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Rivista Antonianum
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Foto Hechich Barnaba , In memoriam P.LuKa Modric (1921-1999), in Antonianum, 74/2 (1999) p. 369-370 .

P. LUKA MODRIC, O.F.M.

*Glavice, 3 Ottobre 1921

= Roma, 2 Aprile 1999

Il Venerdì Santo, 2 aprile 1999, inaspettatamente ci ha lasciato il P. Luka Modric, già   Presidente della Commissione per l'Edizione critica delle Opere del B. Giovanni Duns Scoto.

Era nato a Glavice, presso Sinj, in Croazia, il 3 ottobre 1921. Dopo gli studi elementari e ginnasiali, nel 1941 era entrato nel noviziato della Provincia Francescana del SS. Redentore in Dalmazia.  Emise i voti semplici il 15 luglio 1942. Dovette arruolarsi nell'esercito di Tito, con compiti di istruttore dei commilitoni. Riuscì a fuggire dalla Jugoslavia comunista, nel 1945, e venne a Roma, nel Collegio Internazionale di S. Antonio, dove si iscrisse alla Facoltà di Teologia, che frequentò fino alla laurea, difendendo la tesi “Doctrina de conceptione B. V. Mariae in controversia saeculi XII”, che fu pubblicata nel 1955.

Dal 1951 fino alla morte ha fatto parte della Commissione Scotista.

Per dare un supporto al compianto P. Balic, Presidente della Commissione, il P. Modric fu nominato Vice-Presidente, con decreto dell'8 giugno 1974 dell'allora Rettore P. Roberto Zavalloni. Il 16 maggio 1975, il P. Balic rinunciò alla Presidenza, e al suo posto fu eletto il P.  Modric (decreto del Rev.mo P. Koser, del 7 giugno 1975).

Il P. Luka fu Presidente della Commissione fino al 15 maggio 1998, giorno in cui venne nominato al suo posto il P. Barnaba, Hechich (decreto del Rev.mo P. Bini del 1º giugno 1998).

Durante il suo soggiorno nella Commissione e durante la sua presidenza, il P. Luka si impegnò sempre con coscienza ed assiduità esemplare ai vari compiti che il lavoro richiedeva. Era proverbiale la sua puntualità agli orari, la sua meticolosità nel tenere i conti della Commissione e nello sbrigare la corrispondenza con le varie Istituzioni scientifiche e con gli studiosi che non di rado chiedono informazioni e ragguagli inerenti al lavoro specifico della  Commissione. Si dimostrò sempre diligente e preciso nella ricerca di tutte le notizie ed informazioni utili che l'edizione critica delle Opere di Scoto richiedeva.

Intervenne con articoli di puntualizzazione a confutare avventate prese di posizione di qualche autore sprovveduto, che aveva preso di petto alcuni aspetti dell'edizione.  Ricordiamo i suoi lavori:

1)      In collaborazione coi soci della Commissione, i voll.  III-VII e XVI-XIX delle Opera omnia di Duns Scoto (Civitas Vaticana 1954-1993).

2)      La sua tesi, sopra menzionata.

3)      “De Petro Compostellano qui primus assertor Immaculatae Conceptionis dicitur”,  Antonianum 29 (1954) 563-672.

4)      “Osservazioni su una recente critica all'edizione Vaticana dell'Opera omnia di Giovanni Duns Scoto”, Antonianum 58 (1983) 336-357.

5)      “I testi di Duns Scoto sulla dimostrazione di Dio in una strana edizione”,  Antonianum 65 (1990) 312-344.

6)      “L'edizione critica delle "Quaestiones supra Metaphysicam" del B. G. Duns Scoto”, Antonianum 73 (1998) 581-592.

7)      Alcune relazioni sui lavori della Commissione, pubblicate nella Rivista Acta Ordinis Fratrum Minorum.

8)     E infine: I lavori in corso per l'edizione delle Opere di Giovanni Duns Scoto (1973-1981), Studia Scholistico-Scotistica, 8, Romae 1984, 555-558.

Il P. Luka fu sempre tempestivo nel presentare, ogni anno, alla Curia Generale una dettagliata relazione sui lavori della Commissione.

Va messa in risalto la sua vita religiosa: l'assiduità alla preghiera, ai vari impegni della Comunità, alle mansioni che gli venivano commissionate. Fu per molti anni cappellano delle Figlie di S. Anna, in Via Merulana, che lo ricordano con riconoscenza, e affetto.

Il Signore compensi la sua fedeltà di vita e la sua fatica, donandogli il riposo eterno.

 

 

 


 
 
 
 
 
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