Conti Martino ,
Inaugurazione dell'Anno Accademico 1991-1992: II. Relazione del Rettore sul Pontificio Ateneo «Antonianum»,
in
Antonianum, 66/4 (1991) p. 601-622
.
Eminenza Rev.ma, Card. Ferdinando Antonelli;
Rev.mo P. Hermann Schalùck, Ministro Generale e Gran Cancelliere del Pontificio Ateneo «Antonianum»;
M. Rev. P. Gilles Bourdeau, Vicario Generale e Vice Gran Cancelliere;
MM. RR. PP. Definitori Generali;
Rev.mo P. Carlo Cecchitelli, Custode di Terra Santa;
Rev. P. Gonzalo Diéguez, Guardiano CISA;
Rev. P. Antonio Bau, Rettore degli Studenti del Collegio S. Antonio;
Professori, Studenti, Officiali, Personale Ausiliario;
P. Luka Modric, Presidente della Commissione Scotista e Soci;
P. Isaac Vazquez, Presidente della Società Internazionale Scotistica; quanti altri siete qui riuniti per la circostanza.
A tutti, con S. Francesco, auguro «Salutem in eo qui redemit nos et lavìtnos in pretiosissimo sanguine suo» (EpOrd 3).
Nell'inaugurare l'anno accademico 1991-1992 — cinquantottesimo della erezione canonica deH'«Antonianum» (17/5/1933) e cinquantatreesimo del suo riconoscimento come Ateneo Pontificio (14/6/1938) —, mi è gradito iniziare questa relazione sul Pontificio Ateneo «Antonianum» col ricordo di alcuni eventi, che ne hanno caratterizzato la vita:
- la celebrazione del Capitolo generale a S. Diego in California (USA), con l'elezione del Ministro Generale e Gran Cancelliere nella persona del Rev.mo P. Hermann Schalùck e del nuovo Definitorio. Al Ministro Generale e al nuovo Definitorio le nostre felicitazioni, con l'augurio di buon lavoro al servizio dell'Ordine e della Chiesa e per il progresso di questo centro di studi. Nella celebrazione dell'Eucaristia di inizio anno, il Rev.mo P. Generale ci ha detto che, essendo stato eletto il 13 giugno, festa di S. Antonio, sente di avere un debito particolare verso l'«Antonianum».
- la lettera al Capitolo del 27 maggio 1991 (Prot. n. 59/91), richiesta all'unanimità dal Senato Accademico nella riunione del 25/5/91, con relativa risposta dei Capitolari in data 13 giugno 1991.
- la nomina di P. Umberto Betti a Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense. La sua nomina, voluta dal Sommo Pontefice (23/7/1991, Prot. n. 753/91/5), se è segno della speciale stima del Santo Padre per P. Betti, costituisce anche un onore per l'Ordine e per lo stesso «Antonianum», nel quale P. Betti ha studiato, ha insegnato Teologia dommatica fondamentale dal 1954 ad oggi, ed ha ricoperto gli uffici di Decano della Facoltà e di Rettore Magnifico dell'Ateneo. A P. Betti le nostre felicitazioni con l'augurio di buon lavoro.
-la firma della Convenzione tra il Ministro Generale OFM e il Ministro Generale OFMCap. per l'IFS (29/11/1990, Prot. n. 076522), con relativo «Codicillo» riguardante l'assegnazione delle cattedre (29/11/1990, Prot. n. 076522). Si tratta di un fatto di portata storica, destinato ad incidere profondamente nel rapporto tra i due Ordini e a dare stabilità e incremento alla collaborazione in atto tra l'OFM e l'OFMCap nello studio della comune origine e spiritualità (Lettera del 20/12/90, Prot. n. 174/90);
- la firma della «Convenzione» tra il Pontificio Ateneo «Antonia-num» e la Custodia di Terra Santa per quanto riguarda lo Studium Theo-logicum Jerosolymitanum di S. Salvatore (6/4/91).
- la pubblicazione del Liber Trìennalis 1987-1990, a cura del Segretario Generale dell'Ateneo, P. Valentino Natalini.
Oggi ricorre la festa di Giovanni Duns Scoto. Nella relazione degli anni precedenti (1989/90; 1990/91) ho offerto un quadro dell'iter della causa di beatificazione del Dottore Sottile. Quest'anno le cose sono cambiate. Come è noto a tutti voi, ciò che l'Ordine con tanta insistenza ha chiesto e per cui ha tanto pregato nel corso dei secoli, è diventato una realtà.
Ci sono voluti 19 anni di intenso lavoro (22 maggio 1972 - 21 maggio 1991), coordinato dall'infaticabile P. Roberto Zavalloni, perché la causa di Giovanni Duns Scoto — ripresa più volte e in tempi diversi —, giungesse felicemente in porto. Dopo i Consultori storici (11/4/1989), anche i Consultori teologi nella riunione del 23/11/1990, presieduta dal Promotore della fede Rev.mo Mons. Antonio Petti, hanno espresso giudizio positivo sia sulla fama di santità e sulle virtù eroiche di Giovanni Duns Scoto che sul colto ab immemorabili».
Stante i due giudizi positivi, la causa di Giovanni Duns Scoto è passata all'esame dei Padri Cardinali e dei Vescovi. Preso atto del giudizio positivo dei Padri Cardinali e dei Vescovi, espresso nella Congregazione ordinaria del 21 maggio 1991, il Santo Padre nell'udienza del 6 luglio 1991, presenti il Prefetto della Congregazione, Card. Angelo Felici, il Ponente della causa, Card. Edoardo Gagnon e il Segretario della stessa Congregazione, Mons. Edoardo Nowak, ha solennemente dichiarato che costa sia della fama di santità e delle virtù eroiche del Servo di Dio Giovanni Duns Scoto, sia del culto «ab immemorabili».
Mentre ringraziamo il Signore per questo riconoscimento, ci auguriamo che il Beato Giovanni Duns Scoto, che — come si legge nel decreto —, emerge tra i grandi maestri della scolastica sia nel campo della filosofia che in quello della teologia, e in questo ambito specialmente per la sua dottrina sull'Immacolata Concezione della Vergine Maria e in quanto esimio difensore della suprema autorità del Romano Pontefice, possa essere annoverato tra i santi dottori della Chiesa.
Nella prospettiva della beatificazione di Giovanni Duns Scoto, il Consiglio del Rettore nella riunione dell'8/10/1991 ha preso in considerazione l'opportunità da parte dell'Ateneo «Antonianum» di tenere un convegno teologico-filosofico con la partecipazione di studiosi di altre Università. Stante il parere positivo del Consiglio del Rettore e la relativa proposta di affidarne l'organizzazione alla SSSMF, del problema sarà coinvolto il Senato Accademico, che prenderà una qualche decisione nella riunione del 30/11/1991.
* * *
Per quanto concerne l'«Antonianum», mi soffermo su alcuni fatti salienti, riguardanti le Facoltà, i Professori, la loro attività accademica di ricerca e di docenza, gli Studenti, i gradi accademici, gli uffici (Segreteria generale, Ufficio editoriale, Economato), la Biblioteca e gli Studi affiliati.
