Fede e ragione nella filosofia islamica
Il problema scolastico, ossia la relazione tra fede e ragione, costituisce un problema basilare nel pensiero filosofico islamico. Teologi e filosofi islamici, spinti dal bisogno di difendere i contenuti della fede, dovettero fare i conti con le sfide poste dalla filosofia greca. È possibile conciliare le concezioni di Dio, del mondo e dell’uomo greche con le dottrine coraniche? Come conciliare la creazione del mondo con l’eternalismo dei filosofi antichi? Come conciliare il tawhīd o l’unicità di Dio con il demiurgo platonico? Il corso illustrerà le risposte originali dei filosofi islamici, muovendo dal dibattito tra mutakallimūn (teologi) mu‘taziliti e aš‘a riti a quello tra falāsifa (filosofi) come al-Kindī, al-Fārābī, Ibn Sīnā, al-Ġazālī e Ibn Rušd.
Bibliografia
Averroè, L’incoerenza dell’incoerenza, a cura di M. Campanini, UTET, Torino, 1997.
Baffioni C., I grandi pensatori dell’Islam, Edizioni Lavoro, Roma, 1996.
Baffioni C., Filosofia e religione in Islam, La Nuova Italia, Roma, 1997.
Campanini M., L’intelligenza della fede, filosofia e religione in Averroè e nell’a-verroismo, Lubrica, Bergamo,1989.
D’anconaC., Storia della filosofia nell'Islam medievale, Einaudi, Torino, 2005.
Gutas D., Pensiero greco, cultura araba, Einaudi, Torino, 2002.
Leaman O., La filosofia islamica medievale, il Mulino, Bologna, 1991.
M. Shehata Said Hanna
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