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Libri nostri: ANTONIS FYRIGOS, Dalla controversia palamitica alla polemica esicastica (con un’edizione critica delle Epistole greche di Barlaam)

 
 
 
Foto Fyrigos Antonis , Libri nostri: ANTONIS FYRIGOS, Dalla controversia palamitica alla polemica esicastica (con un’edizione critica delle Epistole greche di Barlaam), in Antonianum, 80/4 (2005) p. 747 .

Nel presente lavoro, che può considerarsi come prosieguo naturale dei due volume contenenti le Opere contro i Latini di Barlaam (Città del Vaticano, 1998; Studi e testi 347-348), A. Fyrigos, esperto della vita politica e culturale del mondo bizantino del sec. XIV e specialista di Barlaam Calabro, esamina la più importante controversia religiosa del periodo tardo-bizantino, quella esicastica (sec. XIV), vista, però, non dall’ottica di Gregorio Palamas e degli Esicasti, ma da quella del più strenuo oppositore di essi, Barlaam Calabro. Dopo una Presentazione del volume (firmata dall'allora Preside della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, p. Alvaro Cacciotti) (pp. 5-6), una Premessa (pp. 7-8) e le abbreviazioni bibliografiche (pp. 9-19), si passa all'esposizione della materia, la quale si divide in due part. La prima, che porta il titolo generale: La tradizione del testi e la storia manoscritta. La controversia palamitica e la polemica esicastica (pp. 21-191) comprende i seguenti capitoli: 1. La tradizione dei testi (pp. 23-35: vi si espongono i manoscritti che tramandano le epistole barlaamiane e si presenta una descrizione degli stessi); 2. La storia della tradizione manoscritta (pp. 37-65: nell'esaminare i rapporti tra i manoscritti l'autore nega, tra l'altro, una "doppia redazione" delle Epistole barlaamiane); 3. La controversia palamitica (pp. 67-97: si rileva la netta distinzione, cronologica e tematica, tra la "controversia palamitica" dalla seguente "polemica esicastica"); 4. Un episodio della vita di Barlaam tutto da ricostruire (pp. 99-112: si analizza il contenuto delle Epistole IV-VIII e si propone una nuova "lettura" delle stesse); 5. Gli scritti di Barlaam contro gli esicasti (pp. 113-159: si prospetta una ricostruzione delle opere antiesicastiche di Barlaam che, in seguito alla sua condanna nel sinodo del 1341, sono andate distrutte; si propone una datazione delle stesse e si offre un'analisi del loro contenuto dottrinale). Una nota sulla vita, le opere e la bibliografia di Barlaam chiude la prima parte (pp. 161-191). La seconda parte, dal titolo: Edizione e traduzione dei testi (pp. 193-401), offre un’edizione critica delle Epistole greche di Barlaam, basata su un’approfondita analisi filologica dell’intera tradizione manoscritta e accompagnata dai dovuti apparati scientifici; il testo greco è accompagnato da una traduzione in italiano. Chiudono il volume gli Indici (pp. 403-458): Index fontium; index verborum, index auctorum (veterum et recentiorun), e l’indice generale.