Completati i lavori di sistemazione della Sede Accademica (restano solo piccole cose: l'Aula «C», la portineria e l'ingresso dell'Ateneo!), tutto lo sforzo deve ora essere concentrato sul potenziamento del corpo docente. Come dicevo al Ministro Generale nel mio primo incontro, e come ho scritto allo stesso in data 3/10/91 (Prot. n. 87/91), presentandogli una lista di Professori da invitare e studenti da preparare per la Facoltà di Teologia, occorre un «piano quinquennale», se si vuole risolvere in modo definitivo il problema dei docenti e condurre così a termine il rinnovamento del Pontificio Ateneo «Antonianum», al quale tanto tempo ha dedicato il Governo generale dell'Ordine dal 1985 ad oggi. Ci sono tutte le premesse per farlo e per riuscire nell'intento. È anche questo, come ricordava il Ministro Generale e Gran Cancelliere nell'Omilia di inizio anno accademico (14/10/91), un modo concreto di rispondere all'esortazione rivolta dal Papa al Capitolo Generale di porre una speciale attenzione alla formazione intellettuale, come esigenza dell'evangelizzazione.
I - ATTIVITÀ DELLE FACOLTÀ
Se l'Anno Accademico 1989/90 è stato un anno di rodaggio, il 1990/91 ha consentito alle Facoltà di misurare le proprie forze e, sulla base dei programmi rinnovati, di individuare le «cattedre». Questo lavoro è risultato particolarmente interessante nella fase di elaborazione delle Ordinazioni generali e particolari dell'Ateneo, che dovrebbero essere approvate dal Senato Accademico nella riunione del 30 c.m.
Alla preparazione delle Ordinazioni generali e particolari, ha lavorato una Commissione, nominata dal Gran Cancelliere (Lettera del 29/12/1990, Prot. n. 076593). Il testo elaborato dalla Commissione è stato inviato ai Professori, agli Officiali e al Personale Ausiliario (Lettera del 7/6/1991, Prot. n. 62/91).
Sulla base delle osservazioni giunte entro la fine del mese di giugno, la Commissione ha elaborato un nuovo testo, che è stato consegnato ai Decani in data 8/10/1991 (Prot. n. 91/91), perché sulla base delle osservazioni, venga discusso e riformulato dai rispettivi Consigli di Facoltà.
Al Senato Accademico giungerà il testo riformulato sulla base delle osservazioni dei Consigli di Facoltà. Alcune decisioni (= scelta dei VEL) saranno prese in sede di Senato Accademico.
Con l'approvazione delle Ordinazioni generali e particolari da parte del Gran Cancelliere, l'Ateneo dovrebbe entrare in una fase di gestione ordinaria. La fedeltà al dettato degli Statuti e delle Ordinazioni da parte di tutti, dovrebbe imprimere una forte iniziativa alla ricerca e alla docenza. È questo il traguardo al quale guardiamo e la meta ambiziosa a cui puntiamo con tutte le forze.
1. Facoltà di Teologia
La Facoltà di Teologia è strutturata in due sezioni parallele, quella romana con più specializzazioni e quella gerosolimitana di specializzazione in Teologia biblica.
1.1. Sezione romana
Nella sezione romana della Facoltà di Teologia, oltre al Corso Istituzionale Teologico, sono attive le seguenti specializzazioni: Dommatica, Evangelizzazione e Spiritualità. La Specializzazione in Studi ecumenici ha la sua sede distaccata nella città di Venezia.
Il Primo Ciclo della Facoltà (triennio teologico) ha svolto regolarmente i corsi predisposti dall'Annuario. Alla realizzazione del programma {Annuario Accademico 1990-1991, pp. 73-92) hanno dato un apporto valido anche alcuni Professori invitati, come Guerenu (Patrologia), Calabrese (Liturgia), Kapitanovic (Storia), Ortaglio (Diritto), Perray-mond (Archeologia cristiana). Il compianto P. Efrem Ravarotto è stato temporaneamente sostituito da Conti (Sinottici-Atti-Lettere cattoliche), Nobile (Seminario biblico), La Neve (Greco propedeutico).
La Specializzazione dommatica nell'anno accademico 1990-1991 ha offerto agli Studenti una visione approfondita del mistero di Cristo nella Chiesa per il mondo. Questo programma di alta specializzazione, incentrato sulla Cristologia, attraverso corsi monografici e seminari, ha rivolto la sua attenzione sul mistero di Gesù Cristo, considerato alla luce della sua mediazione rivelativo-salvifica, tenendo conto della linea cristocentri-co-francescana. Allo svolgimento di questo programma hanno dato il loro apporto qualificato anche alcuni Professori invitati, come Uribe per la Teologia francescana e un Seminario sugli autori francescani, e Guerenu con un corso sulla Cristologia nei Padri.
La Specializzazione in Scienze dell'Evangelizzazione ha svolto la seconda parte del programma globale previsto per il biennio (Annuario Accademico 1990-1991, pp. 109-116). Nello svolgimento del programma si è avvalsa dell'apporto della Specializzazione dommatica, della SSSMF, della Cattedra di Teologia della Croce, e della collaborazione di alcuni Professori invitati, come Gismondi per l'evangelizzazione nella cultura e nelle culture occidentali, Morales per le caratteristiche e metodi dell'evangelizzazione francescana, Baldini per il corso Salvezza cristiana, liberazione e promozioenne umana, Mazza per il seminario su il mondo dei mass-media. Nell'ambito della specializzazione in scienze dell'evangelizzazione, P. Cristoforo Tomatis ha tenuto il corso e il tirocinio di informatica. L'apparecchiatura, come ho rilevato nella relazione dello scorso anno, è dono della Famiglia Marcotullio.
L'Istituto Francescano di Spiritualità, sia nei corsi ai gradi: Licenza e Dottorato con specializzazione in spiritualità, che nel corso al Diploma, si è avvalso della collaborazione di alcuni Professori invitati, come Bar-toli dell'Università «La Sapienza» di Roma per un corso su Chiara d'Assisi, Bernard della Gregoriana per un corso su la Direzioen spirituale, Tensek per il corso Origine e sviluppo del monachesimo cristiano.
Nel corso dell'anno accademico 1990/91, 1TFS ha organizzato alcune visite guidate ai luoghi francescani, una conferenza-dibattito, tenuta da Jesus Castellano del Teresianum, sul tema S. Giovanni della Croce e il suo messaggio nel IV centenario della sua morte; il II Simposio giovanneo ad Efeso (Turchia) sulla figura di S. Giovanni nella Scrittura e nella Tradizione Patristica nei giorni 13-15 maggio 1991, con la partecipazione di alcuni professori dell'Ateneo: Marco Adinolfi, Anselmo Dalbesio, Dino Dozzi, Marco Nobile, Luigi Padovese (Direttore del Simposio), e il II Concorso annuale di formazione per le Juniores italiane del MO.RE.FRA. dal 22 al 29 giugno.
