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Inizio dell'Anno Accademico 1991-1992: parole di saluto del Rettore

 
 
 
Foto , Inizio dell'Anno Accademico 1991-1992: parole di saluto del Rettore, in Antonianum, 66/4 (1991) p. 595-596 .

L'anno accademico 1991-1992 è iniziato il 14 ottobre con una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal Rev.mo P. Hermann Scha-itìck, Ministro Generale e Gran Cancelliere del PAA. Erano presenti professori, studenti, officiali e personale ausiliario. La guida liturgica ha facilitato lo svolgimento ordinato e raccolto.

All'inizio della celebrazione il P. Martino Conti, Rettore Magnifico, ha rivolto parole di riconoscenza e di augurio al Gran Cancelliere. E alla fine ha dichiarato aperto il nuovo anno accademico.

Poi di seguito si è avuto un incontro dei Decani e Presidi con i ri­spettivi studenti per un primo approccio con la vita e con le strutture del­l'Ateneo. E infine è incominciato il regolare svolgimento delle lezioni.

Ora si riportano il saluto iniziale del Rettore Magnifico e l'omelia del Ministro Generale:

 


 

Parole di saluto del Rettore

Reverendissimo Padre, la Comunità accademica — Professori, Stu­denti, Officiali e Personale Ausiliario —, riunita per celebrare l'Eucari­stia all'inizio del nuovo Anno Accademico, è lieta di salutarLa, di porgere a Lei i migliori auguri all'inizio del suo servizio come Ministro Generale e Gran Cancelliere del Pontificio Ateneo «Antonianum», e di esprimerLe tutta la riconoscenza per aver accolto il nostro invito a presiedere questa

Eucaristia.

Nella preghiera rendiamo grazie a Dio Padre per mezzo di Gesù Cristo nello Spirito Santo per il dono di un nuovo anno e insieme vo­gliamo esprimere a Lei, e per suo mezzo all'Ordine, tutta la nostra grati­tudine per quanto è stato realizzato nell'Ateneo «Antonianum» con il concorso di tutte le Provincie.

La comunione che l'Eucaristia crea fra tutti noi, con le Autorità Ac­cademiche dell'«Antonianum» e il suo Gran Cancelliere, è espressione di quella comunione piena che insieme intendiamo realizzare perché questo centro di studi possa assolvere — in modo adeguato alle esigenze della nuova evangelizzazione — il proprio compito al servizio dell'Ordine, della Chiesa e del mondo.

È nostra ferma intenzione lavorare con fedeltà e devozione nella ri­cerca e nella docenza, fedeli alla Tradizione della Chiesa, in comunione di intenti con le istituzioni culturali ecclesiastiche di Roma e di tutto il mondo, e secondo l'apporto specifico della grande scuola francescana. Gli Studenti che frequentano il nostro Ateneo potranno così trovare nello stesso quanto cercano, e prepararsi alla loro futura missione in modo adeguato e secondo le esigenze dei tempi.

Lo Spirito del Signore Risorto, che invochiamo sul nostro lavoro di Professori e di Studenti, animi tutta la nostra vita e ci guidi alla cono­scenza piena della verità, che è Cristo Signore: Lui che è il perfetto rive­latore del Padre; Lui che rivela l'uomo all'uomo; Lui che è il primogenito di ogni creatura, colui nel quale tutte le cose sono state create e nel quale tutto sussiste; Lui che è il centro del cosmo e della storia.

Grazie, Rev.mo Padre, e che il Signore benedica il suo e nostro la­voro.