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Recensione: Anthony Abela, The Themes of the Abraham Narrative. Thematic Choerence within the Abraham Literary Unit of Genesis 11,27-25,18

 
 
 
Foto Nobile Marco , Recensione: Anthony Abela, The Themes of the Abraham Narrative. Thematic Choerence within the Abraham Literary Unit of Genesis 11,27-25,18 , in Antonianum, 66/4 (1991) p. 585-586 .

Il presente studio è l'adattamento editoriale di una parte della dissertazione dottorale che l'autore presentò al Pontificio Istituto Biblico nel febbraio 1986. Nonostante questa peculiarità l'opera non è per nulla monca o insufficiente: gl'in­tendimenti di A. vengono ugualmente soddisfatti.

Il lavoro si situa tra quei tentativi esegetici, fatti negli ultimi anni, al fine di superare quell'impasse nella quale talvolta ha condotto l'applicazione estrema della teoria documentaria wellhauseniana, in relazione al pentateuco. Attual­mente vi sono degli orientamenti di ricerca che minano alla base l'impalcatura tradizionale, specialmente in riferimento alla fonte jahvista, la cui datazione di­viene sempre più bassa.

Diversamente da tali tentativi contemporanei, o a fianco ad essi, si sono svi­luppati degli approcci metodologici nuovi che tengono conto delle moderne teorie linguistiche e strutturali. Tali tentativi non si sostituiscono all'annosa ricerca sto­rico-critica, ma considerano con maggiore impegno, in chiave linguistica, le ma­crostrutture delle quali si compone il tessuto narrativo pentateucale. In altre pa­role, rinunciando ad una discutibile frammentazione del testo per fonti, si predi­lige il senso, se ne hanno, di grandi unità narrative viste come una globalità. Na­turalmente, chi sceglie questa via sa che vi è un rischio di soggettivismo estetico e di messa in parentesi della storia, con conseguenze non felici per una corretta in­terpretazione del testo. Tuttavia, tenuto conto di questo eventuale limite, si rivela necessario e proficuo applicare ai testi biblici quei modelli linguistici narrativi, che ce ne fanno scoprire l'intima coerenza, talvolta ignorata o negata.

L'opera di A. assolve bene questo compito. Egli parte con una fede pregiudi­ziale nella coerenza interna della grande unità narrativa del ciclo di Abramo (Gen 11,27-25,18), e sa farne nascere il fondamento rigoroso attraverso un'attenta ana­lisi, che si avvale sia di una padronanza filologica che di un'ampia conoscenza di letteratura esegetica.

Egli distribuisce la sua analisi lungo tre sezioni, aventi ciascuno rispettiva­mente come lemma e leitmotiv tre termini-chiave: a) la radice brk, attorno alla quale si snodano i fili narrativi che tessono il racconto della benedizione divina ad Abramo e a tutti i popoli che con lui hanno a che fare; b) il tema del figlio e e) quello della terra promessa. I tre motivi, che originano le tre sezioni dello studio, hanno come testo climactico il e. 18.

L'analisi di A. è puntuale e puntigliosa, come si addice ad una tesi dottorale; ma era necessario armarsi in tal modo anche per accreditare tali metodi alterna­tivi.

Il libro è corredato da nove diagrammi, utili come sintesi e verifica grafica della lunga analisi, e da una bibliografia essenziale.