Herman Z.I. ,
Recensione: EFREM RAVAROTTO OFM, Grammatica elementare greca per lo studio del Nuovo Testamento. Nozioni - esercizi - vocabolario,
in
Antonianum, 59/3-4 (1984) p. 576-577
.
Quattro anni fa il prof. Ravarotto pubblicò Elementi di lingua greca per la lettura del Nuovo Testamento (per principianti), che ora potrebbe essere definito l'abbozzo della presente grammatica, perché ci troviamo di fronte ad una edizione completamente riveduta ed ampliata
Nella Prefazione l'autore, quasi con pudore, dice che « i costi proibitivi della stampa con caratteri greci ... mi hanno consigliato a mantenere per ora la veste artigianale della riproduzione in offset ». Non deve scusarsi affatto, perché ormai anche le più grandi case editrici adoperano questo procedimento per le loro famose collane, come p.es. J.C.B. Mohr Verlag di Tùbingen per WUNT e W. de Gruyter Verlag di Berlin per BZNW. Anzi, comparando l'offset di Ravarotto con alcuni libri dei suddetti editori, il vantaggio è tutto del primo, soprattutto se si considera il continuo variare dei diversi tipi di caratteri, che richiedeva una più che certosina pazienza e precisione. Non è più il caso di parlare di « typis paulinis » (come, con fraterna ironia, fece un recensore del primo libro): bisogna rendere atto all'autore di aver dato alla sua grammatica una invidiabile veste tipografica.
Rispetto al primo libro, codesto è cresciuto quasi di metà: da 97 pagine a 159. Le lezioni sono ora trenta e non diciannove, di modo che possono essere divise comodamente durante tutto l'anno scolastico. Non si tratta solo di una crescita quantitativa, ma di un vero salto di qualità. Gli esercizi sono ampliati; i vocaboli che seguono ogni lezione sono ora contraddistinti dall'indicazione della loro frequenza nel N.T. e dei loro possibili derivati nelle lingue moderne; le frequenti citazioni bibliche hanno ora il preciso rimando; il vocabolario finale — stampato su speciale carta avoriata — si è arricchito considerevolmente; il trattato sulla declinazione e sugli aggettivi è stato completato, quello sui tempi interamente rifatto; una decina di pagine è dedicata ad « alcune norme di sintassi », molto utili e sintetizzate con acribia, che rivela la lunga esperienza didattica dell'autore. Ecc.
Il rapido esaurirsi del primo libro, manifesta con quale interesse il pubblico si aspettava da tempo un simile approccio « elementare » al greco neotestamentario. La presente grammatica sarà accolta, ne siamo sicuri, con uguale benevolenza e gratitudine, e forse ancor di più se nelle future edizioni, che non mancheranno, il vocabulario finale potesse essere ripor-tato nella stessa forma sintética, ma completa, per una migliore diakonia agli utenti.
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