Vaughn John ,
Saluti inaugurali: 1. Saluto del Ministro Generale e Gran Cancelliere P. John Vaughn,
in
Antonianum, 62/2-3 (1987) p. 373-374
.
L'alternanza dei responsabili nelle Istituzioni segna le tappe del loro cammino ed è un segno della loro vitalità.
Tre anni or sono venne chiamato alla carica di Rettore Magnifico P. Tommaso Larrafiaga; oggi viene chiamato alla stessa carica P. Martino Conti. Due religiosi che hanno lavorato insieme e insieme continueranno a dare il loro valido contributo. Oggi cambiano solo i loro ruoli, mentre la vita dell'Ateneo continua.
In questa occasione, mi è gradito manifestare a P. Larrafiaga la mia più sincera gratitudine, che è anche l'espressione della gratitudine del Definitorio Generale e dell'intero Ordine.
P. Tommaso fu chiamato alla carica di Rettore Magnifico in un momento tutto particolare, quando cioè da molte parti dell'Ordine si sono moltiplicate le istanze per intraprendere un adeguato rinnovamento del nostro Ateneo Antoniano. I suoi tre anni di Rettorato hanno coinciso con un periodo in cui l'Ordine si è interrogato e ha intrapreso iniziative per rispondere alle giuste sollecitazioni di rinnovamento.
Con gioia rendo atto a P. Larrafiaga di avere risposto alle nostre attese, condividendo gli orientamenti e dando il suo contributo, non solo come Rettore, ma in tutte le circostanze e i modi nei quali ne è stato richiesto.
Grazie, P. Tommaso, per la sua disponibilità sempre pronta e generosa; e grazie per quanto farà anche in futuro per il nostro Ateneo. Unisco in modo particolare alla mia espressione di gratitudine il Vice-Rettore, P. Regis Armstrong; egli ha saputo affiancare il Rettore nel suo lavoro e in tutte le iniziative che hanno segnato la vita dell'Ateneo in questi tre anni.
E grazie ai decani, ai presidi, alla Segreteria generale, ai moderatori, a tutti i professori e responsabili dei vari uffici e attività dell'Ateneo; abbiate tutti la gratitudine dell'Ordine e mia personale.
Il nuovo Rettore, P. Martino Conti, è ormai da tempo un protagonista della vita dell'Ateneo: ne è una testimonianza la vostra generale fiducia, che sono lieto di condividere.
A lui l'augurio che nel futuro cammino dell'Ateneo, nel ruolo così importante di Rettore Magnifico, del quale oggi è investito, possa continuare a dare il meglio di sé, perché l'Ateneo Antonìano raggiunga le sue finalità, che sono nell'animo dell'Ordine e anche, direi in modo particolare, nel suo animo. Le saremo vicini e soprattutto chiediamo al Signore, al Padre Serafico e a S. Antonio, Patrono dell'Ateneo, di esserle vicino e di guidarlo perché sia guida saggia e prudente dei suoi e nostri fratelli.
Ho ferma fiducia che da P. Conti, come anche dai suoi collaboratori, avremo anche la necessaria disponibilità e l'aiuto perché, insieme all'Ateneo, anche tutto il programma culturale dell'Ordine possa raggiungere la meta e le finalità prefisse.
Come ho scritto recentemente a tutti i frati, ho coscienza che un adeguato rinnovamento dell'Ordine andrà di pari passo con la promozione della formazione francescana e scientifica dei frati.
Perciò, a lei, P. Rettore, e a tutti i Professori ripeto quanto ho detto a conclusione di quella mia lettera: condividete il nostro sforzo per la promozione culturale dell'Ordine; anzi, fate sì che il Pontificio Ateneo Antoniano ne diventi il centro propulsore, secondo la volontà e gli orientamenti del Capitolo Generale e del Ministro e Definitorio Generale.
S. Antonio (Da Padova) ci aiuti a portare a compimento i nostri propositi, facendo sì che il nostro cammino, come il suo, sia caratterizzato dalla fedeltà alla Regola e dall'amore e dalla conoscenza della vera Sapienza, che viene da Dio e a Lui conduce.
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