Pesce Pier Giuseppe ,
Recensione: AA.VV., La pace: sfida all'Universitā Cattolica. Atti del Simposio fra le Universitā Ecclesiastiche e gli Istituti di Studi Superiori di Roma, 3-6 dicembre 1986 ,
in
Antonianum, 65/1 (1990) p. 122-123
.
La ricerca della pace, nell'attuale situazione mondiale, appassiona e assilla tutte le persone di buona volontà: le molteplici iniziative, che si esprimono a tutti i livelli e vanno in ogni direzione, ne sono un chiaro segno.
Non meraviglia perciò se, nel contesto dell'Anno Internazionale della pace, anche i centri accademici ecclesiastici di Roma hanno voluto portare un loro specifico contributo con un Simposio, di cui è frutto e testimonianza questo ponderoso volume.
Lo stretto rapporto tra i centri accademici ecclesiastici e la pace è ribadito con incisiva chiarezza dal responsabile accademico del Simposio, prof. Bonifacio Honings, alla conclusione dei lavori: « La pace nel mondo lancia oggi una sfida alle università ecclesiastiche e specialmente a quelle romane, che si trovano nella condizione privilegiata dì insegnare ad alunni di tutti i paesi del mondo. Le nostre università debbono educare alla pace. Esse possono insegnare una filosofia della pace, come Sant'Agostino, che considerava la pace quale attributo essenziale dell'essere. Esse debbono insegnare una teologia della Pace basata sulla parola di San Paolo: Cristo è la nostra pace, e sull'affermazione di Dionigi l'Arcopagita che la pace, prima di essere un dono di Dio, è Dio stesso. Sono tutti questi doveri dell'intelligenza e della carità verso il mondo che debbono essere vissuti dalle nostre università » (p. 909).
Il tema globale della pace è stato trattato sotto quattro diverse angolature: aspetti antropologici; problemi di storia e critica; dimensioni filosofiche, teologiche e giuridiche; il dialogo interreligioso e la pace. I partecipanti a questa impegnativa e articolata ricerca sono stati quasi un centinaio, in maggior parte professori dei vari centri accademici romani.
Il volume, riportando quasi tutti gli interventi fatti, ci offre così una mole di dati e di riflessioni molto ricca e stimolante. Ma è impossibile, in questa sede, tentarne una sia pur sommaria presentazione.
Diciamo solo, allora, che la qualità dei relatori e la complementarietà delle relazioni fanno di questo volume un sussidio quanto mai prezioso per chiunque desideri sensibilizzarsi responsabilmente ai problemi della pace in sintonia con la propria fede e voglia impegnarsi seriamente nella promozione della vera pace.
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