dei tratti di penna senza connessione o senso. Se però, alla fine di un percorso quale può essere quello di un intero anno accademico, mettiamo insieme tali tratti o linee, allora vengono a comporsi dei disegni, dei progetti dotati di significato che premono verso il futuro. Io do questa spiegazione. Ciascuno di noi deve dare il suo colpo di penna, anche se esso gli apparirà debole e talora, di fronte a esigenze immani, sconfortante; in realtà, il disegno compiuto che riusciamo a vedere alla fine è il segno tangibile che non siamo soli, ma che dietro il nostro agire c’è lo Spirito Santo e la benedizione del nostro Padre S. Francesco.



 
 
 
 
 
 
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