Il volume del noto abate benedettino, attuale arcivescovo di Bari, raccoglie le meditazioni da lui dettate in un corso di S. Esercizi predicati in Vaticano alla presenza del S. Padre Paolo VI all'inizio della quaresima del 1977.
Già questo è una garanzia della sua validità, che trova poi una puntuale e abbondante conferma nella lettura delle meditazioni che si susseguono agili nella forma e semplici nell'esposizione, ma dense nel contenuto.
II filo conduttore viene indicato molto bene dallo stesso autore nella presentazione: le conversazioni « sono caratterizzate essenzialmente da due elementi maggiori: a) il taglio esperienziale, cioè lo sforzo di superare il piano della dottrina teorica e astratta, per mettersi su quello concreto dell'esperienza, attingendo a tutto l'arco dell'esperienza ecclesiale; b) l'immagine di un cammino come prospettiva con cui cogliere tutta la vita spirituale nel suo aspetto dinamico »...
Una delle caratteristiche che più colpiscono è la ricchezza dei riferimenti biblici, patristici e liturgici che si intrecciano armoniosamente tra loro e si calano con sapiente naturalezza nel vivo della realtà attuale illuminando, orientando, stimolando.
Queste meditazioni, esposte con rispettosa « parresia » alla presenza del papa e ascoltate con convinta partecipazione dai massimi responsabili della chiesa, possono risultare utili per tutti coloro che desiderano impostare la propria vita alla scuola di Cristo, unico Maestro.
Il che, d'altronde, è confermato dalle diverse ristampe che si sono susseguite nel giro di pochi mesi.