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Rivista Antonianum
Informazione sulla pubblicazione

 
 
 
 
Foto Merino José Antonio , Inaugurazione dell'anno accademico 1993/1994 del PAA. II - Relazione del Rettore Magnifico sull'anno accademico , in Antonianum, 68/4 (1993) p. 574-593 .

Rev.mo P. Hermann Schalùck, Ministro Generale e Gran Cancel­liere del PAA, MM. Rev. PP. Definitori Generali,

R.P. Sebastiano Kremer, Segretario Generale per la Formazione e gli Studi,

Autorità Accademiche, Professori, Studenti, Officiali, Personale Au­siliario, amici e a tutti voi qui presenti il saluto di pace e bene.

Il mondo di un Ateneo è molto complesso e ricco nelle sue dime-sioni di programmazione, di professori, di studenti, di personale, di strut­ture economiche, giuridiche etc, aspetti questi che non possono essere raccolti e totalmente espressi nella relazione annuale del Rettore. Per­tanto, per una conoscenza particolareggiata della programmazione all'in­terno delle Facoltà e degli Istituti del PAA e al tempo stesso del corpo docente e dell'organigramma del medesimo, rimando all'Annuario Acca­demico 1992/93 pubblicato dalla Segreteria.

Quando un centro accademico è dinamico e coerente, si riflettono in esso tanto i fattori della cultura vigente, in generale, quanto gli eventi ec­clesiali in particolare. Elementi molteplici che incidono inevitabilmente sulla vita accademica.

Il Pontificio Ateneo «Antonianum» durante quest'anno si è sentito fortemente impegnato a motivo dello storico e significativo atto della conferma del culto di Giovanni Duns Scoto da parte di Giovanni Paolo II il 20 marzo 1993. Esso significa il riconoscimento ufficiale, da parte della Chiesa, di un filosofo-teologo che è stato e continua ad essere presente nel nostro Ateneo, con una presenza condizionante. Questo atto ufficiale del Papa per noi non significa soltanto fare memoria del passato, ma è soprattutto uno stimolo intellettuale per addentrarsi in un sistema di pensiero di notevoli proporzioni filosofiche, teologiche ed ecclesiali.

Altro fatto importante è stato il rinnovo delle Autorità Accademi­che, fatto che si pone nella linea della continuità e della rottura nella po­litica culturale di un centro universitario. Dopo la visita canonica (cfr. Stat. art. 8, 2-3 e Ordinazioni art. 9, 1) condotta dal P. Luigi Perugini, in qualità di Visitatore Delegato del Gran Cancelliere del PAA, si è proce­duto all'avvicendamento naturale delle Autorità Accademiche e degli in­carichi ufficiali.

1. Rinnovo delle Autorità Accademiche

Compiuto il triennio del Governo del PAA, il Gran Cancelliere, a norma degli Statuti (art. 10 e 11) e delle Ordinazioni (art. 7) procedette al rinnovo delle Autorità Accademiche.

Avendo preso visione dei risultati della duplice consultazione, la C.E.C. (11 gennaio 1993, Prot. n.2005/92/6) nominava Rettore Magnifico del PAA il P. José Antonio Merino ofm, Professore Ordinario della Fa­coltà di Filosofia, per il triennio 1993-1996, succedendo in tale incarico al P. Martino Conti ofm, Ordinario della Facoltà di Teologia.

Sulla base degli stessi risultati, il Gran Cancelliere, con Decreto del 15 febbraio 1993, Prot. n. 079974, nominava Vice-Rettore il P. Marco No­bile ofm, Prof. Straordinario della Facoltà di Teologia, sostituendo in questo incarico il P. Tomas Larranaga ofm, Prof. Ordinario della Facoltà di Teologia.

Il rinnovo dei Decano e dei Presidi degli Istituti si è realizzato tra la fine di febbraio e i primi di marzo. Sono stati nominati:

  • Decano della Facoltà di Teologia: P. Vincenzo Battaglia ofm.
  • Pro-Decano della Facoltà di Diritto Canonico: P. Viktor Papez ofm.
  • Pro-Decano della Facoltà di Filosofia: P. Ambrogio Nguyen Van Si.
  • Preside dell'Istituto Francescano di Spiritualità: P. Luigi Pado-vese ofmcap.
  • Pro-Preside dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose: Suor Elena Marchitielli sfai.
  • Pro-Preside della Scuola Superiore di Studi Medievali e France­scani: P. Alvaro Cacciotti ofm.
  • Pro-Decano dello Studio Biblico di Gerusalemme: P. Alviero Niccacci ofm.

