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Lo Spettacolo dell'Intimità. Radici storiche della comunicazione centrata sull'io

This article examines the Modem “tum-to-the-self’ in Western societies, a historical process that facilitates a communication focused on personal matters. In fact, the present Information Age
is affecting the way people manifest their inner lives. The socially assumed criteria regarding modesty and restraint, that had been built up by cultures, has given way to an increasing exhibitionism and voyeurism, largely promoted by commercial media. On the other hand, virtual communication can also induce to new kinds of social isolation. Are we heading towards the ethical ideal of authenticity or towards a sort of dangerous narcissism? This paper will provide some sociological data about the increasing consciousness of self-identity and about the value attributed to self-autonomy since the sixteenth century. Successively, those data will serve as a background to illuminate the present debate on moral authenticity.

Questo articolo esamina il moderno “tum-to-the-self” nelle società occidentali, un processo storico che facilita una comunicazione focalizzata su questioni personali. In realtà, l’attuale età
dell’informazione sta influenzando il modo in cui le persone manifestano la loro vita interiore. I criteri socialmente assunti riguardanti la modestia e moderazione, che erano state costruiti da culture, hanno lasciato il posto a un crescente esibizionismo e voyeurismo, largamente promosso dai media commerciali. D’altra parte, la comunicazione virtuale può anche indurre a nuovi tipi d’isolamento sociale. Stiamo andando verso l’ideale etico dell’autenticità o verso una sorta di narcisismo pericoloso? Questo articolo fornirà alcuni dati sociologici circa la crescente consapevolezza della propria identità e sul valore attribuito alla propria autonomia dal XVI secolo. Poi, questi dati serviranno come sfondo per illuminare l’attuale dibattito sull’autenticità morale.