Chiara d’Assisi è l’unica donna non di stirpe reale del XIII secolo a essere stata riconosciuta ufficialmente santa dalla Chiesa. Dietro a ogni canonizzazione in genere ci sono interessi, forze, strumenti di pressione ecclesiali e politici, ma nel caso di Chiara, quali sono stati? Non la sua famiglia (a differenza, per esempio, di Elisabetta di Ungheria), non la sua città (a differenza di Margherita di Città di Castello e tante altre), nemmeno l’Ordine dei Frati Minori, che sembra essere rimasto a lungo piuttosto tiepido nei confronti del riconoscimento della santità clariana.
Cosa dunque ha fatto sì che Chiara venisse riconosciuta santa nell’arco di così pochi anni? Il corso intende rispondere a questa domanda, analizzando le fonti agiografiche riguardanti la donna di Assisi del primo secolo francescano.
Bibliografia
Boccali G., Legende minori di S. Chiara d’Assisi, Archivum Franciscanum Historicum, Grottaferrata, 2008.
Clara in claustro latebat in mundo clarebat, cioè leggende antiche in volgare di santa Chiara di Assisi (sec. XIV-XV), a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2010.
Guida M., Una leggenda in cerca d’autore. La vita di santa Chiara d’Assisi: studio delle fonti e sinossi intertestuale, Société des Bollandistes, Bruxelles, 2010.
Legenda latina Sanctae Clarae Virginis assisiensis, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2001.
Legende minores latine sancte Clare virginis Assisiensis, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2008.
Santa Chiara di Assisi. I primi documenti ufficiali: Lettera di annunzio della sua morte, Processo e Bolla di canonizzazione, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2003.
M. Bartoli
|