Nel presentare qui la nuova equipe, che dirigerà il PAA durante il triennio 1993-1996, non si può passare sotto silenzio quella del precedente triennio. Soprattutto il P. M. Conti, ex-Rettore, che con grande sforzo e intelligenza ha diretto l'Antonianum per sei anni facendogli compiere un salto sia materiale che organizzativo. Una particolare menzione merita il P. Tomas Larranaga, Vice-Rettore per sei anni e prima Rettore. Grazie a loro, ai Decani delle Facoltà e ai Presidi degli Istituti.

II - Programmazione delle Facoltà e degli Istituti

Come di consuetudine la programmazione delle Facoltà e degli Isti­tuti si prepara con notevole anticipo e con la collaborazione dei rispettivi Consigli, affinchè l'articolazione degli studi e delle discipline sia coordi­nata, globale e unitaria. Si tratta di potenziare le Cattedre e di rivedere materie obsolete per introdurne delle nuove, secondo le esigenze della ricerca e delle nuove espressioni culturali.

A.   Facoltà di Teologia

La Facoltà di Teologia è strutturata in due sezioni parallele: la ro­mana e la gerosolimitana.

1.   Sezione romana

La Facoltà di Teologia si prefigge lo scopo di approfondire e di trat­tare sistematicamente, secondo il metodo scientifico che le è proprio, la dottrina cattolica, di ricercare la soluzione dei problemi umani alla luce della Rivelazione (Stat. art. 42, 1). Nel conseguire questo fine si ispira alla «Scuola francescana» e alla sua tradizione, e perciò si avvale anche del programma della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani.

a) Il Primo Ciclo della Facoltà (triennio teologico) ha svolto normal­mente i corsi predisposti dall'Annuario Accademico. Si sta ora cercando di superare le difficoltà e i limiti reali operando una selezione qualificata e numerica dei professori per potenziare al massimo il livello accademico (cfr. Annuario Accademico 1992-93, pp. 55-77).

b) Il II e III Ciclo della Facoltà corrisponde alla Specializzazione dommatica ed offre un'approfondita riflessione sul mistero di Cristo nella Chiesa per il mondo, condotta con particolare riferimento alla tradizione teologica francescana. Per questo si serve del programma della SSSMF e della Cattedra della teologia della Croce. Questo programma di specia­lizzazione, realizzato attraverso corsi monografici e seminari, ha consen­tito agli studenti di approfondire alcune tematiche riguardanti la Chiesa dal punto di vista biblico, patristico, storico, del magistero e della teolo­gia contemporanea, e ha offerto agli stessi una chiave di lettura delle problematiche attuali nel dialogo intraecclesiale, ecumenico, con altre re­ligioni, con i non credenti e con il mondo contemporaneo (cfr. Ann. Acc. 1992-93, pp.78-97).

c) L'Istituto Francescano di Spiritualità, sia nei corsi ai gradi di Li­cenza e dottorato con specializzazione in spiritualità, sia nel corso al Di­ploma, ha svolto il programma accademico-formativo nello spirito della spiritualità generale e della spiritualità francescana in particolare. L'IFS si sta impegnando a potenziare la programmazione secondo la dinamica propria delle Cattedre, prestando maggiore attenzione alle materie bibli­che e teologiche (cfr. Ann. Acc. 1992-93, pp. 98-115).

d) La Cattedra della Teologia della Croce, diretta dai Padri Passioni­si, si propone di approfondire il mistero della Croce nelle sue varie com­ponenti bibliche, teologiche, spirituali, pastorali, storiche e culturali, come chiave ermeneutica di autentica maturazione umana. La Cattedra della Teologia della Croce dispone di 16 ore nel biennio ad Licentiam tra corsi e seminari che mette a disposizione delle specializzazioni della Fa­coltà di Teologia: Dommatica, Spiritualità (cfr. Ann. Acc. 1992-1993, pp. 116-119).

e) La specializzazione in Studi Ecumenici, con Sede a Venezia, si va sempre più caratterizzando, inserendosi nei problemi concreti dell'Ecu­menismo e offrendo un proprio contributo alla causa ecumenica m um visione teologica basata sul Vaticano II. L'Istituto approvato dalla CEC nel 1990 è stato confermato dalla stessa Congregazione per un altro triennio (Decreto del 1 luglio 1993, Prot. 117/89/24).

