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Recensione: Jean-Pierre Schouppe, Elementi di Diritto patrimoniale canonico.

Cristo ha costituito la Chiesa come comunità di fede, di speranza e di carità, e anche come una società visibile con organismi gerarchici. Per lo svolgimento della propria missione la Chiesa ha bisogno di mezzi di natura materiale-economica (LG 8). Di questo aspetto della vita e dell'attività della Chiesa tratta il presente libro, "frutto di anni di insegnamento di questa materia agli studenti del Pontificio Ateneo della Santa Croce" del Prof. J-P Schouppe (Introduzione, p. VI).

Secondo l'Autore stesso, il volume intende presentare in modo sistematico il diritto patrimoniale della Chiesa latina con riferimenti al diritto particolare prevalentemente a quello della Conferenza Episcopale Italiana, alle Istituzioni di diritto secolare e alla dottrina civilistica corrispondente ai rinvii della legislazione canonica.

Nei sei capitoli del volume viene praticamente presentata in modo sistematico, logico e chiaro, tutta la materia del libro quinto del Codice attuale che tratta "De bonis Ecclesiae temporalibus" (can. 1254-1310); gli ultimi due capitoli (cap. VII e VIII) sono dedicati alla struttura economica della Chiesa particolare e della parrocchia e all'amministrazione dei beni negli Istituti di vita consacrata e nelle Società di vita apostolica.

Il volume si inserisce nella serie di manuali "classici" pubblicati negli ultimi anni e riguardanti la materia dei beni patrimoniali della Chiesa cattolica.