In data 4-5 marzo 2011 presso la Pontificia Università Antonianum si è svolto il Simposio di Anatolia: Cilicia e Cappadocia cristiane,
in occasione dell’inaugurazione della Cattedra Spiritualità e Dialogo interreligioso in memoria di mons. Luigi Padovese, OFMCap.
Il Simposio di Anatolia: Cilicia e Cappadocia cristiane è l’ultimo simposio preparato ancora da mons. Padovese per la fine giugno 2010, sospeso a causa della sua uccisione.
(Per il programma vedi il depliant allegato)
Chi era mons. Padovese?
Luigi Padovese nasce a Milano nel 1947. Entra, ancora giovane, nella provincia dei Frati Minori Cappuccini di san Carlo in Lombardia.
Frequenta gli studi di Patristica e storia della Teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Il 12 giugno del 1975 ottiene il titolo di Licenza. Lungo gli anni della formazione trascorre periodi all’estero, in particolare in Germania dove studia presso l’Università Julius Maximlilian di Würzburg. Sotto la direzione del noto studioso gesuita Antonio Orbe, il 24 febbraio 1978 consegue a pieni voti il dottorato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana con una tesi dal titolo «La cristologia di Aurelio Clemente Prudenzio», pubblicata successivamente nella prestigiosa collana «Analecta Gregoriana».
Nel 1982 inizia ad insegnare al Pontificio Ateneo Antonianum come professore invitato di patrologia e patristica e si inserisce nell’organico dei professori dell’Istituto Francescano di Spiritualità.
L’8 giugno del 1987 è Preside dell’Istituto Francescano di Spiritualità fino al 2004, quando viene eletto vescovo.
E’ conosciuto anche come ideatore e organizzatore di innumerevoli simposi in Italia e all’estero. In particolare ricordiamo: «I Simposi di Efeso su san Giovanni Apostolo» e « I Simposi di Tarso su san Paolo Apostolo» che a partire dal 1990 si sono susseguiti fino ad oggi. Dirige anche i primi otto Simposi intercristiani, iniziati nel 1992, organizzati dall’Istituto Francescano di Spiritualità e dal Dipartimento di Teologia della facoltà teologica dell’università Aristotiles di Salonicco.
Il giorno 11 ottobre 2004 viene nominato Vicario Apostolico di Anatolia (Turchia. Il 2 settembre 2007 viene eletto Presidente della Conferenza Episcopale di Turchia. Mons. Padovese è indubbiamente uno dei protagonisti dell’Anno Paolino indetto da Benedetto XVI (giugno 2008-gugno 2009), in occasione dei duemila anni dalla nascita dell’apostolo delle genti. Organizza l’apertura e la chiusura dell’anno paolino nella città di Tarso, coinvolgendo nelle cerimonie autorità civili e religiose. E’ da ricordare infine il suo impegno nella preparazione dell’Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi sul Medio Oriente, partecipando alla commissione preparatoria e collaborando alla stesura dei Lineamenta e dell’Instrumentum Laboris. Il Vescovo Luigi Padovese viene barbaramente ucciso il 3 giugno 2010 nella sua residenza estiva ad Iskenderun. Nell’anno accademico 2010-2011 mons. Luigi Padovese avrebbe dovuto tenere un corso intensivo all’Istituto Francescano di Spiritualità dal titolo: La ricerca di Dio: ponte di dialogo. Esperienze religiose antiche e moderne a confronto.
In questo titolo sta la sua eredità di uomo di fede, di cultura e di dialogo
|