Oltre al normale svolgimento del programma (cfr. Ann. Acc. 1992-93, pp. 120-137) organizza pure convegni e attività di carattere scientifico in collaborazione con altre Facoltà e Istituti (Cfr. Ann. Acc. 1992-93, pp. 120-137).

f) La Specializzazione in Scienze dell'Evangelizzazione è stata tempora­neamente sospesa per l'esiguo numero degli Studenti. Si sta studiando il modo di ristrutturarla da un'altra prospettiva.

2. Sezione gerosolimitana

La finalità e la struttura accademica dello Studio Biblico France­scano (SBF), con sede a Gerusalemme, sono descritte specificatamente nell'Annuario Accademico 1992-93 (pp. 138-152).

Durante l'anno 1992-93 il programma delle lezioni ha registrato due corsi interdisciplinari di notevole interesse: uno sulla stele moabita di Mesha, con la collaborazione di un semitista, due anticotestamentaristi e un archeologo; l'altro su Marco 1, con la partecipazione di vari professori che hanno trattato il testo da vari punti di vista: critica testuale, esame sintattico,  composizione  e  lettura  esegetica,  Antico  Testamento,  elleni­smo e LXX, giudaismo, temi teologici.

L'anno accademico si è aperto regolarmente il 5 Ottobre 1992 e ha avuto uno svolgimento tutto sommato regolare. La nomina tempestiva del nuovo Moderatore dello STJ, p. Vincenzo lanniello, in sostituzione del dimissionario p. David M.A. Jaeger, ha consentito la regolare aper­tura dell'anno accademico anche nel I ciclo. Le lezioni hanno seguito il ritmo programmato. Eventuali varianti sono state comunicate in tempo alla Segreteria e si è provveduto alle dovute sostituzioni. Tutte le sessioni d'esame si sono svolte secondo il programma con esito normalmente molto buono.

La sede accademica del I ciclo, dopo i restauri degli anni passati, è stata dotata di un ufficio del Moderatore, dove è raccolta la documenta­zione degli .studenti. Si è cominciato a sistemare lo schedario e la docu­mentazione, anche attraverso la computerizzazione dei dati.

I vari Consigli hanno funzionato regolarmente. Ricordiamo i rappre­sentanti e membri dei vari consigli eletti per questo anno: rappresentante dei professori stabili al Senato accademico del PAA e vice Pro-Decano, p. Frédéric Manns; membro della Deputazione senatoriale, p. Michele Piccirillo; rappresentanti dei Professori aggiunti al Consiglio dello SBF, pp. Enrique Bermejo e G. Claudio Bottini; rappresentante dei professori assistenti, incaricati e invitati, p. Romano Zago; rappresentante degli stu­denti al Consiglio dello SBF, don Franklin Pimentel; rappresentante degli studenti del I ciclo al Consiglio dei docenti, fr. Marcello Pugliese; rappresentante degli studenti al Consiglio dei docenti del II-III ciclo, p. Marian Tomaszewski. Delegato del Moderatore dello STJ per la sede di Betlemme è stato p. Romano Zago.

In  Segreteria  è  continuato  il  normale  servizio  di programmazione dell'anno accademico, di guida agli studenti (iscrizioni, piani di studio, documentazione, ecc.) e di collegamento delle varie attività dei 3 cicli.

È stato ristampato il diploma concesso dallo SBF tramite il Catholic Biblical Institute di Hong Kong.

È stato creato un apposito programma per inserire nel computer i dati degli studenti, cominciando da quelli degli ultimi anni. La scheda che ne risulta servirà per registrare in maniera ufficiale il curriculum dei no­stri studenti.

Continua l'aggiornamento delle cartelle dei professori e la loro regi­strazione nel computer, come anche la ricerca e la registrazione dei dati degli studenti dello SBF dagli inizi fino ad oggi.

La campagna archeologica dell'estate 1993 è stata aperta con la cele­brazione del 60mo degli inizi degli scavi archeologici dello SBF sul Monte Nebo, Giordania (1933-1993). Mercoledì 21 luglio il Custode di Terra Santa, p. Giuseppe Nazzaro, presente Mons. Selim Sayegh, Vescovo Latino di Ammann e diversi confratelli, ha benedetto i nuovi locali del con­ventino iniziato da fra Girolamo Mihaic per alloggiare la spedizione dello SBF, e ha presenziato alla celebrazione della Santa Messa di ringrazia­mento nel Memoriale di Mosé.

Durante l'estate, 1993 sono state eseguite diverse migliorie nel con­ventino e santuario del Monte Nebo. La missione archeologica vera e propria, limitata ad appena tre settimane (9-26 agosto 1993), ha permesso di scavare l'angolo di nord-ovest del settore occidentale del complesso di Santo Stefano per avere una planimetria completa sulla quale impostare il progetto di restauro e musealizzazione.

