Peperoni Salvatori ,
Recensione: Santiago Panizo Orallo, Alcoholismo, droga y matrimonio ,
in
Antonianum, 60/1 (1985) p. 218
.
Sommario in spagnolo:
E' un libro fatto veramente bene e che si legge con gusto. L'argomento dice dal solo titolo il grande interesse che esso riveste proprio nell'età nostra, in cui tutte le singole nazioni del mondo sono alle prese con il problema della droga, specie la produzione, distribuzione e consumo della droga. Per parlare solo del problema che potremmo dire recente nel nostro mondo. Quantunque l'alcolismo è sempre stata una piaga possibile per l'umanità, senza dimenticare che anche altre droghe sono state sempre in uso, per ragioni religiose o psicologiche o più genericamente mediche.
Il lavoro è fatto molto bene. Conosce perfettamente la materia e precisamente l'influenza che droga ed alcolismo hanno sulla libertà del volere umano, nei vari momenti in cui tali mali appaiono e sulla stessa funzionalità sessuale dell'uomo. Di qui i problemi di immane importanza sia per la discretio iudicii minima necessaria onde si abbia una celebrazione di matrimonio valido; sia per le possibilità di convivenza con il coniuge drogato od ubriacone; sia per la legittimità della separazione.
L'autore adopera con padronanza letteratura spagnola, italiana, tedesca, inglese, oltre, naturalmente il latino.
Successivamente passa in rassegna (prima di lui però altri autori hanno trattato lo stesso tema, di cui alcuni li cita lui stesso): a) il consenso nel matrimonio; b) l'intelligenza nel consenso matrimoniale; e) la facoltà critica del nupturiente; d) infermità psichiche e consenso matrimoniale; e) alcolismo nei suoi dati clinici e precisamente quello maschile e quello femminile; f) alcolismo e diritto e diritto matrimoniale.
Da non dimenticare un utilissimo quinto capitolo (p. 243-270) dove si parla di « Toxicomanias y matrimonio en el àmbito espanol ». Qui forse, se mi è lecito esprimere una opinione, sarebbe stato più opportuno mettere il paragrafo VII del capitolo precedente: « Tribunal de la Rota de la Nunciatura en Espana: algunas decisiones recientes con supuestos de drogodependencia ». Complimenti all'autore ed auguri agli studiosi che ne possano utilizzare bene la trattazione completa, ampia e chiara.
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