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Inaugurazione dell'anno accademico 2005-2006. Relazione del Rettore Magnifico

 
 
 
Foto Freyer Johannes B. , Inaugurazione dell'anno accademico 2005-2006. Relazione del Rettore Magnifico, in Antonianum, 80/4 (2005) p. 758-767 .

Rev.mo Ministro Generale e Gran Cancelliere, fr. José Rodríguez Carballo, RR. Definitori generali, R. Segretario Generale per la Formazione e gli Studi, fr. Massimo Fusarelli, autorità accademiche, professori, studenti e operatori tutti della Pontificia Università An­tonianum, un saluto cordiale in questo giorno importante per la vita accademica della nostra Univer­sità Pontificia.

La nostra Università è una’istituzione che sulla base della tradizione francescana e nell’ascolto del Magistero della Chiesa, si ispira al Vangelo di Gesù Cristo. Attraverso la conoscenza acquistata e sulla base di una scienza coltivata, professori e studenti della nostra Università vogliono prepararsi a promuovere la dignità della vita, dell’uomo e contribuire alla costruzione di un mondo più giusto e fraterno. Sulla base della nostra convinzione francescana, e attraverso lo studio e la ricerca, ci sentiamo stimolati a formare nel nostro mondo lacerato da tante sfide, una visione e una prassi alternativa, per poter costruire sulla nostra fede una società che favorisca il rispetto e la dignità della persona, che realizzi il bene comune e preservi il creato. Con il nostro stile accademico vogliamo legare alla scienza la sapienza dell’amore e coltivare la ricerca nell’ambito di una dimensione dei valori evangelici che ci permetta di servire gli uomini, in modo particolare chi è escluso dai vantaggi prodotti dalle ricerche attuali. Vogliamo garantire una presenza cristiana nel mondo del pensiero e della cultura contemporanea, lavorando con sincerità e professionalità.

Questa è la prima relazione annuale che tengo da quando è iniziato il mio mandato. Il discorso inau­gurale ha lo scopo, da un lato, di verificare la continuità di una linea progettuale già avviata, dall’altro di registrare gli sviluppi e le eventuali novità che hanno caratterizzato la vita dell’Uni­versità. Per fare emergere nel modo più semplice e diretto questi due elementi, continuità e novità, ba­sta considerare i dati oggettivi che la statistica ci offre.

Gli studenti iscritti nello scorso anno accademico provenivano da settantatre paesi diversi e da quattro continenti: il 51% dall’Europa, il 22% dall’America (perlopiù dall’America Latina), il 17% dall’Asia, infine il 10% dall’Africa. Oltre all’Italia e a Israele, con i nostri studi affiliati e aggregati siamo presenti in 6 paesi - Argentina, Brasile, Congo, Zambia, Giappone, Spagna. Pertanto, presente in ben quattro continenti, la nostra Università è sempre più caratterizzata da una internazionalità che richiede un’apertura di orizzonte, ascolto e, in particolar modo, con­divisione del pensiero e delle culture, attraverso un dialogo paziente e umile. Anche tenendo conto di questa presenza sempre più internazionale, dobbiamo trovare la strada che porta da un modello eurocentrico di università a quello di un campus, dove si incontrano e si arricchiscono reciprocamente le diverse espressioni di una pluralità possibile della teologia, della filosofia e dei distinti concetti culturali della vita. L’università deve così diventare un luogo dove si incita a superare i pregiudizi e i nazionalismi, educando a quel rispetto e a quella stima che, fondati sulla visione francescana, fanno di tutti gli uomini sorelle e fratelli.

Il numero totale degli studenti iscritti nell’anno accademico 2004-2005 è stato di 442 alla sede di Roma, 135 alla sede di Gerusalemme, 53 alla sede di Venezia, 658 agli studi affiliati e 144 alla sede distaccata dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, per un totale di 1432 stu­denti.

Il numero di immatricolazioni per l’anno accademico 2005-2006 nella sede di Roma fino a oggi non ha fatto registrare un incremento, circostanza imputabile a cause differenti e complesse. Il dato ci im­pegna a innalzare il livello accademico, a favorire l’apertura e a far conoscere ancor più nel mondo questa nuova Università, sebbene proprio la realtà non troppo grande della nostra istituzione ci porti anche il vantaggio di un accompagnamento dei nostri studenti più personalizzato e un clima più familiare.

Comunque, ci accorgiamo che, accanto ad alcune fragilità che stiamo cercando di superare, vi sono pure aperture e innovazioni che testimoniano non la continuità statica di un’istituzione rassegnata, ma quella dinamica propria di un centro uni­versitario che ha sì una storia e una tradizione ma anche la forza di proiettarsi nel futuro.