A norma delle nuove Ordinazioni Peculiari dello SBF (art. 23, 2) si è proceduto alla nomina di un membro del Consiglio del Direttore del Museo nella persona di p. Stanislao Loffreda. Di tale Consiglio è membro anche il Superiore del Convento della Flagellazione, p. Vincenzo Ianniello.

Grazie alla generosa collaborazione dell'Archivio di Stato del Mini­stero dei beni culturali e ambientali italiano, 19 codici liturgici membra­nacei del Museo dello SBF sono stati portati a Roma per essere sottopo­sti a restuaro.

Alcuni oggetti del Museo dello SBF sono stati esposti temporanea­mente a Parigi nella mostra «Le monde juif. Une histoire sainte», inau­gurata il 24 settembre 1992.

Dietro autorizzazione del Custode di Terra Santa la collezione ar­cheologica del compianto p. Godfrey Kloetzli (1916-1992) è stata trasferita nel Museo dello SBF.

Accanto al lavoro ordinario, è da registrare l'acquisto della biblio­teca del compianto prof. Hans Jacob Polotslcy, già dell'Università ebraica di Gerusalemme, sovvenzionato interamente dalla Custodia di Terra Santa. Si tratta di una notevolissima raccolta di volumi, in particolare di linguistica generale e di innumerevoli lingue sia antiche che moderne. Spicca la sezione egittologica e copta.

B. Facoltà di Diritto Canonico

La Facoltà di Diritto Canonico ha svolto il programma previsto (cfr. Ann. Acc. 1992-93, pp. 153-167) anche se il numero degli studenti è stato limitato.

In occasione della celebrazione del primo decennio della pubblica­zione del Codice di Diritto Canonico, la Facoltà ha organizzato una gior­nata di studio, nel mese di febbraio del 1993, con partecipazione di stu­denti di diverse Facoltà e di altre Università. Vari professori di questa Facoltà hanno partecipato attivamente a congressi internazionali di propria speciale competenza come, per esempio, al Simposio sul Diritto Ca­nonico celebrato in Vaticano nel mese di aprile del 1993, e a quello di Lublino, celebrato nel mese di settembre dello stesso anno.

C.   Facoltà di Filosofia

La Facoltà di Filosofia (cfr. Ann. Acc. 1992-93, pp. 168-187) articola il I Ciclo secondo le esigenze del curriculum filosofico nonché le materie fondamentali che lo compongono e le ausiliarie richieste. Per il II e III Ciclo la selezione dei corsi monografici vertono sul pensiero filosofico e gli autori moderni e contemporanei più importanti e significativi. Per la conoscenza e la trasmissione del pensiero medievale ci si avvale della SSSMF e della collaborazione di professori specializzati.

Vari Professori di questa Facoltà, inoltre partecipano attivamente a congressi internazionali e tengono corsi in diversi paesi d'Europa, Ame­rica e Africa.

D.   Scuola superiore di studi medievali e francescani

La SSSMF in quanto struttura accademica interdipartimentale di supporto medievalistico-francescano delle tre facoltà dell'Ateneo nel suo programma 1992-1993, si propone, nei corsi monografici, di offrire linee organiche di ricerca filosofica e teologica.

Sono evidenziati i corsi di approfondimento interdisciplinare sul no­minalismo a partire da Abelardo per giungere ad Occam; quello sui pla­tonismi medievali per inquadrare il pensiero bonaventuriano e quello sugli inizi della dottrina sulla creazione di cui la teologia dei maestri francescani ha rappresentato un contributo di notevole influsso.

La stessa SSSMF in quanto corso organico al Diploma ha organiz­zato normalmente i corsi di base come Latino medievale, Codicologia ge­nerale, Codicologia speciale e Paleografia medievale.

Sia i corsi di base che quelli di approfondimento interdisciplinare sono stati frequentati dagli studenti della SSSMF e delle tre Facoltà del-l'Antonianum.

Nell'anno accademico 1992-1993 vi è stata una iscrizione a studente ordinario e un altro studente ordinario, attualmente Decano della Fa­coltà di Diritto dell'Università di Oviedo (Spagna), il Prof. Justo Garcia Sanchez, ha conseguito il Diploma. La sua tesi sta per essere pubblicata per conto della sua stessa Università.