La Facoltà di Teologia, da parte sua, ha organizzato una «giornata di studio sul tema "Il pluralismo in teologia"». Nella mattinata si sono avute le due relazioni di base, tenute rispettivamente dal Prof. Giuseppe Colombo, Preside della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale e dal Prof. Marco Nobile del PAA. Il primo ha trattato il tema: «La questione el pluralismo teologico»; il secondo, il tema: «Teologie e teologia nella bibbia: pluralismo di pensiero e sistema teologico». Nel pomeriggio si è svolta una tavola rotonda, nell'ambito della quale i relatori hanno risposto alle domande poste loro dai Professori e dagli Studenti.
La Specializzazione in Studi Ecumenici, con sede nella città di Venezia, ha svolto i corsi predisposti dall'Annuario (Annuario Accademico 1990-1991, pp. 138-151). La tematica dell'anno, incentrata su «Ecclesiologia, antropologia e sacramentaria», è stata affrontata sotto diversi aspetti: biblico, patristico, sistematico e nelle prospettive protestanti ed ortodosse.
L'anno è stato caratterizzato dell'inaugurazione dell'Istituto e dell'Anno Accademico con la presenza del Patriarca e del Sindaco di Venezia, del Gran Cancelliere, del Rettore Magnifico e del Decano della Facoltà di Teologia dell'«Antonianum», e di altre personalità. A conclusione dell'anno si sono avute le prime quattro licenze in Teologia con specializzazione in Studi Ecumenici.
Nel corso dell'anno, FISE ha organizzato il corso sul tema «Gli inni liturgici e la trasmissione della fede nelle tradizioni cristiane» (14/7/91) (le relazioni saranno pubblicate sulla rivista Studi Ecumenici); un seminario sul tema «Ecumenismo ed ecclesiologia» (5-7/4/91), con la partecipazione degli Istituti di Bari, Parigi, Salamanca, Utrecht e della Facoltà Teologica di Palermo.
La biblioteca ha avuto un duplice sviluppo: logistico, con il completamento delle strutture e dell'arredamento, e bibliografico, con l'acquisto di libri e riviste, compreso l'abbonametno a tutte le pubblicazioni che usciranno dal Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra.
1.2. Sede gerosolimitana
Nonostante la guerra del Golfo, lo svolgimento dell'anno accademico è stato abbastanza regolare, sia nello Studio Teologico di S. Salvatore (I Ciclo) che alla Flagellazione (II e III Ciclo di specializzazione). Ciò che maggiormente ha risentito della situazione di guerra, sono state le escursioni in città e nella regione. Quelle che non si sono potute tenere, saranno recuperate nell'anno accademico in corso.
Lo stato di guerra ha influito anche sulle iscrizioni del II e III Ciclo: da 52 si è passati a 41. Durante la guerra, parecchi studenti esterni sono stati costretti a fare ritorno nei loro paesi di origine.
A causa della guerra, i lavori di ristrutturazione della nuova sede accademica dello SBF — distinta dalla casa religiosa —, hanno subito un notevole ritardo. Come è stato annunziato da apposito programma, la nuova sede dello SBF sarà inaugurata domenica 17 novembre c.a., con la partecipazione del Prefetto della CEC, il Card. Pio Laghi, il Ministro Generale e Gran Cancelliere, Rev.mo P. Hermann Schalùck e del Rettore Magnifico dell'Ateneo, P. Martino Conti.
Dopo la computerizzazione dei dati riguardanti gli Studenti e ì'Ordo Anni Academici, la Segreteria dello Studio ha iniziato l'inserimento nel Computer dei dati di ciascun Professore e del materiale pubblicitario in varie lingue.
Il Liber Annuus, giunto al suo 40° anno di vita (1950-51 - 1990-91), è uscito in un nuovo disegno grafico a cura di P. Eugenio Alliata con la consulenza della Sig.na O. Bonato. È stata istituita anche una nuova collana, detta provvisoriamente «Collana didattica», per la pubblicazione di dispense, manuali e sussidi vari.
La ricerca archeologica è proseguita in varie direzioni. A Umm er-Rasas è stato completato lo scavo del mosaico della chiesa di Ualesos, presso l'angolo nord-est del kastron; sono proseguite le indagini davanti alla facciata e attorno alla chiesa dei Leoni, dove sono venuti alla luce interessanti ambienti ad archi. A Madaba è partito il progetto, da lungo perseguito dalla spedizione dello SBF sul Monte Nebo, del nuovo museo e scuola del mosaico con il contributo finanziario dei governi degli Stati Uniti d'America, Canada e Italia. In vista delle nuove costruzioni, alla spedizione dello SBF è stato affidato, in collaborazione con L'American Centre of Orientai Research (USA) della sede di Amman, lo scavo dell'area nord della chiesa della Vergine. A Cafarnao il progettato scavo dell'insula 111 è stato rimandato a motivo dello stato di salute di P. Virgilio Corbo.
2. Facoltà di Diritto Canonico
La Facoltà di Diritto Canonico ha proseguito nel lavoro di revisione del programma ed è giunta a stabilire una equa assegnazione di crediti nel rapporto tra Diritto comune dei religiosi e Diritto proprio francescano (Annuario Accademico 1991-1992, pp. 173-182). Nello svolgimento del programma si è avvalsa anche dell'apporto della SSSMF (Annuario, p. 175). La nuova programmazione è codificata dalle Ordinazioni particolari della Facoltà.
La richiesta di P. Heinz-Meinolf Stamma, per motivi di salute, di essere esonerato dalle materie non pertinenti alla sua cattedra (Lettera del 30/10/1990 con attestato medico allegato), di cui si era generosamente sovraccaricato (Lettera del Rettore del 3/11/90, Prot. n. 138/90), ha posto il Decano della Facoltà di fronte a problemi di non facile soluzione. Per venire subito incontro alla richiesta di P. Stamm, e con il suo consenso, di comune intesa con la Curia Generale dei Frati Minori e la Curia Generale dei Frati Minori Cappuccini, il corso di «Istituzioni di diritto civile» è stato assegnato a P. Renato Gastaldi ofmcap (Lettera del 22/11/90, Prot. n. 150/90), che ringrazio sinceramente per la generosa collaborazione. Nella programmazione dell'anno accademico 1991-1992, la «Storia del diritto proprio francescano» è stata assegnata a P. Francisco Rodri-guez Rico, che terrà il corso nel II semestre di quest'anno con il titolo di assistente. La presenza a Roma per un semestre sabatico di P. Davide Maria Jaeger, ha permesso di provvedere al corso scoperto di «Filosofia del diritto», con il titolo di Professore invitato (Lettera del 20/6/1991, Prot. n. 69/91).
La situazione della Facoltà si è ulteriormente aggravata con la ma
lattia che nel mese di agosto ha colpito il Decano della Facoltà, P. Andrea Boni, e la rinunzia da parte di P. Marco Brogi a tenere il corso di Diritto Orientale, in seguito alla sua nomina a Sotto Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali (Decreto del 12/7/1991). Per il suo corso, P. Brogi indicava come sostituto P. Jaeger (che lo sostituisce anche all'Istituto Orientale!); per le Norme generali, dopo aver chiesto al Vice Decano di sentire come avevano risolto il caso all'Università Lateranense e sua richiesta di interpellare il titolare della cattedra, lo stesso P. Boni ha indicato come suo sostituto temporaneo P. Jaeger. P. Boni dovrebbe rientrare in sede agli inizi della prossima settimana, se la visita di controllo dell'11 novembre sarà, come si spera, positiva.