La novità più importante è, senza dubbio, la promozione del nostro Ateneo Pontificio a Università. Infatti, dopo un lungo percorso di preparazione che ha coinvolto sia le autorità accademiche dell’Antonia­num, sia il Governo dell’Ordine, lo scorso 11 gennaio S.S. Giovanni Paolo II firmava la lettera con cui si realizzava la promozione ad Università, comunicata il 18 gennaio successivo. Ricorderete come abbiamo celebrato insieme questo evento, in concomitanza con il mio insediamento come Rettore dell’Università il 9 marzo scorso.

Una seconda ma non meno importante novità consiste nel fatto di aver messo a punto un progetto universitario che coinvolge ogni aspetto della vita accademica ed è già in fase di attuazione. Esso prevede la valutazione dei professori O.F.M. e stabili della Facoltà di Teologia, la revisione completa dei programmi della specializzazione in dogmatica, lo sviluppo di un programma di reclutamento dei professori e degli studenti e l’elaborazione di un progetto generale di amministrazione.

È inoltre prevista la promozione della sezione psico-pedagogica per la formazione dei formatori e la diffusione della visione francescana dell’uomo sulla base del concetto di “bonum”, al fine di contribuire alla realizzazione dell’uomo nell’esercizio della sua libertà e della sua responsabilità e perché esso sia capace di realizzare la propria vita sulla base di una fede matura. Accanto al suddetto progetto è in cantiere la creazione di una sezione “Giustizia e Pace”, allo scopo di ravvivare la lunga tradizione francescana dell’impegno concreto a favore della pace, della giustizia e del rispetto verso tutte le creature, con la formazione di donne e uomini partecipi della costruzione di una cultura della pace, della solidarietà e della giustizia in armonia con il creato.

Infine, non dobbiamo dimenticare il processo di inserimento in quel progetto universitario europeo che ci richiede il passaggio da un metodo di insegnamento “scolastico” a una didattica che promuova più e meglio l’iniziativa personale degli studenti stessi.

Mi sembra ora importante presentare alcune attività promosse dalle nostre facoltà e dai nostri istituti.

I. Attività delle facoltà e degli istituti

A. Facoltà di Teologia

Durante l’anno accademico la Facoltà di Teologia ha intrapreso l’aggiornamento dei programmi di studio, in modo particolare nell'ambito della specializzazione in dogmatica, e ha promosso lo svolgimento di incontri tra i professori con cadenza mensile.

Nel corso della tradizionale giornata di studi, il prof. Roberto Giraldo, Preside dell'Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino”, e mons. Angelo Amato, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, sono stati invitati a discutere sul tema “Eucaristia e comunione in prospettiva ecumenica”.

Come previsto dal programma di specializzazione in dogmatica, i proff. Markus Tiwald e Richard Cross hanno tenuto una serie di conferenze su “La nuova ricerca intorno al Gesù storico nel contesto del radicalismo primigenio”, il primo, e sulle “Questioni fondamentali intorno alla cristologia scotista”, il secondo. All’organizzazione delle conferenze condotte dal prof. R. Cross hanno partecipato la Facoltà di Filosofia e la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani.

Il prof. Czeslaw Teklak ha ricevuto la promozione a “Professore Emerito”, suggello a un servizio pluriennale prestato a favore dell’Antonianum e che merita di essere ricordato con gratitudine.

1. Istituto Francescano di Spiritualità

L’Istituto Francescano di Spiritualità ha promosso la consueta giornata di studio su “Eucaristia, vita spirituale e francescanesimo” e, in collaborazione con la Facoltà di Teologia dell’Università “Aristotele” di Salonicco, il IX Simposio Intercristiano sull’“Eucaristia nella tradizione orientale e occidentale, con speciale riferimento al dialogo ecumenico”, tenutosi ad Assisi dal 4 al 7 settembre 2005. Infine, si è tenuto a Tarso e Antiochia il IX Simposio sull’Apostolo Paolo.

2. Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino” di Venezia

L’Istituto di Studi Ecumenici ha organizzato il Convegno Internazionale di Studi “Strossmayer e il dialogo ecumenico” su “I Balcani tra Oriente e Occidente”, in collaborazione con il Centro Interdisciplinare di Studi Balcanici dell’Università “Cà Foscari” di Venezia e lo Studio Teologico dello Studium Generale Marcianum, e il convegno “La libertà religiosa oggi. A 40 anni dalla promulgazione della dichiarazione ‘Dignitatis humanae’ del Concilio Vaticano II”.

B. Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia

Innanzitutto, il 14 dicembre 2004, a tre anni dal primo riconoscimento, lo Studium Biblicum Franciscanum ha ricevuto dalla Congregazione per l’Educa-zione Cattolica il decreto di erezione canonica definitiva a Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia.

L’8 novembre 2004 si è svolta la prolusione dell’anno accademico. Nell’occasione, il prof. Eugenio Alliata ha tenuto la lectio su “La ‘Descriptio Terrae Sanctae’ di fra Giovanni di Fedanzola da Perugia, Ministro della Provincia di Terra Santa (1330 ca.)” e ha presentato l’edizione critica del manoscritto, pubblicata dalla Franciscan Printing Press. Il 12 marzo 2005, il cardinale Carlo Maria Martini ha tenuto nell’aula intitolata a p. Bellarmino Bagatti una lezione sulle “Ricerche sul Codice Vaticano”.

Sono stati pubblicati i volumi di Alviero Niccacci, Massimo Pazzini e Roberto Tadiello, Il libro di Giona: analisi del testo ebraico e del racconto, e di Nello Casalini, Introduzione a Marco.

C. Facoltà di Diritto Canonico

Organizzata dalla Facoltà di Diritto Canonico in collaborazione con lo Studium Iuris Canonici “Klaus Mörsdorf” dell’Università di Monaco di Baviera e l’Institutum Iuris Canonici dell’Università di Potsdam, si è tenuta la giornata di studio sul dialogo interreligioso, patrocinata dalla Consociatio Internationalis Studio Iuris Canonici Promovendo. L’esperienza di collaborazione sarà ripetuta nel corso del nuovo anno accademico con una giornata di studio sui rapporti lavorativi tra diocesi e laici.

È stato presentato il volume del prof. Priamo Etzi “Iuridica franciscana”. Lo stesso è stato promosso a “Professore Ordinario”.

D. Facoltà di Filosofia

La Facoltà di Filosofia ha curato l’organizzazione di un incontro di studio dedicato al Don Quijote nel quarto centenario della sua pubblicazione. All’incontro, presieduto dal Vice Rettore e Vice Decano prof. Manuel Blanco e moderato dal prof. Graziano Ripanti, hanno partecipato in veste di relatori i proff. Armando Savignano dell’Università degli Studi di Trieste e il nostro prof. José Antonio Merino.

Il prof. Stefano Magazzini è stato promosso a “Professore Aggiunto”.

È stata pubblicata nella collana “Medioevo” la tesi dottorale di Francesco Fiorentino Gregorio da Rimini: contingenza, futuro e scienza nel pensiero tardomedievale.

 

E. Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani

Presente con altre organizzazioni alla tavola rotonda del 30 novembre 2004 su “S. Francesco e la pace” alla basilica dell’Aracoeli, la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani ha anche organizzato il III convegno di Greccio su Giovanni da Parma e la grande speranza, in collaborazione con la Provincia dei Frati Minori del Lazio, la rivista Frate Francesco e la Provincia di Cristo Re dei Frati Minori dell’Emilia Romagna. Inoltre, la Scuola, il Centro Francescano di Cultura “Oltre il Chiostro” di Napoli e la Biblioteca dell’Antonianum hanno organizzato il IV incontro del Centro Italiano di Lullismo intitolato a E. W. Platzeck, incentrato sull’origine e lo sviluppo dell’alchimia pseudolulliana.

Infine, la Scuola ha pubblicato, in collaborazione con l’Institut d’Estudis Catalans della Facultat de Teologia de Catalunya e a cura di Josep Perarnau, il libro di Arnaldi de Villanova Introductio in librum [Ioachim] De semine scripturarum. Allocutio super significatione nominis Tetragrammaton.

F. Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptor Hominis” (ISSR)

Com’è consuetudine, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ha organizzato due corsi di aggiornamento per gli insegnanti di religione: “La Sapienza e il Saggio nella Scrittura”, a cura della prof. Agnes Linder, e “Cafarnao, la città di Gesù”, con il contributo dei proff. Luigi Orlando e Stefano De Luca.

G. Istituti affiliati

L’11 agosto 2005 la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha concesso l’affiliazione all’Antonianum dello Studio Teologico Interfamiliare Campano-Lucano di Nola. Lo Studio Teologico “S. Antonio” di Bologna lo Studio Teologico Interreligioso Pugliese hanno lasciato la nostra rete di istituti affiliati per contribuire alla fondazione delle facoltà teologiche locali progettata dalla Conferenza Episcopale Italiana.

