Messa Pietro ,
Recensione: Gesta di Innocenzo III, traduzione di Stanislao Fioramonti, a cura di Giulia Barone e Agostino Paravicini Bagliani,
in
Antonianum, 86/4 (2011) p. 823-824
.
Nella Introduzione Giulia Barone (p. 7-16) inquadra l’opera Gesta Innocentii tertii – qui presentata per la prima volta in traduzione italiana – evidenziando che, nonostante le incertezze circa l’autore, il presente testo ≪come pochi, consente di comprendere, dall’interno, il funzionamento della Curia in una fase cruciale della storia del Papato e di capire meglio un personaggio complesso e affascinante come fu Lotario/Innocenzo III≫ (p. 16). A questo riguardo una questione aperta e il peso decisionale ed economico di alcune figure nevralgiche della Curia, quale quella del Camerlengo, posizione occupata in precedenza dal Cardinale Cencio, emarginato dal giovane Innocenzo III, ma che sarebbe poi divenuto suo successore con il nome di Onorio III.
Il volume comprende altresi una Biografia di Innocenzo III ad opera di Werner Maleczec (p. 17-45), che ripropone integralmente la voce presente nel Dizionario Biografico degli Italiani. Nella Premessa (p. 49-52) alla traduzione, Stanislao Fioramonti segnala che il testo di riferimento e quello pubblicato nella Patrologia Latina del 1890, sebbene egli abbia tenuto conto anche dell’edizione critica di David Gress-Wright, frutto di una tesi dottorato del 1981.
La traduzione (p. 53-282) e corredata da note esplicative – soprattutto in relazione ad alcuni personaggi menzionati – e da rimandi, ad esempio ai Registri in cui sono state edite lettere che appaiono anche nei Gesta Innocentii III. La documentazione presentata si conclude con la Cronotassi dei cardinali citati (p. 283-285), l’Indice dei nomi di persona e di luogo (p. 287-296) e la Bibliografia su Innocenzo III (p. 297-303). Tale apparato documentale fa del volume in esame non soltanto un’opera di divulgazione, ma anche uno strumento utile per approfondire ulteriormente lo studio di uno dei Papi sicuramente più importanti del Medioevo, nonchè della storia della Chiesa. Il presente testo e senz’altro apprezzabile soprattutto per chi voglia comprendere meglio la vicenda di Francesco d’Assisi e della fraternitas minoritica, che ebbe inizio proprio durante il papato di Innocenzo III.
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