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Simposio interecumenico su «Preghiera e contemplazione»

 
 
 
Foto Cacciotti Alvaro , Simposio interecumenico su «Preghiera e contemplazione» , in Antonianum, 67/4 (1992) p. 549-550 .

Dal 7 all'll settembre 1992 si è svolto, aHAccademia Ortodossa di Creta (Colimbari, Grecia) Il Simposio interecumenico su Preghiera e Con­templazione.

L'incontro, tra la Facoltà di Teologia dell'Università di Salonicco e l'I­stituto di Spiritualità del Pontificio Ateneo Antonianum di Roma, è stato promosso e patrocinato dai Frati Minori Cappuccini del Veneto che in Grecia vantano una presenza secolare.

Al Preside dell'Istituto di Spiritualità - Antonianum, L. Padovese, e al rappresentante dei Cappuccini della Grecia, prof. Y. Spiteris, si deve l'ottima e riuscita organizzazione di alto valore scientifico del Simposio.

In un clima di disteso dialogo i circa 50 partecipanti, tra autorità re­ligiose, relatori e studenti, sono stati impegnati non a misurarsi, bensì a confrontarsi per la prima volta facendo ricorso alla tradizione spirituale e ai Padri. Le 13 relazioni, tutte di alto livello, hanno portato, come a noi sembra, il loro contributo di riflessione sul tema centrale del cristiane­simo: la comunione con Dio o, se si vuole in altri termini, il rapporto uo­mo-Dio in Gesù Cristo nello Spirito Santo.

Posta questa angolazione a criterio preliminare è risultata metodolo­gicamente elastica e puntuale l'esplorazione dei vari contributi. Così messi da parte i ben noti luoghi comuni, da subito il Simposio ha segnato uno studio, che pur nella diversità di approccio metodologico, è stato ar­ricchente.

Gli interventi di- ordine biblico (Dalbesio, Matsukas, Marcelos) hanno evidenziato una ricchezza testuale che il pensiero cristiano non ha mai tralasciato, bensì approfondito. Infatti la lezione patristica (Cipriani, Sheridan) e la testimonianza teologico-spirituale del cristianesimo (Vasi-liadis, Papadopoulos, Spidlik, Cacciotti, Pseftongas, Castellano, Toffa-nello, Charalambidis) hanno mostrato quanto sia individuato il rapporto uomo-Dio in una cultura di preghiera e contemplazione.

Mentre gli Atti del Simposio daranno un approccio scientifico alla possibilità di uno studio da compiere con preminenza di esegesi spiri­tuale, non va taciuta l'importanza  rinvenuta nel binomio preghiera-contemplazione. È tema, questo, capace di coniugare una fede comune e si pone, nello stesso tempo, come fondamento ed apice della riflessione cri­stiana.

Da qui l'inevitabile constatazione finale di dare seguito all'iniziativa, poiché non si può disattendere uno studio così importante per la reci­proca conoscenza. Iniziativa che nasce da necessità e desiderio, e rimarca la collaborazione tra due entità accademiche.