Altre richieste di affiliazione sono giunte dal Brasile, dall’Ecuador, dal Messico. In un certo senso la nostra Università, con la costruzione di una rete internazionale di istituti affiliati, partecipa al processo di globalizzazione. Ovvero, se il fenomeno della globalizzazione in atto, basato perlopiù su una dimensione economica, esclude interi popoli, creando emarginazione e ingiustizia, la nostra rete vuole invece testimoniare, nello spirito francescano, l’ac-coglienza e l’aiuto reciproco, nel tentativo di superare i dislivelli che dividono il mondo in una piccola parte fortunata e in una grande parte sfortunata. Così la nostra rete vuole contribuire alla costruzione di un mondo migliore, orientato verso i valori evangelici.

II. Professori

I nuovi professori dell’anno accademico 2004-2005 sono stati:

Arcaro Roberta, Italia, sfa, Istituto Superiore di Scienze Religiose

Badalamenti Marcello, Italia, ofm, Istituto Superiore di Scienze Religiose

Bartoli Langeli Attilio, Italia, laico, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani

Bucci Luca, Italia, ofmcap, Facoltà di Teologia

Ciceri Antonio, Italia, ofm, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani

FernÁndez Cubillos Héctor, Cile, ofm, Facoltà di Filosofia

Flood David, U.S.A, ofm, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani

Hernández Augustín, Messico, ofm, Facoltà di Filosofia

Magazzini Stefano, Italia, ofm, Facoltà di Teologia

Magro Pasquale, Italia, ofmconv, Facoltà di Teologia

Malaquias Junior Moacyr, Brasile, ofm, Facoltà di Teologia

Manhiça Alfredo Mauricio, ofm, Mozambico, Facoltà di Filosofia

Masotti Gian Paolo, Italia, ofm, Istituto Superiore di Scienze Religiose

Melli Maria, Grecia, laica, Facoltà di Teologia

Michielan Massimiliano, Italia, ofm, Istituto Superiore di Scienze Religiose

Pacioni Virgilio, Italia, osa, Facoltà di Filosofia

Rigobello Armando, Italia, laico, Facoltà di Filosofia

Saponaro Giuseppe, Italia, laico, Facoltà di Filosofia

III. Studenti

Il numero totale degli studenti iscritti è stato di 1432. Nella sede romana il numero degli studenti è stato pari a 442, di cui 110 O.F.M. Nella stessa il totale dei nuovi iscritti è stato di 167.

 

A. Facoltà di Teologia

 

O

FC

S

U

1. al Baccalaureato

38

36

--

1

1

2. alla Licenza

 

 

 

 

 

a. in Dogmatica

12

5

3

2

2

b. in Spiritualità

74

52

12

3

7

3. al Dottorato

 

 

 

 

 

a. in Teologia biblica

4

3

1

--

--

b. in Dogmatica

10

7

3

--

--

c. in Spiritualità

15

6

9

--

--

d. in Studi ecumenici

21

4

17

--

--

4. al Magistero

66

34

11

17

4

5. al Diploma

 

 

 

 

 

a. in Cultura religiosa

16

16

--

--

--

b. in Spiritualità

56

33

2

11

10

Totale

312

196

58

34

24

B. Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia

 

1. al Baccalaureato

54

52

 

1

1

2. alla Licenza

31

29

2

--

--

3. al Dottorato

14

8

6

--

--

4. al Diploma

36

3

--

26

7

Totale

135

92

8

27

8

C. Facoltà di Diritto Canonico

 

1. al Biennio Propedeutico

2

2

--

--

--

2. alla Licenza

16

10

4

2

--

3. al Dottorato

20

8

12

--

--

Totale

38

20

16

2

--

D. Facoltà di Filosofia

 

1. al Baccalaureato

42

33

--

9

--

2. alla Licenza

14

10

4

--

--

3. al Dottorato

23

11

12

--

--

Totale

79

54

16

9

--

E. Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani

 

1. al Diploma

13

7

2

3

1

F. Statistiche per continente (sede romana)

 

1. Africa

46

2. Americhe

81

3. Asia

79

4. Europa

236

5. Oceania

--

G. Dati statistici totali

 

Sede romana

442

Sede gerosolimitana

135

Istituto di Studi Ecumenici

53

Studi affiliati

658

Sede distaccata - Benevento

144

Totale

1432

IV. Gradi accademici

A. Baccalaureato

 

1. in Teologia

 

a. Sede romana

14

b. Sede gerosolimitana

8

2. In filosofia

3

B. Licenza

 

