> > Fiorentino

:
Recensione: G. Lauriola, Index Scotisticus

 
 
 
Foto Fiorentino Francesco , Recensione: G. Lauriola, Index Scotisticus, in Antonianum, 79/1 (2004) p. 188-189 .

Nel decimo anniversario della conferma del culto del Beato Giovanni Duns Scoto, Giovanni Lauriola offre agli studiosi la pubblicazione dell’Index Scotisticus come degna prosecuzione metodologica dell’ Editio Minor  con cui in cinque volumi il Centro Duns Scoto di Castellana Grotte (Ba) sotto la responsabilità dello stesso Lauriola, ha curato l’Opera Omnia del Dottor Sottile, raccogliendo i testi scotiani secondo le edizioni della prestigiosa Commissione Scotistica e del Vivés.

Scartata l’ipotesi di un indice delle autorità a causa dei ridotti mezzi tecnici in dotazione al Centro, il curatore ha compiuto la scelta legittima e meditata di redarre un indice tematico dei fondamentali nodi teoretici della speculazione scotiana per via di contestualizzazione; nell’ambito delle singole questioni, egli ha selezionato le voci-chiave di cui ha registrato la presenza in caso retto ed obliquo nei molteplici luoghi testuali esaminati con la debita indicazione dell’opera - secondo le proprie scansioni interne - e del numero marginale dell’Editio Minor, senza il numero di pagina che avrebbe potuto limitare la consultazione a tale edizione. Ove possibile, la fonte scotiana è stata segnalata come opinione altrui. Infine, le voci così ottenute sono state disposte in ordine alfabetico e corredate di un’appendice, contenente l’indice dell’Editio  Minor.

In tal modo, l’attenta ed accurata consultazione della voce, di volta in volta d’interesse del lettore contemporaneo, può concorrere con grande efficacia a corroborare nel seno del pensiero scotiano e della storiografia scotistica l’unità sistematica che, con tutta probabilità, doveva esistere nella mente del Dottore Sottile, ma che talvolta il genere letterario del commentario sentenziario e dei suoi derivati rischia di disperdere nella molteplicità delle questioni trattate.

Sebbene, a causa della sua stessa valenza nodale, la voce, attualmente consultata, possa presentare - ad avviso dello stesso Lauriola - una comprensibile oscillazione supposizionale, non immediatamente trasparente e talvolta riconducibile ad una classe di concetti più o meno direttamente implicati, essa riflette in qualche modo l’autentica struttura del metodo del Pensatore francescano il quale muove la propria argomentazione su svariati piani che si compenetrano continuamente, in un sofisticato gioco di argomentazioni e contro-argomentazioni, di conclusioni e di prove, di rimandi intrecciati al testo in oggetto, al suo contesto prossimo e remoto.

Come sovente avviene, l’invenzione di un nuovo strumento, in virtù della sua manifesta utilità, si rivela capace di suscitare la generazione di nuovi prodotti, cosicché l’Index Scotisticus di Giovanni Lauriola in quanto imprescindibile e fecondo strumento della medievalistica, in particolare scotistica, si mostra in grado di aiutare lo studioso ad utilizzare straordinarie chiavi di lettura verso nuovi orizzonti di ricerca, al di là dei consueti luoghi tematici, normalmente reperibili sulla scorta degli elenchi delle questioni.

Allo scopo di agevolare ulteriormente il lavoro dello studioso, si rivolge a Giovanni Lauriola il sincero e cortese augurio di pubblicare quanto prima la versione elettronica dell’Editio Minor ed il rispettivo Index su CD-ROM