Sento il bisogno di ringraziare P. Stamm per la generosa collaborazione offerta, in un momento così delicato, nella soluzione dei problemi della Facoltà: tesi e corsi, e anche per essersi accollato una parte del Seminario che P. Boni avrebbe dovuto tenere nel I semestre.
3. Facoltà di Filosofia
La Facoltà di Filosofia ha svolto i corsi previsti dall'Annuario (Annuario Accademico 1990-1991, pp. 184-201), avvalendosi dell'apporto della SSSMF, oltre che della collaborazione di alcuni Professori invitati, come Di Stefano, Manzano, Ripanti. Per motivi contingenti non è stato svolto il programma del II anno del Biennio Istituzionale Filosofico.
Degno di menzione è il corso di tre settimane tenuto da P. Ambrogio Nguyen Van Si all'Università di Novosibirski (Siberia) su filosofia e religione, organizzato da un gruppo di professori e ricercatori di quell'Università. Questi, avvertendo un grande vuoto nella cultura sovietica, tentano con l'apporto di altre università di fondare accanto alle Facoltà delle scienze, una Facoltà di filosofia «spirituale» (dalla relazione di Nguyen Van Si P. Ambrogio).
Il Decano della Facoltà, P. José Antonio Merino, ha tenuto alcune conferenze all'Università Pontificia di Salamanca nella prima settimana del mese di luglio.
4. Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
La SSSMF nell'anno accademico 1990-1991 ha registrato un incremento di iscrizioni di studenti ordinari. Benché non ci siano nuove iscrizioni come studenti ordinari, i corsi di contenuto medievalistico e francescano, come già negli anni precedenti, vengono seguiti da un cospicuo numero di studenti della Facoltà di Filosofia e di quella di Teologia, sia dottorandi che licenziandi.
La pratica di riconoscimento statale del Diploma ha superato l'esame del merito accademico. Si prevede più lento l'iter politico, essendo nel pacchetto delle trattative tra la Santa Sede e lo Stato Italiano.
Significativa la partecipazione della SSSMF dell'«Antonianum» al progetto europeo della F.I.D.E.M. Infatti il primo luglio, presso l'Ateneo «Antonianum», si è tenuta la riunione organizzativa del Diploma Europeo dello Studio delle Fonti Scrìtte del Medioevo, alla quale hanno partecipato 22 rappresentanti di Università e Istituzioni accademiche europee. Inoltre alla Scuola è stato richiesto di accettare la frequenza ai nostri corsi dei borsisti finanziati dal programma «Erasmus», a partire dalla prima decade di novembre.
5. Istituto Superiore di Scienze Religiose
L'anno accademico 1990-1991 si è svolto regolarmente e con profitto sia per gli Studenti iscritti al Grado Accademico di Magistero in Scienze Religiose, che per quelli iscritti al Diploma di cultura religiosa (Annuario Accademico 1990-1991, pp. 211-232).
Verso la metà del mese di febbraio è uscito il volume Gli Istituti di Scienze Religiose. Per uno statuto epistemologico, a cura di C.M. Sersale (Ed. Dehoniane, Bologna 1991) 315 pp. Il volume riporta gli Atti del Convegno promosso dall'ISSR «Redemptor Hominis» del PAA. La linea di fondo che percorre il volume può essere così riassunta: Negli Istituti di Scienze Religiose la teologia, che è scienza ecclesiale della fede ed è nello stesso tempo strettamente legata e funzionale alla vita e alla missione della Chiesa, negli Istituti di Scienze Religiose tende a specificarsi secondo questo ultimo aspetto, cioè come capacità di interrelazione con il fatto umano, con la storia e con le relative scienze, privilegiando quella della religione.
Durante l'anno accademico 1990-1991 l'ISSR ha prestato particolare attenzione al problema dell'iscrizione degli Studenti provenienti dagli Istituti di Scienze Religiose della CEI. Sempre salvaguardando con scrupolosa precisione il criterio del «caso per caso», si è cercato di studiare — per il momento in modo informale — un piano di collegamento con l'Istituto di Velletri e con quello di Frascati, nel duplice intento di salvaguardare la serietà accademica degli studi nel nostro Istituto e di assicurare la specifica formazione culturale e teologica degli Studenti.
II - PROFESSORI
Il potenziamento del corpo docente resta il problema numero uno dell'Ateneo «Antonianum». Questo problema ho posto all'attenzione del Ministro Generale e Gran Cancelliere nei miei primi tre incontri. Egli mi ha assicurato che è volontà sua e del Definitorio Generale di proseguire nel lavoro di rinnovamento del PAA e, per quanto riguarda i Professori, di voler affrontare il problema subito, per non perdere tempo utile, oltre che della necessaria collaborazione tra le Autorità Accademiche dell'A-teneo e la Curia Generale sia nella scelta dei nuovi Professori che nella preparazione degli stessi. Egli mi ha ribadito che esiste nel governo generale la volontà politica di portare a termine l'opera iniziata.
La Facoltà di Teologia ha già presentato al Ministro Generale le sue proposte (Lettera dell'1/10/91), chiedendo allo stesso tempo alla Curia Generale di arricchire l'elenco con propri candidati, specialmente per coprire alcune aree, che riteniamo utili per il futuro dell'Ateneo, per la crescita dell'Ordine e per lo stesso arricchimento culturale del corpo docente e degli stessi studenti (Lettera del 3/10/91, Prot. n. 87/91).
1. Impegno accademico dei Professori
Nell'anno accademico 1990-1991 hanno insegnato nella Facoltà di Teologia (sezione romana) 30 Professori, dei quali 13 a tempo pieno, e 17 a tempo parziale, o perché impegnati nelle Congregazioni o in altre attività (n. 4: Betti, Cardaropoli, Concetti, Garuti) o perché non ancora pienamente inseriti nella Facoltà (n. 1: La Neve) o perché semplici invitati (n. 12: Cacciotti, Calabrese, Gismondi, Kapitanovic, Lippi, Morales, Or-taglio, Perez de Guerenu, Perraymond, Sousa, Uribe, Tomatis).
NellTFS hanno insegnato 23 Professori, 20 come propri e 3 come invitati (Bernard, Giordani, Mercatali).
Nella Facoltà di Diritto Canonico hanno insegnato 6 Professori: 3 a tempo pieno e 3 a tempo parziale, perché impegnati altrove (Brogi, Gastaldi, Maroncelli).
Nella Facoltà di Filosofia hanno insegnato 10 Professori: 6 a tempo pieno e 4 a tempo parziale, o perché impegnati in altra università (n. 1: Zavalloni) o perché semplici invitati (n 3: Di Stefano, Manzano, Ri-panti).
Nella SSSMF hanno insegnato 21 Professori, provenienti da varie Università, compresi quelli del Poliseminario e quelli dell'Ateneo.
