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Libri nostri: B. Giordani, Psicoterapia umanistica: da Rogers a Carkhuff. La terapia centrata sulla persona

 
 
 
Foto , Libri nostri: B. Giordani, Psicoterapia umanistica: da Rogers a Carkhuff. La terapia centrata sulla persona, in Antonianum, 63/2-3 (1988) p. 429-431 .

L'opera che presentiamo ha soprattutto tre pregi: costituisce un contributo serio e in gran parte nuovo alla conoscenza e all'affermazione dell'orientamento umanistico-esistenziale nel campo della psicologia; è una lucida e convincente puntualizzazione dell'orientamento e del valore del metodo terapeutico che si ispira alla concezione « aperta » che della persona umana ci offre la psicologia umanistico-esistenziale; pre­senta in modo ampio, chiaro e documentato i metodi di due grandi espo­nenti della terapia centrata-sulla-persona: Cari Rogers (1902-1987), capo scuola di questo orientamento, e Robert Carkhuff (n. 1934), discepolo dis­sidente del primo.

Chi si interessa delle teorie e della prassi psicoterapeutica, sa quanto numerosi e vari siano gli indirizzi seguiti in questo campo e quanto disorientanti i princìpi che li ispirano. Desta meraviglia che negli scritti dei più noti psicologi italiani, continui a dominare una concezione deter­ministica, pessimistica e « chiusa » della persona umana, mentre da de­cenni, e soprattutto dal 1962, data della nascita ufficiale della nuova Scuola umanistico-esistenziale, si vanno affermando nuovi indirizzi, più accettabili e più « umani », sia per quanto concerne il concetto di persona che   l'impostazione   del  metodo   terapeutico.

Questo studio di B. Giordani s'ispira alla psicologia umanistica e propone quest'ultima posizione, quella cioè nettamente positiva e « aper­ta » del dinamismo psichico, ottimista dell'essere umano tendente verso i valori trascendenti. Tale puntualizzazione è importante ed è particolar­mente utile a chi — operando nel campo terapeutico, educativo o pasto­rale — crede nella  dimensione  spirituale  dell'uomo.

Viene rilevato da più parti che, in Italia, l'esercizio della psicoterapia si trova a livelli molto bassi, soprattutto per due ragioni: l'imposta­zione meccanistica ancora presente nell'ordinamento degli studi di me­dicina e di psicologia e l'assenza di una normativa legislativa che regoli l'esercizio della psicoterapia. Molti sono sorpresi ed anche disgustati per il pullulare incontrollato di « centri per la formazione di psicoterapeuti » a regime privato che spesso svendono diplomi sulla base di mini-corsi e senza offrire allo studente la possibilità di un adeguato tirocinio con supervisione. Molti di questi neo-terapeuti non hanno il minimo scru­polo ad iniziare subito la loro attività lucrativa a tutto danno dei cit­tadini. Ad aggravare la situazione, si aggiunge il sottobosco, di ampiezza imprecisabile, formato dai « curatori », dai « guru », dai mistificatori, dai fattucchieri e da altri ciarlatani che sfruttano l'ingenuità e la buona fede di  chi  si trova in  difficoltà.

Lo studio di B. Giordani che con una solida preparazione e senza pre­concetti approfondisce le basi teoriche della psicologia umanistico-esi­stenziale e presenta e applica, con stile sobrio e insieme appassionato, il metodo centrato-sulla-persona, sconfessa questi abusi introdotti nella prassi terapeutica dalla superficialità o dalla malafede di certi organiz­zatori e di molti operatori e propone una valida alternativa agli indirizzi ispirati ad un concetto deterministico della persona umana.

Il corpo dell'opera è costituito dall'esposizione del pensiero e del metodo terapeutico del pioniere della terapia centrata sulla persona (C. Rogers) e di un suo discepolo (R. Carkhuff). Mentre il Maestro è molto noto anche al pubblico italiano, il Discepolo non lo è quasi per nulla.

B. Giordani è tra i pochi che, in Italia, conoscono e praticano il metodo di Carkhuff, dopo aver seguito un seminario biennale teorico-pratico sull'argomento. Nell'analisi che egli conduce sull'evoluzione del pensiero dei due Autori qui presi in esame, dimostra la sua vasta cul­tura sulla psicologia umanistica e sulle opere di Rogers e di Carkhuff, mentre nell'esposizione  dettagliata  del metodo  si  avverte la  sensibilità che Giordani ha acquisito nella lunga pratica terapeutica condotta in varie cliniche   psichiatriche,   italiane   ed   estere.

Gli psicologi ed i terapeuti possono trovare in questo studio una esposizione chiara e documentata dei princìpi teorici elaborati da Ro-gers e da Carkhuff e una esposizione articolata dei due metodi tera­peutici, sufficiente per introdurre all'applicazione  degli  stessi.

Data l'ampia accezione con cui viene qui inteso il termine terapia, il lavoro può riuscire utile anche agli operatori in campo educativo, rieducativo o pastorale, purché siano dotati di una formazione di base nelle scienze umane.

Dagli studiosi sarà apprezzata anche la Bibliografia, che raccoglie tutti gli scritti di Rogers e di Carkhuff, i principali studi pubblicati sul loro metodo da parte di collaboratori o conoscitori del loro pensiero, altre opere sulla psicologia umanistica, sulla terapia e sulla relazione di aiuto di orientamento umanistico.

Opere come queste si segnalano molto volentieri all'attenzione del pubblico e se ne auspica la più ampia diffusione.