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Recensione: SANTINO SPARTÀ, Teologia e critica

L'autore, laureato in teologia e lettere, è anche giornalista. Proprio come giornalista ha messo insieme questo volume, composto di vari suoi saggi, convergenti nel tema del volume stesso. La forma vi prevale sul contenuto, la sintesi sull'analisi, la descrizione sull'approfondimento. La parte seconda del volume tratta del contributo degli scrittori cattolici alla letteratura italiana dal 1200 in poi; si tratta di brevi e lucide sintesi, seguite da essenziali indicazioni bibliografiche. Il primo degli « scrittori cattolici italiani » è Francesco d'Assisi, di cui l'autore dire: « Dal Serafico scaturì tutta una letteratura francescana, che espresse l'anelito verso Dio, e la perennità della mistica cattolica, con felici movenze stilisti­che » (p. 71).