Nell'ISSR, oltre ai Professori della Facoltà di Teologia e a quelli di Filosofia, hanno insegnato come propri 6 Professori: Arrighini, Cipriani, Finamore Testa, Fusarelli, Marchitielli, Nera, Presciuttini, Sersale.
Vari Professori dell'Ateneo insegnano anche in altre Università: Letterario (Boni, Giordani, Stamm), Urbaniana (Mercatali, Sousa, Testa), Istituto Biblico (Piccirillo), Università Statale (Zavalloni).
2. Nuovi Professori e Professori invitati
Nell'anno accademico 1990-1991 hanno insegnato come nuovi Professori o come Professori invitati i seguenti nominativi:
-nella Facoltà di Teologia: Perraymond, Tomatis;
-nell'IFS: Bernard, Tensek;
-nella Facoltà di Diritto Canonico: Gastaldi;
-nella Facoltà di Filosofia: Olejnik;
- nella SSSMF: Avarucci, Bellini, Bologna, Boyle, Capitani, Cavallo, Cristiani, D'Onofrio, Giudoni, Maierù, Moynihan, Romanini, Parali;
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-nell'ISSR: Cipriani, Fusarelli.
Alcuni Professori, come Arrighini, Cipriani, Fusarelli, Guerini, Jon-son, Morales, Nera, Ortaglio, Perraymond, Tensek, Valtorta, non insegneranno nel novo anno accademico. A tutti indistintamente il nostro grazie sincero per la loro collaborazione.
A P. Umberto Valtorta, rientrato definitivamente nella sua Provincia, dopo 24 anni di insegnamento (1987-88/1990-91), tutta la nostra riconoscenza (Lettera del 27/6/1991, Prot. n. 77/91).
3. Nomine
Come ho ricordato all'inizio della mia relazione, P. Betti è stato nominato da Giovanni Paolo II Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense (Decreto del 23/7/1991);
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P. Marco Brogi è stato nominato Sotto Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali (12/7/1991);
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P. Andrea Boni è stato nominato per un altro quinquennio Consultore del Ponficio Consiglio dell'Interpretazione dei Testi Legislativi (13/6/91);
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P. Roberto Zavalloni è stato dichiarato Professore emerito. Nel decreto di nomina, il Gran Cancelliere ha messo in evidenza i meriti acquisiti da P. Zavalloni in 38 anni (1952-1990) di insegnamento (Decreto del 29/11/1990, Prot. n. 075665).
Il Gran Cancelliere ha provveduto alle seguenti promozioni e nomine:
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P. Luigi Padovese ofmcap., Professore Straordinario, titolare della cattedra di Storia della spiritualità nella Facoltà di Teologia (Decreto del 29/4/1991, Prot. n. 077230);
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P. Vincenzo Battaglia ofm, Professore Straordinario, titolare della cattedra di Cristologia nella Facoltà di Teologia (Decreto del 29/4/1991, Prot. n. 077230);
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P. Ferdinando Uribe ofm, Professore aggiunto nella Facoltà di Teologia, incaricato della cattedra «Biografie e Leggende di S. Francesco e S. Chiara» (Decreto del 17/5/1991, Prot. n. 077393);
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P. Alvaro Cacciotti ofm, Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia, incaricato della cattedra «Teologia spirituale sistematica» (Decreto del 27/5/1991, Prot. n. 077392).
Resta da provvedere alla nomina di P. Leonhard Lehmann, incaricato della cattedra «Scritti di S. Francesco e S. Chiara».
In questo contesto mi preme ricordare che restano 5 cattedre del-l'IFS da assegnare, per le quali i due Ministri Generali, firmatari della Convenzione, si erano impegnati a individuare quanto prima i nominativi, così da coprire il quadro delle cattedre e consentire all'Istituto di entrare in una fase di normalità (Lettera del 28/12/1990). Ci auguriamo che queste nomine possano avvenire quanto prima e che a partire dal prossimo anno accademico (1992-1993) nell'IFS tutto possa funzionare a norma della Convenzione.
Nella sede Gerosolimitana della Facoltà di Teologia sono stati nominati Professori aggiunti:
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P. Enrico Bermejo ofm, Dottore in Liturgia (Decreto del 22/11/90, Prot. n. 076490);
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P. Pietro Kaswalder ofm, Dottore in Teologia biblica (Decreto del 22/11/1990, Prot. n. 076490).
4. In memoria
Non posso concludere questo capitolo della relazione senza far memoria di coloro che ci hanno preceduto nel segno della fede e della comune vocazione. Il 5 maggio 1991 è morto a Venezia P. Alberto Ghinato 1920-1991, già titolare della cattedra di Storia dell'Ordine e da alcuni anni Professore emerito del PAA. Benemerito nel campo degli studi, ha insegnato nella Facoltà di Teologia, della quale è stato anche Decano, dal 1950 al 1976, quando per mandato die Ministro Generale si è recato nel Centro America (Guatemala-El Salvador), dove ha profuso tutte le sue energie, oltre che nella scuola, anche nell'organizzazione degli studi e della formazione. Un campo al quale P. Ghinato, fin da giovane Professore, aveva dedicato parte del suo tempo e del suo entusiasmo. In quanti l'hanno conosciuto resta il ricordo della sua affabilità e del suo amore alla vocazione religiosa e francescana. La sua memoria è in benedizione.
Ili - ATTIVITÀ DEI PROFESSORI
Trattando dell'attività dei Professori, distinguo il lavoro svolto nell'ambito dell'Ateneo da quello presso la Santa Sede.
1. Ricerca e docenza
Notevole è stato l'impegno dei Professori nella ricerca e nella docenza. Oltre all'insegnamento e all'assistenza assicurata agli Studenti nella redazione dell'elaborato scritto per il Baccalaureato e delle Tesi di Licenza, Dottorato e Magistero in Scienze Religiose, o alle varie esercitazioni richieste dagli Statuti, i Professori si sono distinti anche nella ricerca scientifica.
Rilevante è il numero degli articoli scientifici e di alta divulgazione apparsi su riviste e opere in collaborazione. Rinviando al Liber Triennalis 1990-1993 l'elenco completo delle pubblicazioni, in questa sede mi limito a segnalare i libri che sono stati pubblicati nell'anno accademico 1990-1991:
Adinolfi M., Ellenismo e Bibbia. Saggi storici ed esegetici (Ed. Dehoniane,Roma 1991) 200 p.
Adinolfi M. - Bottini C, Gli Atti degli Apostoli. Lettura esegetico-esistenziak (L'Aquila 1991) 286 pp.
Battaglia V., Gesù Crocifìsso Figlio di Dio (Spicilegium PAA 30, Romae 1991) 226 p.
Casalini N., / misteri della fede. Teologia del Nuovo Testamento (Analecta SBF 32, Jerusalem 1991) 772 pp.
Concetti G., Sessualità, amore, procreazione (Ed. ARES, Milano 1991) 374 pp.
Concetti G., Gesù il Salvatore (Ed. Vivere In, Roma 1991) 374 pp.
Dalbesio A., Quello che abbiamo udito e veduto (Ed. Dehoniane, Bologna 1990) 267 pp.
Manns E, L'Évangile de Jean à la lumière du Judaisme (Analecta SBF 33, Jerusalem 1991) 548 pp.
