Matanic Anastasio G. ,
Recensione: M. Auge - E. Sastre Santos - L. Borrėello, Storia della vita religiosa ,
in
Antonianum, 65/2 (1995) p. 399
.
Questo volume di storia della vita religiosa è una rarità nella letteratura specializzata italiana, a differenza di storia (e storie) della spiritualità che veramente ormai abbondano. La materia v'è organizzata in tre parti, piuttosto disuguali, rispondenti a tre epoche ed elaborate dai tre autori indicati nel nostro titolo. L'opera e i tre autori sono a loro volta presentati dal P. José Rovira, attualmente preside del Claretianum (pp. 5-9). Gli autori hanno lavorato con grande libertà e indipendenza l'uno dall'altro, e difatti ognuna delle loro parti si può considerare un'opera a parte.
La prima parte dell'opera comprende la storia della vita religiosa nei primi sei secoli cristiani; la seconda parte va dal secolo settimo incluso all'anno 1140 ca. del sec. XII; la terza parte, infine, si riferisce agli ultimi otto secoli della vita religiosa, cioè dal 1200 circa ad oggi.
Per poter valutare più giustamente l'opera in parola teniamo conto di due dati espressamente ivi riconosciuti: è un'opera di carattere divulgativo (« di alta divulgazione ») e non è fatta per specialisti. Nonostante la sua relativa brevità («manuale»), l'opera contiene molto materiale, soprattutto diremmo sotto l'aspetto di idee e contenuti o, come dice il P. Borriello, «linee di forza» (p. 359), sulle quali e per mezzo delle quali si sviluppava questa storia. Data pure la stessa brevità del lavoro, non farà meraviglia che vi si troveranno molte lacune, omissioni ed assenze, delle quali elcune sono diffìcilmente comprensibili (per es. tra il 1150 e il 1215). Relativamente grande importanba vi si dà al concilio ecumenico Vaticano II, e, proporzionatamente, ci si sarebbe aspettato di più nei riguardi di qualche altro Concilio della Chiesa universale (per es. Latera-nense IV, Lionese II, Tridentino). Vorremmo ancora accennare al problema dell'ideale (insegnato, programmato) della vita religiosa e della sua più o meno fedele realizzazione, e quindi della storia di quell'ideale e della storia della realizzazione (e delle realizzazioni) : si pensi al rispettivo insegnamento del Vaticano II ed alla rispettiva messa in pratica! Ma ciò ci porta ad un'ultima e positiva riflessione: il volume in parola dovrebbe stimolare e stimolarci a pensare di più e forse a discutere su come dovrebbe essere fatta una più soddisfacente storia della vita religiosa istituzionalizzata.
|