Nello stesso anno accademico hanno insegnato i seguenti professori: Rino Avesani, Fortunato Iozzelli, Antonio Sousa, Giulio d'Onofrio, Bar­bara Faes de Mottoni e Leonardo Sileo.

La SSSMF, nel corso dello stesso anno accademico, si è assunto il compito della preparazione e dello svolgimento del Congressus Scotisti-cus Internationalis del marzo 1993. Il Pro-Preside, P. Leonardo Sileo, ne è stato il Presidente del Comitato organizzativo.

E.  Istituto Superiore di Scienze Religiose

L'anno accademico si è svolto regolarmente e con profitto sia per gli iscritti al Grado Accademico di Magistero di Scienze Religiose, che per quelli iscritti al Diploma di cultura religiosa (Ann. Acc. 1992-1993, pp.195-218).

I due bienni e le Caratterizzazioni offrono agli Studenti buone possi­bilità di studio e di approfondimento di settori di particolare interesse culturale. Tutti i professori si dimostrano molto impegnati sia a livello di insegnamento che di accompagnamento personalizzato dei singoli stu­denti.

III. Professori

In questi ultimi anni c'è stato un notevole impegno nel cercare un buon numero di Professori, professionalmente preparati, in modo da soddisfare pienamente alle esigenze accademiche dell'insegnamento e della ricerca.

Nell'anno accademico 1992-93 nella Facoltà di Teologia hanno inse­gnato 35 Professori: 11 stabili, 3 aggiunti, 15 invitati, 5 assistenti, 1 eme­rito.

Nella sezione gerosolimitana hanno insegnato 32 Professori: 6 sta­bili, 9 aggiunti, 10 invitati, 4 assistenti, 3 incaricati.

Nell TFS hanno insegnato 20 Professori: 2 stabili, 2 aggiunti, 16 invi­tati.

Nella Facoltà di Diritto Canonico hanno insegnato 7 Professori: 2 stabili, 1 aggiunto, 4 invitati.

Nella Facoltà di Filosofia hanno insegnato 11 Professori: 3 stabili, 2 aggiunti, 4 invitati.

Nell TSSR oltre ad 11 Professori della Facoltà di Teologia, di Diritto e Filosofia hanno insegnato come propri di tale Istituto 6 Professori.

Nella SSSMF hanno insegnato 8 Professori provenienti da diversi centri universitari.

Nell'Istituto di Studi Ecumenici «S.Bernardino» hanno insegnato 16 Professori, oltre 8 Docenti non cattolici.

Vari Professori del PAA insegnano pure in altre Università: Lateranense, Urbaniana, Gregoriana, Istituto Biblico, École Biblique di Geru­salemme, Univ. Statale «La Sapienza» di Roma, ecc.

IV. Nomine

Professori Emeriti : Emmanuele Testa e Bruno Giordani. Professore Straordinario: Giovanni Bottini. Professori Aggiunti: Marcin Olejnik e Martino Sardi.

V.   In memoria

Nell'anno accademico 1992-93 alcuni Professori e altre persone che in molti modi sono state legate al PAA, e hanno collaborato con questa Istituzione, si sono incontrati con sorella nostra morte corporale:

  • 15 gennaio 1993: P. Andrea Mercatali a Roma. Professore di Scienze pedagogiche nell'Istituto Pedagogico e nel Corso Istituzionale Filosofico del PAA dal 1970. Preside dell'ISSR «Redemptor Hominis».
  • 18 marzo 1993: Sr. Aurora Cascherà, SFGB. Ha insegnato meto­dologia nell'ISSR.
  • aprile 1993: P. Dietrich Esser. Professore di Filosofia nel PAA per alcuni anni.
  • 14 aprile 1993: P. Wolfgang Elpidius Pax. Professore nello SBF (1960-1982), e Direttore dello stesso (1963-1965).
  • 8 giugno 1993: fra Salvatore Ortega, a Roma. Per molti anni por­tinaio del PAA, e ultimamente addetto alla biblioteca.
  • 12 luglio 1993: S.E. Ferdinando Card. Antonelli già professore dal 1928, e Rettore Magnifico del PAA per 12 anni (1936-43; 1953-59). Ot­tenne da Pio XI l'approvazione dei primi Statuti e nel 1938 la qualifica «Pontificio». Nel 1957 finì la nuova sede della biblioteca. Fu eletto Defi­nitore Generale dell'Ordine e ha dato servizio incondizionato alla Curia Romana per molti anni. Paolo VI lo creò Cardinale nel 1973.
  • 4 agosto 1993: Sr. Cristina Lalli SFS, a Roma. Ha lavorato in Se­greteria (1980-1993) con generosità e dedizione.
  • 24 agosto 1993: P. Salvatore Peperoni. Iniziò l'insegnamento di Diritto Canonico nel PAA nel 1964 e continuò, a varie riprese, fino al 1986.
  • 28 agosto 1993: Fausta Casolini, già Presidente TOF, grande stu­diosa del francescanesimo. Il PAA la considera benemerita della «Catte­dra Francescana» e benefattrice della biblioteca dell'Ateneo, alla quale, con testamento autografo (19.12.90) destinò la sua biblioteca di carattere francescano.

