Garuti Adriano ,
Recensione: PHILIP GOYRET, Chiamati, consacrati, inviati. Il sacramento dell'Ordine,
in
Antonianum, 78/4 (2003) p. 734
.
Pur nella sua piccola mole, il volume presenta una panoramica completa, approfondita e bene articolata del sacramento dell'Ordine, in 8 capitoli dedicati rispettivamente al suo fondamento (il sacerdozio di Cristo, perpetuato nel sacerdozio degli apostoli, in virtù della successione apostolica), alla sua natura, alla sua diversa gradualità, alle modalità di trasmissione (segno liturgico-sacramentale), ai suoi effetti e alle condizioni richieste nel soggetto. Particolare interesse riveste la ben riuscita soluzione del problema del rapporto tra sacerdozio aronnico e sacerdozio cristiano, che pur salvaguardando la continuità, pone in chiara evidenza la novità del secondo. Infatti l'ampia trattazione del sacerdozio levitico viene compensata dalla chiara affermazione che "il Nuovo Testamento non parla mai di Cristo come di un sacerdote e lo presenta, invece, come il sacerdote" (p. 28).
Filo conduttore che collega questi diversi aspetti in un mosaico armonico è la loro trattazione in una visione ecclesiologica globale, impostata sulla Chiesa come mistero.
L'argomentazione rigidamente documentata sulla base dei testi conciliari e magisteriali e sulla letteratura teologico-giuridica degli ultimi anni non appesantisce lo stile, che resta scorrevole e di facile lettura. Ne consegue che il volume non solo risulterà utile per un approfondimento personale, ma potrà anche costituire una sicura base per l'insegnamento di un tema così importante e attuale della dottrina cattolica.
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