Matanic A., La spiritualità come scienza. Introduzione metodologica allo studio della vita spirituale cristiana (Ed. Paoline, Cinisello Balsamo 1990) 196 pp.
Matanic A., Nel segno dell'amore. Biografia della fondatrice croata Maria di Gesù Crocifisso nata Petkovic (Roma 1991) 260 pp.
Mercatali A., Pedagogia. Educare oggi (Ed. La Scuola - Antonianum, Brescia-Roma 1991) 327 pp. Merino J.A., Vision Franciscana de la vida cotidiana (Collección Caminos 11, Ed. Paulinas, Madrid 1991) 295 pp.
Niccacci A., Lettura sintattica della prosa ebraico-biblica. Principi e applicazioni (Analecta SBF 31, Jerusalem 1991) XI-264 pp.
Zavalloni R., Psicologia della speranza (Psicologia e Personalità 4, Ed. Paoline, Milano 1991) 223 pp.
Zavalloni R., La personalità di Francesco d'Assisi. Studio psicologico (Ed. Messaggero, Padova 1991) 190 pp.
2. Attività presso la Santa Sede e Vicariato di Roma
Alcuni Professori prestano la loro opera qualificata di servizio e di consulenza nei Dicastri della Santa Sede: Segreteria di Stato: 2 Consultori (Betti; Del Zotto); Congregazione per la Dottrina della Fede: 1 Consultore (Betti) e 1 Capufficio per la sezione dottrinale (Garuti); Congre-ione per i Vescovi: 1 Consultore (Betti); Congregazione per le Chiese Orientali: 1 Capufficio e Amministratore, oggi Sotto Segretario (Brogi); Congregazione per il Clero: 1 Addetto di Segreteria di I Grado (Maron-celli); Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica: 2 Consultori (Boni, Del Zotto); Congregazione per le Cause dei Santi: 2 Consultori (Matanic, Zavalloni); Congregazione per l'Educazione Cattolica: 1 Consultore (Zavalloni); Pontificio Consiglio dell'Interpretazione dei Testi Legislativi: 2 Consultori (Boni, Sousa); Osservatore Romano: 1 Redattore (Concetti); Commissione preparatoria centrale del Sinodo Pastorale della Diocesi di Roma: 1 Membro (Betti).
IV - STUDENTI
Nell'anno accademico 1990-1991 il numero globale degli Studenti iscritti al Pontificio Ateno «Antonianum» è stato di 658, dei quali 507 nella sede romana, 102 nella sede gerosolimitana e 49 nell'ISE di Venezia. Gli Studenti OFM iscritti all'Ateneo «Antonianum» nella sede romana e stato di 89.
I 507 della sede romana sono così distribuiti:
1. Facoltà di Teologia
-
al Baccalaureato 29
-
alla Licenza 62
-
al Dottorato 11
-
al Grado di Magistero 78
-
ai Diplomi 53
-
Fuori corso 104
-
Straordinari 27
-
Uditori 31
Totale 395
2. Facoltà di Diritto Canonico
-
Corso propedeutico 0
-
alla Licenza 12
-
al Dottorato 4
-
Fuori corso 28
Totale 54
I-Facoltà di Filosofia
-
al Baccalaureato 17
-
alla Licenza 8
-
al Dottorato 3
-
Fuori corso 14
-
Straordinari 0
4. Superiore di Studi Medievali e Francescani 13
1) Straordinari 2
2) Uditori 1
Totale 16
5) Statistiche per continente
-
Africa 38
-
Americhe 79
-
Asia 40
-
Europa 349
-
Oceania 1
6. Rappresentanza
1) Istituti religiosi maschili e clero diocesano 178
2) Istituti religiosi femminili 163
3) Laici 166
Totale 507
GRADI ACCADEMICI
Baccalaureato = 24
in Teologia = 16
sede romana: 6
sede gerosol.: 10
2) in Filosofia = 8
2. Licenze = 29
1) in Teologia = 25
a. specializzazione in Teologia biblica: 2
b. specializzazione dommatica: 3
c. specializzazione in Teologia morale: 2
d. specializzazione in Spiritualità: 14
e. specializzazione in Studi Ecumenici: 4
2) in Diritto Canonico = 1
3) in Filosofia = 3
3. Lauree = 8
1) in Teologia = 5
-
specializzazione in Teologia biblica: 2
-
specializzazione dommatica: 1
-
specializzazione in Spiritualità: 2
2) in Diritto Canonico = 2
3) in Filosofia = 1
4. Dottorato = 10
1) in Teologia = 8
-
specializzazione Dommatica: 3
-
specializzazione in Spiritualità: 5
2) in Filosofia = 2
5. Grado Accademico di Magistero in Scienze Religiose = 34
6. Diplomi vari = 19
a. in Formazione biblica (Gerusalemme) = 1
b. in Cultura religiosa = 3
c. in Spiritualità = 15
VI - UFFICI DELL'ATENEO
Sotto questo titolo tratto della Segreteria Generale dell'Ateneo, dell'Ufficio editoriale e dell'Economato.
1. Segreteria Generale
Nella Segreteria Generale dell'Ateneo lavorano in tre: P. Valentino Natalini (Segretario Generale), P. Giulio Barocco (Direttore della Segreteria e Vice Segretario), e Sr. Cristina Lalli (Addetta alla Segreteria). A tutti e tre il mio e vostro grazie sincero per il prezioso e qualificato lavoro che svolgono con amore e fedeltà.
Durante Fanno accademico 1990-1991 è proseguito il lavoro di memorizzazione dei dati di segreteria. In vista dell'entrata in vigore delle nuove Ordinazioni, P. Giulio Barocco, con l'aiuto del tecnico, sta rivedendo i programmi riguardanti i piani di studio, gli attestati annuali di fine corso, ecc., allo scopo di agevolare agli studenti la compilazione dei piani di studio, ai Decani e Presidi il lavoro di revisione e il controllo della Segreteria.
Per quanto riguarda l'Archivio, P. Pedro Gill in un mese (metà luglio - metà agosto) ha quasi completato il lavoro di catalogazione di tutti i documenti fino al 1990. Tutto il materiale, schedato, è contenuto in cinque grossi volumi dattiloscritti, che in seguito si spera di memorizzare nel computer con apposito programma. A P. Pedro il nostro grazie sincero.
Nel mese di luglio, con l'aiuto di fr. Marcin Kaminiorz, è stato fatto l'inventario di tutte le tesi dottorali discusse nell'Ateneo dal 1933 ad oggi. P. Giulio Barocco ha provveduto ad inserirne i titoli nel computer. Resta da uniformare la metodologia. Appena l'elenco sarà completato di tutti i dati necessari (numero delle pagine, luogo di discussione: Roma o Gerusalemme), redatto in formato libretto, sarà fotocopiato, rilegato, inviato alla Curia Generale e alla CEC e messo a disposizione della Segreteria, dei Decano e dei Presidi, e delle altre Università e Facoltà. Il libretto, contenente più di 1200 titoli, oltre che evidenziare la ricchezza dei temi trattati, sarà di aiuto anche nella scelta degli argomenti delle Tesi dottorali. Attraverso il computer, l'elenco sarà continuamente aggiornato.
