Il corso introdurrà e approfondirà la spiritualità del quarto vangelo, da sempre considerato nella tradizione cristiana il “vangelo spirituale”. Giovanni ha un modo tutto suo di presentare il Maestro Gesù, la sua vita, insegnamento, passione, morte, risurrezione e invio dei discepoli. Scopo del corso è il medesimo di quello voluto dall’autore del quarto vangelo: non “informare”, ma passare dalle «cose compiute da Gesù… che il mondo non riesce a contenere neilibri che si dovrebbero scrivere» (Gv 21,5) all’incon-tro con il Maestro: «via, verità e vita»(Gv 14,6).
Saranno esaminati alcuni testi-chiave fondamentali (Gv 2,13-22; Gv 4,1-42; Gv 13,1-20; Gv 14,1-14; Gv 15,1-17; Gv 19,25-30; Gv 20,19-23) che consentono di avere le chiavi ermeneutiche sia del linguaggio proprio, sia della teologia del quarto vangelo, che è sì una rivelazione di Gesù Cristo (cristologia), ma anzitutto un libro su Dio (origine della rivelazione) e sui credenti chiamati, formati e inviati a essere testimoni (ecclesiologia). Quindi saranno proposti alcuni temi teologici, per un approfondimento ermeneutico della spiritualità giovannea, sia di metodo (approccio tematico), sia di contenuti, perché consentono di affrontare aree ancora discusse in ambito biblico-spirituale.
È previsto un esame orale.
Bibliografia
Mazzeo M., Giovanni: il vangelo originale, in Mazzeo M., La spiritualità del Nuovo Testamento: ascolto e sequela, EDB, Bologna, 2011, p. 291-322.
Mazzeo M., Vangelo e lettere di Giovanni: introduzione, esegesi e teologia, Paoline, Milano, 2007.
M. Mazzeo
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