9220 DP Il “motivo” dell’incarnazione e il primato di Gesù Cristo
Nel corso delle lezioni sarà condotto un sondaggio esemplificativo sulle posizioni più emergenti in alcune cristologie contemporanee in ordine ai due temi essenziali della riflessione sul mistero di Gesù Cristo segnalati nel titolo; inoltre, sarà delineata una metodologia di confronto con la visione maturata nell’ambito della scuola francescana. Il contenuto formativo del corso è incentrato su una lettura sistematica dell’interdipendenza tra la risposta sul “motivo” e, quindi, sul significato dell’incarnazione, culminata nella Pasqua, e il riconoscimento del primato assoluto di Gesù Cristo nel piano salvifico di Dio. La tesi di fondo è che la risposta deve essere pensata secondo la teologia dell’agape.
Gli studenti saranno guidati nella ricerca e nell’esercizio della riflessione critica attraverso l’analisi di studi monografici, selezionati secondo il criterio della molteplicità contestuale/culturale; in particolare, nell’analisi si cercherà di evidenziare se, e in che modo, negli studi è recepita o discussa la posizione della cristologia francescana. La valutazione finale sarà formulata tenendo conto: a) dell’esposizione, fatta nel corso degli incontri, di uno degli studi indicati dal docente; b) dell’esame orale previsto alla fine delle lezioni.
Bibliografia
Iammarrone G., Gesù Cristo volto del Padre e modello dell’uomo: l’apporto della visione francescana, Messaggero, Padova, 2004.
Ladaria L.F., Jesucristo, salvación de todos, San Pablo-Comillas, Madrid, 2007.
Mazza G., Incarnazione e umanità di Dio, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2008.
Souletie J.-L., Les grands chantiers de la christologie, Desclée, Paris, 2005.
V. Battaglia