Matanic Anastasio G. ,
Recensione: A. Quaglia, La Regola francescana. Lettura storico-esegetica ,
in
Antonianum, 64/4 (1989) p. 619-620
.
Questo più recente volume del P. Quaglia sulla Regola sanfrancescana si ricollega ai volumi e numerosi studi precedenti pubblicati dallo stesso autore sull'argomento. Non si tratta di un commento propriamente detto bensì di una « lettura » prevalentemente storica e poi esegetica. Sebbene il volume si articoli in quattro capitoli e cinque appendici, esso può essere considerato come suddiviso in due parti: i tre primi capitoli sono, in sostanza, tre studi di natura sintetica; il capitolo quarto, con le sue appendici, riporta il testo italiano della Regola, ma accompagnato da buone note esplicative e seguito da tre altri testi, sempre in italiano, cioè della Regola francescana del 1221, del grande Testamento spirituale del santo Fondatore e della Regola di santa Chiara.
Ad un certo punto il P. Quaglia precisa che il suo lavoro « non vuole avere un taglio rigidamente scientifico e procede per affermazioni recise» (p. 10), il che viene confermato da scarso uso della letteratura specializzata e da uno stile spesso piuttosto oratorio e, dobbiamo dire, anche gradevole. L'autore ripropone la sua nota tesi sulla genesi della Regola sanfrancescana tra il 1209 e il 1223, sempre ancora tanto discutibile. Egli sente molto certi argomenti e problemi di « Regola e vita » francescane oggi, e cerca di rispondervi: il rapporto verso il Vangelo ed il «carisma» francescano, il problema dell'obbligatorietà della Regola oggi, la natura dell'obbedienza francescana, il problema circa l'essenza della specificità francescana. E' un libro che si legge volentieri.
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