In Germania la casa editrice «Ludgerus Verlag Essen» ha pubblicato questo volume assai ampio di articoli scientifici di teologia e di diritto canonico dedicandolo al Professore Heribert Heinemann, Ordinario di diritto canonico presso la Facoltà teologica di Ruhr (Università Bochum) in occasione del suo 70° compleanno. In un certo senso, questa edizione è una continuazione del volume precedente «Mi-nisterium iustitiae» uscito nel 1985 e dedicato allo stesso Professore in occasione del suo 60° compleanno.
Il titolo «Theologia et Ius canonicum» esprime il grande impegno e l'attività giuridico-scientifica di H. Heinemann nella ricerca del fondamento teologico della normativa canonistica. Infatti è possibile fondare, comprendere e interpretare le norme canonistiche odierne solo alla luce della teologia e dell'ecclesiologia del Vaticano II
.Nel volume «Theologia et Ius canonicum» troviamo contributi di 41 studiosi alcuni dei quali molto conosciuti nel mondo giuridico-canonistico, per citare solo qualcuno: K. Liidicke, H. Pree, H. Mussinghoff, H. Schmitz, H. Schwendenwein, etc. Il volume è articolato in tre parti. Il primo gruppo di articoli è dedicato alla teologia e al diritto canonico, ossia ad alcuni aspetti teologici e scritturistici che si riflettono nel diritto canonico (pp. 3-223). Il secondo gruppo (pp. 227-455), contiene 15 articoli ed è di carattere strettamente giuridico-canonistico. Qui, alcuni vengono presentati dagli Autori con una certa criticità verso le norme del Codice del Diritto canonico; si vedano per es.: Le condizioni teologiche e giuridiche dei padrini (pp. 355-370); la non ammissione dei risposati alla Comunione (pp. 385-396); il matrimonio sacramentale dei non credenti (pp. 397-413). Il terzo gruppo di articoli invece, tratta dell'aspetto storico della teologia e del diritto (pp. 459-617). Alla fine del volume viene presentata la ricca bibliografia di H. Heinemann e il registro dei canoni del Codice precedente e di quello attuale (pp. 627-638). Benché non tutti argomenti trattati dagli Autori siano originali e alcuni di essi si riferiscono ad un ambiente regionale limitato, il presente volume celebrativo sarà indubbiamente di grande interesse per gli studiosi di diritto canonico.