RIASSUNTO: Sia il Deuteronomista che il Cronista ricostruiscono la rispettiva presentazione di Salomone attorno a due episodi dì sogno (1 Re 3,1-5 II 2 Cr 1,1-13; 1 Re 9,1-9 II 2 Cr 7,11-22), nei quali Dio si rivolge al re con parole di rassicuramento e di ammonizione. Questo articolo pre­senta una dettagliata comparazione della versione di Giuseppe Flavio di questi due episodi (An-tiquitates Judaicae 8.21 [22]- 25 e 8.125b- 129) con il loro modello biblico, secondo il TM, il Co­dice Vaticano, MSS della LXX Lucianea (Antiochena) e i Targumìn di Re e Cronache. Tra i dati rilevanti c'è che Giuseppe, per i suoi racconti, attinge a Re e Cronache. Tuttavia, egli va oltre la Bibbia, accentuando la situazione di Salomone, tra l'altro, in confronto con quella di David. Inol­tre, rielabora una serie di motivi della fonte, per adattarli alla linea della narrazione storica a lui propria. Infine, l'inclusione dì entrambi i racconti dì sogno, riflette sìa il personale interesse dì Giu­seppe Flavio all'interpretazione dei sogni, sia la convenienza dei due episodi alfine dì rafforzare la morale di tutta la sua opera.