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La Verità nell'Amore. Omelie e scritti pastorali di mons. Luigi Padovese (2004-2010). Prefazione del cardinale Angelo Scola

Mons. Luigi Padovese (Milano, 1947) entra nel noviziato dei Frati Minori Cappuccini nel 1964. Nel 1968 pronuncia la professione solenne e nel 1973 è ordinato sacerdote. Nel 1975 ottiene la licenza in Teologia patristica e Storia della teologia e nel 1978 il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Dal 1979 si dedica all’insegnamento presso diverse istituzioni accademiche. Dal 1987 è Preside dell’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum fino all’11 ottobre 2004, allorché Benedetto XVI lo nomina Vicario Apostolico di Anatolia e poi Presidente della Conferenza Episcopale di Turchia (2007). Il 3 giugno 2010 viene ucciso a Iskenderun. Il 5 giugno mons. Ruggero Franceschini, Vescovo di Smirne, presiede i funerali nella Cattedrale di Iskenderun, mentre il 14 giugno si svolgono le esequie solenni nel Duomo di Milano, presiedute dal card. Dionigi Tettamanzi.

Le omelie e gli scritti pastorali contenuti in questa raccolta ci permettono di cogliere in sintesi questa singolare figura di teologo sapiente, esperto dei Padri della Chiesa e delle origini cristiane, e di pastore appassionato e sollecito nella cura pastorale del suo gregge, chiamato a svolgere il suo ministero nella terra che ha dato i natali a san Paolo e dove per la prima volta, come ci ricordano gli Atti degli apostoli, i credenti furono chiamati “cristiani”. Scorrendo queste pagine si trovano numerose testimonianze di figure che von Balthasar soleva chiamare “personalità totali”, riferendosi alla caratteristica, così diffusa nel primo millennio cristiano, dei grandi dottori della Chiesa di essere al contempo studiosi rigorosi e pastori attenti e sensibili alla vita del popolo di Dio. Le omelie e le lettere pastorali di mons. Padovese sono, da una parte, semplici, immediate e vanno dirette al cuore dell’interlocutore; d’altra parte sono continuamente nutrite da numerose citazioni dei Padri della Chiesa e anche di autori contemporanei. Mostrano il suo profondo radicamento nella grande tradizione della fede cristiana e un’intelligente apertura alle questioni che toccano la vita della Chiesa e della società di oggi (dalla prefazione del card. Angelo Scola).