Concetti Gino ,
Recensione: Caprile Giovanni, Il sinodo dei vescovi 1977. Quarta assemblea generale ( 30 settembre-29 ottobre 1977) ,
in
Antonianum, 54/4 (1979) p. 745-746
.
Giovanni Caprile — il redattore religioso della Civiltà Cattolica — è il documentarista più qualificato e completo delle assemblee sinodali. I suoi volumi ormai fanno testo. Il sinodo dei vescovi del 1977, come si ricorderà, si è occupato della catechesi nel mondo d'oggi, soprattutto quella da impartire ai fanciulli e ai giovani. Seguendo il metodo dei volumi relativi alle assemblee precedenti, il padre Caprile dedica gran parte del suo lavoro alla preparazione remota e prossima del sinodo, annotando la scelta del tema, il documento o l'instrumentum laboris della segreteria, l'annunzio e la convocazione, le nomine pontificie e i membri facenti parte del sinodo.
Lo svolgimento dell'assemblea con le relazioni e gli interventi dei padri occupa la parte centrale del volume. In essa il padre Caprile, con fedeltà e obiettività, registra le varie congregazioni generali e i lavori dei cosiddetti circoli minori o gruppi linguistici. Il tema della catechesi ha suscitato un alto interesse nei padri: ben 23 furono le congregazioni generali; numerosi gli interventi orali e scritti. Il sinodo del 1977 è stato l'ultimo sinodo di Paolo VI che, sotto l'impulso del Concilio del Vaticano II, lo aveva istituito e aveva promulgato gli atti delle assemblee conclusesi con particolari documenti. Per far risaltare il ruolo del Papa al sinodo, il padre Caprile meritatamente gli consacra una speciale sezione.
Il sinodo è un avvenimento di eccezionale importanza per la Chiesa. Anche se i lavori non confluiscono sempre in un documento, costituisce tuttavia un serio esame della gerarchia su un tema di estrema attualità. Quello del 1977 ha offerto ottimo materiale per la riflessione e l'azione pastorale. Il padre Caprile coglie e sottolinea altri aspetti: le visite e gli incontri, le mostre e le esposizioni e altre manifestazioni collaterali ma sempre inerenti al tema trattato. Si sofferma ad illustrare la partecipazione dei religiosi al sinodo, quasi a voler richiamare l'attenzione sul fatto che il sinodo, pur essendo propriamente dei vescovi, associa nel suo ambito anche i rappresentanti degli istituti religiosi. Per la completezza della documentazione, il padre Caprile registra pure gli appelli al sinodo e abbozza un primo bilancio dell'assemblea sinodale attraverso le opinioni, i pareri di alcuni padri e i giudizi dell'episcopato italiano. Non omette di riferire le opinioni dei giornalisti e di smentire alcune disinformazioni. Il prezioso volume si conclude con due appendici, nelle quali sono riprodotti i documenti sinodali, l'elenco dei partecipanti, il prospetto cronologico dei lavori e una nota bibliografica. Gli indici dei nomi, dei documenti conciliari, dei documenti della Santa Sede e analitico delle materie agevolano la consultazione del volume e dimostrano con quanta meticolosità e dedizione il padre Caprile lo ha redatto. Un elogio senza retorica.
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