Carbajo Núñez Martín ,
Informazione e diritto all`Intimità,
in
Frontiere, 8 (2011) p. 129-147
.
This paper presents some theological and anthropological bases which could help to go beyond the present individualist conception of the right to privacy. In fact, nowadays privacy is usually seen as inexorably in conflict with the right to information. Having already studied, in the preceding volume of this magazine, the philosophical bases of that liberal conception, now a Christian perspective is offered, showing the need of assuming new anthropological foundations for dynamically relating those rights. Human rights are not primarily understood as defensive barriers, but rather as the necessary bases to promote people’s inner capacity of altruistic self-giving. Defending privacy is the best way of promoting authentic and respectful communication.
Breve riassunto:
Questo articolo presenta alcune basi teologiche e antropologiche per poter superare l’attuale visione individualista del diritto all’intimità personale, in modo che sia possibile coniugarlo adeguatamente con il diritto del pubblico all’informazione. Avendo già analizzato, nel numero precedente di questa rivista, le basi filosofiche che sostentano quella concezione liberale, adesso questi diritti sono studiati a partire da una prospettiva cristiana, mostrando che essa porta a respingere quella visione conflittuale del diritto all'intimità e di qualunque altro diritto umano. Anziché barriere difensive, i diritti umani sono intesi come fondamenta dell'intrinseca socievolezza umana e della libera partecipazione di ognuno alla costruzione del noi. Pertanto, si mostra che l'intimità è molto più che informazioni intime o barriere difensive; appartiene all'essere piuttosto che all’avere; rende possibile il condividere la propria ricchezza personale, in modo libero e fiducioso.
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