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Libri nostri: Marco Adinolfi, L'apostolato dei Dodici nella vita di Gesù,
in
Antonianum, 61/1 (1986) p. 203
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Il libro si propone di studiare la « vita apostolica », ideale e impegno dei cristiani, intesa da san Francesco in poi come imitazione dei Dodici vìventi in comunione di vita con Gesù durante la sua attività pubblica.
Degli otto capitoli di cui si articola il volume, i primi due hanno carattere introduttivo.
Il primo avvia alla conoscenza storica delle due fasi della vita terrena di Gesù, prima e dopo la crisi galilaica, quando egli constata e denuncia l'incredulità delle città del lago ed è abbandonato da molti dei suoi discepoli.
Il secondo indaga sull'evolversi della scienza e della coscienza di Gesù, indagine strettamente necessaria per spiegare le due missioni non proprio identiche che i Dodici si son visti affidare dal Maestro.
Ai progetti di Gesù circa i Dodici nel periodo precedente la crisi galilaica (i Dodici visti come suoi collaboratori nella definitiva instaurazione gioiosa del regno di Dio che si realizzerà durante la vita terrena del Messia), e nel periodo successivo (i Dodici visti come futuri pastori della sua Chiesa dopo la tragica morte del Messia) sono dedicati i capitoli terzo, quarto e quinto da una parte, e il sesto, il settimo e l'ottavo dall'altra.
Chiudono ciascun capitolo, due complementi: « contrappunti pao-lini » e « postille patristiche ».
Poiché solo rarissimamente traspaiono dai vangeli le reazioni dei Dodici all'azione di Gesù che li sceglie, sono riferite alcune reazioni del tredicesimo apostolo, Paolo.
Deliberatamente il libro non oltrepassa il settore esegetico. L'ermeneutica dei brani evangelici sull'apostolato dei Dodici è affidato a oltre cento testi di scrittori ecclesiastici e di maestri della fede.
L'appendice / collaboratori ministeriali di Paolo vuol mostrare nella problematica attuale della struttura della Chiesa il posto occupato da Paolo nelle sue comunità.
Si tratta di un saggio di teologia biblica su un argomento di fondamentale importanza nel dialogo ecumenico qual è appunto la base biblica dei ministeri nella Chiesa.
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