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Recensione: M. BORTOLI, Lineamenti di Spiritualitā francescana

 
 
 
Foto Quaglia Armando , Recensione: M. BORTOLI, Lineamenti di Spiritualitā francescana, in Antonianum, 56/1 (1981) p. 243-244 .

Questi « Lineamenti » del P. Modesto Bortoli, O.F.M., non pretendono di portare un « contributo scientifico » alla scoperta e valorizzazione teorica della Spiritualità francescana — gli studi in proposito sono tanti e ben quotati —; si propongono solo una « divulgazione », completa e fedele, tra i membri dei tre ordini Serafici, accumunati dall'unità del carisma e tra gli ammiratori del santo di Assisi. Si procede nella espo­sizione con metodicità sistematica, cogliendo i tratti essenziali in uno stile, ostentatamente semplice, chiaro e piano. Si fanno così conoscere i fondamenti sui quali poggia e dai quali si sviluppa quella spiritualità, il cui movente è l'amore, la norma il Vangelo e il centro Gesù Cristo. Per raggiungere lo scopo prefisso, vengono utilizzati soprattutto gli « Scritti » di S. Francesco, le « Fonti » biografiche primitive, i « Quaderni di Spiri­tualità » di S. Maria degli Angeli e una ristretta cerchia di autori: A. Ghinato, I. Felder, A. Matanic, M. Ciccarelli.

L'opera, frutto più di amore verso S. Francesco e di applicazione pedagogica che di ricerche erudite, si divide in due parti. « Nella prima, esposto il concetto di spiritualità, si passa a rappresentarla in azione nella vita del Padre Serafico, rilevandone poi i fondamenti teologici che la sostengono e ne giustificano la specifica denominazione... Nella se­conda parte si sottolineano le colorazioni, ossia i caratteri specifici che le principali virtù cristiane, quali la povertà, l'umiltà, la semplicità, l'ob­bedienza, la croce, la preghiera, assumono nella vita di S. Francesco e nella spiritualità che da lui deriva.

Ne risulta così un utile e comodo vademecum per l'anima francescana » (dal risvolto).

Proprio perché ha evitato l'eccessiva erudizione e vestito il volume con una certa eleganza, facciamo vive congratulazioni all'autore per averci eccitato, non tanto ad approfondire in sede culturale i contenuti dei « Lineamenti » quanto a viverli in pienezza, augurando che il libro possa  entrare  in  ogni  fraternità  e  casa  francescana  o  francescanofila.