A fr. Alberto Hernandez, che per tutto l'anno accademico ha prestato il suo servizio all'Ateneo nella portineria e nell'ufficio fotocopie, e che è rientrato nella sua Provincia, il nostro grazie sincero.
Per interessamento dell'Economo della casa, P. Giovanni Ferraro, in cima alla scala dell'Ateneo è stato collocato il pianerottolo in marmo, che riproduce lo Stemma dell'Ateneo. Il lavoro di intarsio su pavimento in marmo di varie qualità — eseguito a Chiampo (Vicenza) dal Sig. Danilo Fracasso (Sgaiaretto) —, è un dono della Provincia Veneta di S. Antonio a ricordo del centenario del Servo di Dio P. Bernardino da Portogruaro, e a memoria di tre Professori della stessa Provincia, recentemente scomparsi: P. Efrem Ravarotto (18/7/1990), P. Eliodoro Mariani (23/9/1990) e P. Antonio Maria Lunardi (31/10/1990). Un grazie sincero a P. Giovanni Ferraro, al Provinciale di Venezia, P. Agostino Martini, e a tutta la Provincia di S. Antonio (Documentazione in Segreteria).
Ufficio Editoriale
L'Ufficio Editoriale dell'Ateneo comprende la Rivista «Antonia-um» e le Edizioni «Antonianum». Nel quadro della ristrutturazione dei-Ateneo, anche questi uffici hanno avuto la loro sistemazione dignitosa II piano della comunità nei locali della vecchia Segreteria dell'Ateneo.
1) Rivista «Antonianum»
La rivista ha acquisito un ritmo normale. Ciò denota il suo buon stato di salute. Si deve registrare l'ampia partecipazione dei Professori dell'Ateneo, come collaboratori. La collaborazione è consistente sia per la quantità che per la qualità. Continua la collaborazione di altri studiosi, non appartenenti all'Ateneo.
Interessante è il fenomeno di una continua richiesta di scambio. Non sempre le riviste richiedenti rispondo ai requisiti della nostra rivista. Per questo non tutte le richieste vengono soddisfatte. I criteri seguiti nell'accettazione dello scambio sono: 1) il livello scientifico; 2) l'area geografica. In questi ultimi mesi si sono avute richieste dell'Est europeo e dall'America Latina. La significatività del fenomeno e la volontà di servizio ecclesiale e accademico, ci fa accettare talvolta degli scambi a favore dei richiedenti.
2) Edizioni «Antonianum»
La Direzione dell'Ufficio Editoriale si è impegnata, in qualche caso anche con sacrificio, a tenere fede alla natura delle collane dell'Ateneo e al loro tradizionale livello scientifico.
Il ritmo delle pubblicazioni è regolare: tre o quattro libri all'anno. Il livello è buono e lo confermano le recensioni delle varie riviste internazionali che pervengono in ufficio.
Tutto il peso dell'ufficio spedizioni è ricaduto su fr. Luis Arocena e su fr. Marcin Kaminiorz. Con il rientro in Provincia di fr. Marcin, nominato Definitore Provinciale, fr. Luis è rimasto solo. Un grazie sentito a fr. Marcin per la sua preziosa collaborazione, con l'augurio di buon lavoro nel nuovo servizio che è stato chiamato a svolgere in Polonia.
3. Economato
Nel quadro della ristrutturazione della Sede Accademica, anche l'economato dispone di un proprio ufficio rinnovato al II piano della Comunità nei locali della ex Segreteria dell'Ateneo.
A un anno dall'entrata in vigore del programma unificato di contabilità per tutte le case dipendenti dal Ministro Generale, fr. Luis Arocena è in grado di portare avanti senza particolari difficoltà l'economia dell'Ateneo, grazie anche alla continua assistenza dell'Economo Generale.
L'economia dell'Ateneo è sana e trasparente. Tutti i dati, mese per mese, sono nelle mani dell'Economo Generale. Nonostante il mio interessamento e quello di fr. Luis, restano da risolvere alcuni problemi, che non sono di nostra competenza. Anche questi si cercherà quanto prima di chiarire, con l'aiuto dell'Economo Generale.
A fr. Luis Arocena, che con tanta generosità si prodiga in vari settori dell'Ateneo e della casa, il mio grazie sincero.
VI - BIBLIOTECA
Uno sforzo notevole è stato fatto dall'Ordine per migliorare l'ambiente della Biblioteca e il servizio che la stessa presta ai Professori e agli Studenti. Il lavoro iniziato nel 1989/90, è proseguito nel 1990/91 con la sistemazione delle porte antincendio ai vari piani, l'impianto elettrico, la ripulitura nel reparto del Direttore della Biblioteca e collaboratori, la dotazione di un nuovo ambiente per il fondo codici, incunaboli, cinquecentine e libri rari, e di un nuovo deposito di m. 40x10, capace di contenere circa 120.000 volumi. La cosiddetta «Biblioteca degli Istituti», con relativa scaffalatura, è già stata trasferita nel nuovo deposito.
Per il completamento dei lavori, restano da sistemare i servizi al piano delia saia di lettura e il piano superiore. Questi lavori sono previsti per la prossima estate, in coincidenza con la ristrutturazione del III piano degli Studenti.
A partire dal 1 febbraio è iniziato il lavoro di catalogazione dei libri secondo il programma scelto dalle Università Pontificie di Roma, «ALEPH». AI presente sono stati schedati 2.500 volumi e riviste. Il programma prevede ia schedatura di 500.000 volumi in 5 anni. In questa impresa siamo aiutati dalla Dt.ssa Barbara Bergomi e dal Dt. Ivan Reber-nik. Nel quadro del potenziamento del personale dell'Ateneo si spera di avere almeno due schedatori per lingue diverse, che si dedichino a questo lavoro a tempo pieno.
Notevole è stato l'incremento della Biblioteca con l'acquisto di nuovi libri e di nuove collane. Degni di menzione sono le seguenti pubblicazioni:
a) per l'area biblica sono state acquistate le seguenti collane: Septuaginta Vetus Testamentum Graecum, Ed. Academiae Sciantiarum Gotgensis, voi. 16 (quelli usciti); il Targum palestinense. Neophity, Ed. Alejandro Diez Macho, voi. 6; El còdice de Profetas del Cairo, voi. 6;
b) per il Diritto Canonico, su interessamento di P. Stamm, le tesi Dell'Università Cattolica di Washington;
c) la biblioteca specializzata in temi orientali e cinesi, appartenenti a Sinica Franciscana;
d) la biblioteca personale del Rev.mo P. Hermann Schaliick, attuale '"Ministro Generale OFM;
e) alcune centinaia di volumi offerti da P. Gino Concetti.
Malgrado il lungo periodo di chiusura per i lavori in corso, nella Bi-'oteca dell'Ateneo si è registrata la presenza di 3.100 utenti, fra interni ed esterni. A nome di tutti ringrazio P. Otero, P. Flavio, fr. Alfredo e fr.Salvatore per tutto il lavoro svolto. A fr. Alfredo Vega, che ha lasciato la blioteca per rientrare in Provincia, il nostro grazie per il lavoro che in tanti anni ha svolto nella Biblioteca.