A tutti il nostro riconoscimento e la gratitudine uniti alla preghiera con la speranza di ritrovarci insieme.

VI. Attività dei professori

1     Professori svolgono varie attività scientifiche e culturali, oltre il re­golare insegnamento e la ricerca costante che si traduce in pubblicazioni scientifiche o con la trasmissione di nuove conoscenze attraverso confe­renze, congressi e incontri scientifici. Per una esposizione dettagliata del­l'attività accademica e scientifica del PAA rimando al Liber Triennalis 1990-1993, che sarà presto pubblicato.

a) Libri pubblicati nel corso 1992-93

Adinolfi M. (in collaborazione con C. Bottini) Lettere di Giovanni e Apo­calisse, (L'Aquila 1993). —, (in collaborazione con C. Bottini) Le Lettere Cattoliche: Giacomo, 1 e

2     Pietro, Giuda (L'Aquila 1993).

Alvarez Barredo M., Lecturas deuterónomicas de Amos, Miqueas y Jere-mias (Instituto Teologico Franciscano, Murcia 1993).

Bottini G.C., Introduzione all'opera di Luca. Aspetti teologici (SBF Anale­cta 36, Jerusalem 1992).

Casalini N., Agli Ebrei. Discorso di esortazione (SBF Analecta 34, Jerusalem 1992).

Concetti G., Sindacati, lavoratori, imprenditori (Roma 1993).

—, Pena di morte (Casale Monferrato 1993).

Giordani B., La donna nella vita religiosa. Aspetti psicologici (Ancora, Mi­lano 1993).

Manns F. Le Judaìsme, Milieu et mémoire du Nouveau Testament (SBF Analecta 36, Jerusalem 1992).

Merino J.A., Traduzione in Coreano del libro Humanismo franciscano (Seoul 1992).

—, Historia de la Filosofia Franciscana (BAC, Madrid 1993).

—, Visione Francescana della vita quotidiana (Cittadella, Assisi 1993. Trad. dell'originale spagnolo).

Nobile M., Premesse anticotestamentarie e giudaiche di Cristologia (Spicile-gium, Ediz. Antonianum, Roma 1993).

Parma E., (a cura di) Ricami e maioliche del Seicento a Gerusalemme (SBF Museum 10, Genova 1992).

Sacchi M., (Con la collaborazione di Olga Bonato) ristampa corretta e aggiornata del Catalogo Generale 1993 della Franciscan Printing Press della Custodia di Terra Santa.

A tutti il nostro riconoscimento e la gratitudine uniti alla preghiera con la speranza di ritrovarci insieme.

 —, (Con la collaborazione di diversi membri dello SBF), La Via Dolo­rosa, santuario della Flagellazione e Studio Biblico Francescano, sup­plemento 1993 del bollettino Eco della Custodia di Terra Santa.

Vàzquez Janeiro I., (a cura di), Caeli novi et terra nova. La evangelizza­zione del mondo nuovo attraverso libri e documenti (Biblioteca Apostolica Vaticana 1992).

b) Altre attività culturali

Tra le diverse attività scientifiche e culturali di cui sono promotori i Professori del PAA sottolineo le seguenti:

