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Recensione: MIGUEL ANGEL LA VILLA MARTIN, La imagen del Siervo en el pensiamento de san Francisco de Asis, segłn sus escrģtos

 
 
 
Foto Freyer Johannes B. , Recensione: MIGUEL ANGEL LA VILLA MARTIN, La imagen del Siervo en el pensiamento de san Francisco de Asis, segłn sus escrģtos, in Antonianum, 72/1 (1997) p. 153-154 .

Durante gli ultimi anni è stato pubblicato un grande numero di studi sugli scritti di san Francesco, rendendo così possibile un migliore accostamento al pen­siero originale del Santo. Tra questi numerosi studi, la presente pubblicazione della tesi dottorale di Lavilla Martin presso l'Istituto Francescano di Spiritualità del Pon­tificio Ateneo Antonianum prende un posto di certa importanza. Lo studio ci pre­senta non solo il pensiero di San Francesco sul modo di servire, ma presenta anche una ricerca accurata sulla situazione storica, teologica e sociale del servo nel tempo di san Francesco, così da inserire il pensiero del Santo nel contesto teologico-socia-le del suo tempo.

Con profonda conoscenza L. ci mette davanti la situazione del servo nella so­cietà del duecento e dell'inizio del trecento (49-94) e riesce a darci una visione vi­vace della situazione miserabile del servo nel medioevo (Cargas y obligaciones de la servidumbre medieval, 73-84), individuando le cause della servitù nel feudalesimo e nella miseria economica del tempo (51-55) e descrivendo la situazione di vita, la mancanza di diritti e il legame con il padrone. L. prende particolarmente in consi­derazione l'umiliante stato di marginalizzazione del servo in Umbria e ad Assisi (60-72) e spiega anche quali erano le possibilità di liberazione dalla servitù (84-92). Nello stesso capitolo L. riflette sulla lotta interna tra borghesia e nobiltà di Assisi, che porta al cosiddetto patto di Assisi dell'anno 1210, e ricerca le tracce di un influs­so di san Francesco su tale patto, arrivando alla conclusione che non si può trovare un influsso diretto di Francesco nel patto di 1210 (86-90, 94). Nel secondo capitolo l'autore presenta la sua ricerca sulla figura del servo nell'ambiente religioso e nella teologia corrispondente (95-170), individuandone le fonti nella Sacra Scrittura e nella tradizione patristica; con la conclusione cristocentrica della teologia del servo di Dio, L. si avvicina più direttamente al pensiero francescano (122-160, 168-170).

Dopo aver descritto ampiamente sia l'ambiente sociale che l'ambiente teolo­gico, con il terzo capitolo L. può entrare direttamente nel pensiero francescano. Ri­vedendo gli scritti di Francesco, analizza minuziosamente tutti i brani che parlano del servo e del modo di servire (171-289) e sulla base di questa analisi dei testi, svi­luppa nel quarto capitolo la visione del servo nel pensiero di s. Francesco (291-340). Il servo di Dio secondo san Francesco diventa il modello di vita con cui i frati si possono identificare per una loro partecipazione alla vita di Dio, creando una fa­miliarità universale (340).

Nell'ultimo capitolo (quinto), questa visione del Frate Minore come servo di Dio, è elaborata nei vari aspetti della vita fraterna (341-354), nel suo rapporto uni­versale con tutti gli uomini (354-363), nella sua integrazione ecclesiale (355-358, 381-387) e nella sua caratteristica di minorità (363-381). La persona stessa di Fran­cesco diventa immagine visibile di questa visione del servo: S. Francesco ci appare come il grande imitatore del servo di Dio.

Oltre ad una conclusione generale (407-411), si trova un indice degli autori (413-418) e un'ampia bibliografia (11-27).

Questo interessante lavoro di L. non solo ci dà la spiegazione di un termine importante per capire meglio s. Francesco e la sua scelta di vita, ma ci porta pro­prio davanti al nucleo della sua spiritualità. Questo concetto così centrale per la vi­ta di s. Francesco ci è presentato nel suo contesto storico, sociale e teologico. Così la visione di Francesco e il suo modo di attualizzarla concretamente, ispirano più chiaramente la sequela di Francesco oggi.

È augurabile che questo profondo studio venga tradotto dalla lingua originale spagnola anche in altre lingue per far conoscere questa ricerca a quanti sono inte­ressati alla vita e alla spiritualità di s. Francesco.