1. In telogia

 

a. Teologia biblica

--

b. Dommatica

2

c. Spiritualità

24

d. Studi ecumenici

8

2. In scienze bibliche e archeologia

3

3. In diritto canonico

3

4. In filosofia

6

C. Dottorato

 

1. In teologia

 

a. Teologia biblica

--

b. Dommatica

1

c. Spiritualità

2

d. Studi ecumenici

--

2. In scienze bibliche e archeologia

1

3. In diritto canonico

2

4. In filosofia

3

D. Tesi pubblicate

 

1. In teologia

 

a. Teologia biblica

--

b. Dommatica

1

c. Spiritualità

1

d. Studi ecumenici

--

2. In scienze bibliche e archeologia

1

3. In diritto canonico

1

4. In filosofia

--

E. Magistero in scienze religiose

 

Sede Romana

12

Benevento

4

F. Diplomi vari

 

1. Formazione biblica

3

2. SSSMF

1

3. Spiritualità Francescana

23

4. CEI - Roma

--

5. Cultura religiosa

1

V. Studi affiliati

Il numero complessivo degli studenti iscritti negli undici studi affiliati è stato di 688, così ripartito:

 

Bologna

48

Venezia

33

Verona

40

Milano

21

Bari

65

Benevento

51

Tokio – St. Anthony

10

Lusaka – St. Bonaventure

114

Murcia – Instituto Teológico

45

Buenos Aires – Fray Luis Bolaños

108

Kolwezi – Bx. Jean XXIII

123

Sede distaccata dell’ISSR

Benevento

144

Il numero degli studenti che hanno ottenuto il grado accademico di baccalaureato in teologia e in filosofia è stato di 90, così suddiviso:

 

Bologna

5

Venezia

7

Verona

5

Milano

1

Bari

16

Benevento

2

Lusaka - St. Bonaventure

29

Tokio - St. Anthony

1

Murcia - Instituto Teológico

6

Buenos Aires - Fray Luis Bolaños

10

Kolwezi - Bx. Jean XXIII

8

VI. Biblioteca (sede romana)

Durante l’anno accademico 2004-05 si è registrato un notevole incremento dei lettori presenti in biblioteca. Oltre ai professori e agli studenti dell’Anto-nianum molti sono stati gli utenti provenienti dalla Pontificia Università Lateranense. A livello statistico, durante i soli mesi di marzo, aprile e maggio i lettori presenti in biblioteca sono stati 3108.

La biblioteca offre la possibilità di consultare le riviste on-line disponibili sul data-base di Infotrac. I periodici sono consultabili, dietro richiesta di una password, sul sito Web della biblioteca www.antonianumbiblioteca.org, da cui è anche possibile accedere a tutti i servizi che la biblioteca offre ai suoi utenti: prestito interbibliotecario, document delivery, consultazione del catalogo elettronico, richiesta di informazioni bibliografiche.

VII. Segreteria

Fr. Marek Wach è stato nominato Segretario Generale in sostituzione del prof. Jorge Horta Espinoza, che proseguirà il lavoro in favore dell’Antonianum come professore e, a partire dal nuovo anno accademico, come cappellano al servizio della pastorale universitaria.

VIII. Edizioni

Si è provveduto alla nomina del Direttore nella persona del prof. David Jaeger. Nell’anno accademico trascorso sono stati pubblicati i seguenti volumi:

Bonaventura da Bagnoregio, Questioni disputate sulla scienza di Cristo, a cura di F. Martínez Fresneda, Medioevo, Roma, 2005.

Fyrigos A., Dalla controversia palamitica alla polemica esicastica (con un’edizione critica delle Epistole greche di Barlaam, Medioevo, Roma, 2005.

Conclusione

Prima di terminare, voglio porgere un caloroso ringraziamento a fr. Marco Nobile, che mi ha preceduto nell’ufficio di Rettore e che tanto si è impegnato per la promozione dell’Antonianum da Ateneo a Università.

L’Inaugurazione dell’Anno Accademico culmina oggi nella rappresentazione dello spettacolo “Everyman, ovvero la tragica storia di Ognuno”, un morality play di un anonimo del XVI sec. Avere come parte centrale della nostra cerimonia uno spettacolo teatrale non è una scelta estranea alla tradizione francescana, tradizione che non si limita al pensiero accademico ma vuole promuovere una rinnovata conversione a Dio facendo ricorso anche alle arti figurative, alla musica e al teatro.

Ringrazio il gruppo teatrale TrixTragos e il regista Stefano Carrera per la disponibilità ad allestire questo spettacolo e auguro a tutti un buon inizio dell’Anno Accademico 2005-2006.