  • Il Congressus Scotisticus Internationalis: Via Scoti. Methodologia ad mentem Ioannis Duns Scoti, celebrato nella sede dell'Antonianum dal 9 all'I 1 marzo 1993 con grande partecipazione di Relazioni e Comunica­zioni da parte di Professori di diverse università e centri accademici in­ternazionali e con una notevole affluenza di studiosi interessati al pen­siero scotista. Il Congresso ha avuto una lunga preparazione sotto la di­rezione del P.L. Sileo che si è avvalso della collaborazione delle diverse Facoltà, dei Professori e degli Studenti del PAA. Durante il Congresso la Commissione internazionale Scotista ha presentato il XIX voi. (Lectura II, Dist. 7-44) dell'opera critica di Scoto e con esso si arriva all'll0 volume pubblicato.
  • La feconda collaborazione del P.I. Vàzquez nell'Esposizione della Sala Sistina della Biblioteca Vaticana circa libri e documenti anteriori al 1600, esistenti nell'Archivio e nella Biblioteca Vaticana per commemo­rare il 5° centenario dell'evangelizzazione dell'America.
  • Il V Simposio giovanneo ad Efeso sulla figura di S. Giovanni nella Scrittura e nella Tradizione patristica, dal 9 all'll maggio 1993, organiz­zato dallo IFS, con la partecipazione dei professori L. Padovese (diret­tore del Simposio) M. Adinolfi, D. Dozzi, A. Dalbesio e M. Nobile.
  • Il Simposio paolino a Tarso, dal 26 giugno al 1 luglio 1993, orga­nizzato dalPIFS e diretto dal Preside P.L. Padovese.

— Il Simposio ecumenico tenuto a Tessalonica, dal 5 all'8 settembre 1993, organizzato dall'IFS con la Facoltà di Teologia della Università di Salonicco, sul tema «La spiritualità del monachesimo in Oriente e in Oc­cidente» con la partecipazione dei Professori L. Padovese (Direttore del Simposio) A. Dalbesio, A. Cacciotti e Y. Spiteris.

Per quanto riguarda i fatti più rilevanti dello SBF, ricordiamo i se­guenti:

—   15 novemre 1992, nell 'Aula Magna dello SBF, conferenza sul tema: «Quando e perché finì la vita urbana nella steppa di Giordania? L'evidenza   archeologica  di  Umm  al-Rasas-Kastron   Mefaa»,   di  Michele

Piccirillo e Eugenio Alliata, Direttore e Vice-Direttore della spedizione archeologica del Monte Nebo dello SBF.

  • 26 Novembre 1992, nell'Aula Magna dello SBF, conferenza del P. Emmanuele Testa sul tema: «La Lettera ai Vescovi della Chiesa cattolica su alcuni aspetti della Chiesa intesa come comunione» della Congrega­zione per la Dottrina della fede (28 maggio 1992) e il volume «Unite et diversité dans l'église» della Pontificia Commissione Biblica (1989).
  • 24-25 marzo 1993 lo SBF ha tenuto il «Symposium on the Divine Promises. Research and discussion on sources of faith and tradition in the three monotheistic religions», con il patrocinio della Custodia di Terra Santa. Nel primo giorno vengono tenute le quattro conferenze principali sul tema delle promesse divine, rispettivamente, nella tradi­zione biblica posteriore, nel giudaismo, nel cristianesimo e nell'islam. Hanno tenuto relazioni: Alexander Rofé, dell'Università ebraica di Ge­rusalemme, «The Promises to the Fhaters in Late Biblical Literature» Alon Goshen-Gottstein, dell'università di Tel Aviv, «The Promises to the Fathers in Rabbinic Literature»; Robert Karris, Presidente dell'Associa­zione Biblica Cattolica di America e Definitore Generale OFM, «The Divine Promises in Luke-Acts»; Yasir Al-Mallah, dell'università di Be­tlemme, «Divine Promises and Prophecies in Islamic Tradition». È stata, come diceva il sottotitolo, una ricerca esegetica sulle fonti e sulla tradi­zione delle tre religioni monoteistiche, non un incontro interreligioso. Nel secondo giorno si è tenuta la discussione a cui hanno partecipato, oltre ai quattro relatori otto rappresentanti di centri accademici e istitu­zioni cattoliche di Terra Santa. Ha introdotto i lavori P. Alviero Nic-cacci, Direttore dello SBF; ha diretto la discussione P. Frédéric Manns, Vice-Direttore dello SBF.
  • Alcuni professori dello SBF hanno partecipato a convegni e semi­nari. Alviero Niccacci ha partecipato al «Seminar on Discourse Lingui-stics and Biblica] Hebrew», dal 31 Maggio all'I 1 Giugno 1993, organizzato dal «Summer Institute of Linguistics», Dallas (USA), con due confe­renze: «Hebrew Verbal System», «Analysis of biblical narrative», e un in­tervento alla «Panel discussion on the methodology of discourse analy­sis». Frédéric Manns ha partecipato durante l'anno a un seminario orga­nizzato dal CRNS di Francia sul tema: «Judai'sme et christianisme au premier siècle». Ha partecipato inoltre al «World Congress of Jewish Studies», tenuto a Gerusalemme dal 22 al 29 giugno 1993. È anche mem­bro della Commissione Teologica del Patriarcato Latino di Gerusa­lemme.

