Pesce Pier Giuseppe ,
Recensione: Solidarietá: nuovo nome della pace. Studi sull'encíclica «Sollicitudo rei socialis» di Giovanni Paolo II (a cura di M. Toso),
in
Antonianum, 65/4 (1990) p. 673-674
.
I 14 studi che compongono il volume, pur non proponendosi di fare un Bimento vero e proprio di tutta l'enciclica pápale, ne mettono in bella evidenza i punti principali e gli aspetti salienti: i princìpi ispiratori, la metodologia adottata, i problemi trattati, le valutazioni date, le indicazioni proposte...
Questi studi, nella loro complementarietà, sono tutti guidati da un unico filo conduttore, che costituisce il taglio specifico del volume: «L'intendimento, forse un po' ambizioso, è stato quello di fornire in questo modo, a chi è impegnato nell'opera delicata e preziosa della formazione dei giovani, elementi e prospettive essenziali per un'educazione sociale alla solidarietà secondo l'ispirazione cristiana e la dimensione della mondialità» (p. 5).
È in tale ottica, quindi, che va inquadrata e compresa anche la struttura del volume, che risulta diviso in tre parti: fondamenti contenutistici dal punto di vista biblico, patristico e magisteriale (contributi di G. Buzzetti, E. Dal Co-volo, L.A. Gallo, M. Toso); approfondimenti di significati dal punto di vista teologico, morale, filosofico, economico e culturale (contributi di S. Palumbie-ri, G. Gatti, C. Chenis; G.A. Ellena, M. Montani); applicazioni e risvolti pratici dal punto di vista catechistico, psicologico, pedagogico, canonistico e liturgico (contributi di C. Bissoli, E. Fizzotti, C. Nanni, T. Bertone, A.M. Triacca).
Nel suo complesso, il volume realizza ampiamente lo scopo per cui è stato preparato: quanti sono impegnati nella difficile azione formativa dei giovani vi troveranno abbondante e valido materiale per informare, sensibilizzare e orientare in un settore dove la confusione e il disinteresse sono ancora molto diffusi anche tra i cristiani.
Anzi, per l'importanza oggettiva dell'argomento e per la ben nota competenza degli autori, la lettura di questo volume sarà per tutti ricca di interesse culturale e potrà risultare di non poca utilità pastorale.
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