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Recensione: Franz-Joseph Helfmeyer, Isaia. Il Santo d'Israele tuo redentore; Albert Strobel, Geremia, Lamentazioni, Baruc. Cordoglio per Gerusalemme; Joachim Becker - Augustinus Kurt Fenz, Ezechiele, Daniele, Il profeta sacerdote e il servo del Dio viv

 
 
 
Foto Nobile Marco , Recensione: Franz-Joseph Helfmeyer, Isaia. Il Santo d'Israele tuo redentore; Albert Strobel, Geremia, Lamentazioni, Baruc. Cordoglio per Gerusalemme; Joachim Becker - Augustinus Kurt Fenz, Ezechiele, Daniele, Il profeta sacerdote e il servo del Dio viv, in Antonianum, 64/4 (1989) p. 606-607 .

Questi tre agili libretti sono la traduzione degli originali tedeschi della Katholisches Bibelwerk di Stoccarda. Essi presentano la letteratura profetica cosiddetta maggiore, Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele, con l'aggiunta di Lamentazioni e Baruc. Sono dei buoni strumenti per un primo rapido ma  serio accostamento  ai libri profetici.

Dìfatti, due sono i pregi di queste operette. Il primo è la presen­tazione sintetica dei contenuti di cui si compone ciascun libro. Pur sorvolando a pie' pari le questioni specialistiche, il discorso informa cor­rettamente e sufficientemente per il livello di ascolto a cui è diretto. Il Secondo pregio è che gli Autori sono degli specialisti che sanno sminuz­zare la loro competenza in briciole nutrienti, atte a dare una buona formazione biblica ai lettori.

Solo due osservazioni. Nel commento ad Isaia, si riportano di fre­quente riferimenti siglati a commentari, elencati poi, in fondo, nel pic­colo sussidio bibliografico, a nostro avviso completamente inutili per il lettore italiano, dato che sono tutti titoli tedeschi. E' vero che così è scritto nel testo originale, ma se si voleva dare una certa utilità a tale appesantimento del testo, si potevano almeno riportare i titoli italiani della collana Altes Testament Deutsch (ATD), tradotta dalla Paideia. For­tunatamente, questo discutibile dato manca negli altri commenti.

L'altra osservazione riguarda quanto è scritto a p. 28 del bel com­mento di J. Becker ad Ezechiele: A. Jaubert è una studiosa non uno studioso!