Ancora una parola. Dopo l'introduzione dell'automazione, si è pensato al collegamento in rete tra le varie biblioteche che fanno capo al progetto URBE (Unione Romana Biblioteche Ecclesiastiche). Il 13 maggio, alla presenza del Notaio Dt. Nicolò Bruno è stato firmato l'Atto costitutivo dell'Associazione URBE e relativo Statuto. Firmatari sono i seguenti Rettori: Pelland per la Gregoriana, Bertone per la Salesiana, Tragan per l'Anselmiano, Conti per l'Antonianum, Carrasco per l'Ateneo Romano della Santa Croce e Gatz per il Collegio Teutonico. In questo momento si sta studiando il sistema migliore e più veloce per entrare in comunicazione telefonicamente via cavo (collegamento punto punto) o con altro sistema, tra le varie Biblioteche associate. L'Associazione URBE, registrata a Roma il 3/6/1991, ha ottenuto il riconoscimento civile (Atto costitutivo e Statuto: Archivio dell'Ateneo).
VII - AULA MAGNA E CATTEDRA FRANCESCANA
Nell'ambito della sede accademica dell'Ateneo operano l'Aula Magna e la Cattedra Francescana.
L'Aula Magna ha ripreso e aumentato la sua attività. A P. Gabriele Calvo, che è rientrato in Provincia, il nostro grazie sincero. Siamo in attesa di un nuovo responsabile per questa attività. Il Definitorio Generale sembra orientato ad affidare la gestione dell'Aula alla Segreteria Generale dell'Ateneo. Il Direttore dell'Aula dovrebbe lavorare in stretta collaborazione con la segreteria generale dell'Ateneo.
La Cattedra Francescana ha svolto il programma «Pagine in Prima Lettura», articolato in 11 incontri. Il programma si è distinto per la qualità delle opere presentate (molte dei nostri Professori e studiosi) e per il coinvolgimento interuniversitario. Gli incontri sono stati seguiti con interesse e larga partecipazione. Anche per la Cattedra Francescana si sta cercando una propria collocazione nel contesto delle Ordinazioni. A P. Leonardo Sileo il nostro grazie.
Vili - STUDI AFFILIATI
Ancora una parola su gli Studi Affiliati.
1. Gli Studi Affiliati al PAA
Attualmente sono sei gli Studi Affiliati all'Ateneo: Bologna (1965), Venezia (1969), Verona (1971), Milano (1973), Bari (1978), Benevento (1989). Alla richiesta del Provinciale di Murcia (Spagna) di affiliare il Biennio Filosofico alla Facoltà di Filosofia del PAA (Lettera del Gran Cancelliere del 27/5/1991, Prot. n. 077479), la Congregazione per l'Educazione Cattolica ha risposto negativamente (Lettera del 5/6/1991. Prot. n.628/91/2).
2. Iscritti e graduati
Il numero complessivo degli iscritti ai sei Studi Affiliati nell'anno accademico 1990-1991 è stato di 357. Il numero è così ripartito:
Totale 357
Nell'anno accademico 1990-1991 hanno conseguito il grado di Baccalaureato 38 Studenti:
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Bologna 73
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Venezia 31
-
Verona 45
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Milano 64
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Bari 105
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Benevento 39
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Bologna 3
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Venezia 6
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Verona 4
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Milano 11
-
Bari 11
-
Benevento 3
3. Impegno della Facoltà
Notevole è stato l'impegno della Facoltà per aiutare gli Studenti Affiliati a perseguire il fine dell'affiliazione. La cura della Facoltà si è espressa attraverso:
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la Commissio prò Affiliatione
-
l'assistenza agli esami da parte di un delegato della Facoltà e) la visita delle autorità accademiche
Prossimamente ci sarà la riunione dei Prefetti nella sede dell'Ateneo. Colgo l'occasione per esprimere l'apprezzamento e la gratitudine dell'Ateneo al Decano della Facoltà, alla Commissione e in particolare al Presidente della stessa, P. Piergiuseppe Pesce, per il molteplice lavoro svolto con impegno e competenza.
4. Sede distaccata dell'ISSR
Oltre al Seminario, a Benevento vi è una sede distaccata dell'ISSR Redemptor Hominis», l'Istituto «S. Giuseppe Moscati». La sicurezza della serietà della docenza è garantita dal fatto che nell'Istituto insegnano gli stessi Professori dello Studio Teologico Affiliato, e che gli Studenti usufruiscono della Sede e della Biblioteca del Seminario.
Il numero degli iscritti nell'anno accademico 1990-1991 è stato di 53. Non si sono ancora avuti dei diplomati.
CONCLUSIONE
Giunto al termine di questa relazione, con la quale ho inteso offrire un quadro oggettivo della vita e dell'attività accademica del Pontificio Ateneo «Antonianum», sento il bisogno di ringraziare prima il Signore, poi i Superiori dell'Ordine — il Governo Generale precedente e il nuovo Governo Generale, il Rev.mo P. Hermann Schalùck e il suo Definitorio —, le Autorità Accademiche e tutti voi per quanto è stato realizzato nell'anno accademico 1990-1991. E non è poco!
In questo contesto invito tutti, Professori e Studenti, Officiali e Personale Ausiliario, a lavorare con impegno e coerenza perché l'Ateneo, fedele al motto «in doctina et sanctitate» e alle direttive della Chiesa e del Governo Generale dell'Ordine, possa svolgere la sua missione di promotore di cultura nella prospettiva della nuova evangelizzazione.
L'Ateneo sia per tutti al di sopra di ogni altra preoccupazione. Ricerca, docenza, assistenza agli Studenti devono costituire il nostro primo e principale impegno. Tutto ciò contribuirà a dare credibilità all'Ateneo «Antonianum» e a stabilire fra tutti quel clima di fiducia e di reciproca stima, che tutti desideriamo.
Lo «stile» della riflessione di S. Antonio, dottore evangelico, può ancora oggi ispirare tutti noi, che ci dedichiamo all'approfondimento della verità divina (Giovanni Paolo II). Questo sforzo, come ci ricordava il Gran Cancelliere nell'omelia di inizio anno, più che «nel possedere molto verità», deve tendere «soprattuto nell'essere posseduti dalla Verità che ci trascende, per dare testimonianza della presenza del Regno di Dio in mezzo al suo popolo» (Hermann Schalùck).
In questo cammino di ricerca della Verità, che è Cristo Signore, ci sia guida e maestra la Madre del Redentore.
Intercedano per noi Maria, la «Vergine fatta Chiesa», il Padre S. Francesco, S. Antonio di Padova, Dottore Evengelico e Patrono del nostro Ateneo, il Beato Giovanni Duns Scoto, Teologo cantore del primato assoluto di Cristo, Verbo Incarnato, «assertore dell'Immacolata concezione della Vergine Maria ed esimio difensore della suprema autorità del Romano Pontefice» (Decreto della Congregazione per le Cause dei Santi del 6/7/91).
Roma, 8 novembre 1991
Festa del Beato Giovanni Duns Scoto
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