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Recensione: Louis Bouyer, Breve Dizionario Teologico

Il Dizionario, pubblicato per la prima volta in francese nel 1990, è stato tra­dotto da Maria Adele Cozzi e fa parte della Collana «Dizionari e Concordanze».

È un utile strumento di lavoro destinato soprattutto a quanti cercano di farsi un' idea esatta del «vocabolario» usato in teologia. L'autore spiega in maniera chiara e sintetica le «parole - chiave» della fede cristiana, indicandone, quando occorre, anche il significato etimologico. Le oltre cinquecento voci, - molte delle quali sono collegate tra loro attraverso i rimandi -, sono state scelte con il preciso intento di mettere a disposizione dei lettori una prima informazione sull'essen­ziale del mistero cristiano che risultasse accessibile quanto alla spiegazione e che fosse nello stesso tempo sufficientemente esauriente.

Come sì evince tra l'altro dallo schema di «lettura sintetica» riportato alla fine (pp.389-397), la maggior parte delle voci rientra nel quadro tematico delimi­tato dagli articoli che compongono il credo. Le altre riguardano sia aspetti impor­tanti della identità e della vita della Chiesa quali, per esempio, alcune categorie di persone, la liturgia, le eresie, sia molte dottrine filosofiche e teologiche.

In genere le spiegazioni sono corredate dal ricorso alle «fonti»: S. Scrittura, Padri, Magistero. Per quanto riguarda poi i maestri della teologia, l'autore si av­vale di norma dell'insegnamento offerto da S. Tommaso nella «Somma teolo­gica».