Michele Piccirillo ha tenuto numerose conferenze. Tra le principali: «Twenty years of excavations in Jordan: the Mosaics of Mount Nebo, Madaba and Umm al-Rasas», all'Università di Manchester (8 maggio 1993); «La chiesa della Vergine a Madaba. Scavo e conservazione», al

Politecnico di Milano (13 maggio 1993); «I mosaici cristiani di Giordania, Monte Nebo, Madaba, Umm al-Rasas: le tappe di una ricerca», presso l'Associazione Archeologica Ticinese, Zurigo (27 maggio 1993); «The mosaics of Jordan», serie di lezioni al «Carsten Niebuhr Institute» del­l'Università di Copenhagen (4 giugno 1993), all'Università di Aarthus (6 giugno 1993); «Jerusalem in the Byzantine Period», e «The continuity of the mosaic making from the Vth to the VlIIth Cent. A.D.», presso l'Insti-tute of Islamic Archaeology in Jerusalem (22-23 giugno 1993). Ha anche ricevuto varie onorificenze, tra cui quella di «Honorary Fellow of the Royal Asiatic Society of Great Britain and Ireland». È inoltre consulente della Enciclopedia dell'Arte Medievale dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana per il settore Terra Santa.

— Dal 25 al 28 luglio 1993, il P. Marco Nobile ha partecipato all'«SBL ( = Society of Biblical Literature) International Meeting», all'Uni­versità di Mùnster (Germania) con la relazione: «Das Bild Davids im Ra-hmen der Redaktion von Gen - 2 Kòn.».

C.  Attività presso la Santa Sede

Alcuni Professori prestano la loro opera qualificata di servizio e di consulenza nei Dicasteri della Santa Sede: Segreteria di Stato: 1 Consul­tore (Betti); Congregazione per la Dottrina della Fede: 1 Consultore (Betti) e 1 Capo Ufficio per la sezione dottrinale (Garuti); Congregazione per i Vescovi: 1 Consultore (Betti); Congregazione per le Chiese Orien­tali: il Sotto-Segretario e Incaricato dell'Amministrazione (Brogi); Con­gregazione per il Clero: 1 Addetto di Segreteria di I Grado (Maroncelli); Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apo­stolica: 2 Consultori (Boni, Del Zotto); Congregazione per le Cause dei Santi: 6 Consultori (Conti, Iriarte, Matanic, Nesti, Papez, Zavalloni); Congregazione per l'Educazione Cattolica: 1 Consultore (Zavalloni); Pontificio Consiglio dell'Interpretazione dei Testi Legislativi: 2 Consul­tori (Boni, Sousa); Osservatore Romano: 1 Redattore (Concetti).

VII. Studenti

Nell'anno accademico 1992-1993 il numero globale degli Studenti iscritti al Pontificio Ateneo «Antonianum» è stato di 651 dei quali 482 nella sede ronama, 123 nella sede gerosolimitana e 46 nell'ISE di Vene­zia. Gli Studenti OFM iscritti all'Ateneo «Antonianum» nella sede ro­mana sono stati 92.

I 482 della sede romana sono così distribuiti:

1. Facoltà di Teologia

  1. al Baccalaureato                   30
  2. alla Licenza                            53
  3. al Dottorato                            15
  4. al Grado di Magistero          64
  5. ai Diplomi                              54
  6. Fuori corso                          107
  7. Straordinari                           21
  8. Uditori                                    33

Totale                                                 383
 

2. Facoltà di Diritto Canonico

  1. Corso propedeutico
  2. alla Licenza                            5
  3. al Dottorato                             6
  4. Fuori corso                           25

Totale                                                 36

3. Facoltà di Filosofia

  1. al Baccalaureato                38
  2. alla Licenza                           6
  3. al Dottorato                           2
  4. Fuori corso                          10
  5. Straordinari                           1

Totale                                                 57

4.  Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
      1) Ordinari                                    1      2) Fuori corso                              4

      3) Uditore                                     1

Totale                                                  6

5.   Statistiche per continente   

  1. Africa                                    31
  2. Americhe                             72
  3. Asia                                      45
  4. Europa                              333
  5. Oceania                                 1

Totale                                             482

6.   Rappresentanze

      1. Istituti religiosi maschili e clero diocesano      214

      2. Istituti religiosi femminili                                      143

      3. Laici                                                                          125

Totale                                                                                 482

VIII. Gradi accademici

1.   Baccalaureato = 20

   1)  in Teologia = 17

    sede romana 10

    sede gerosol.: 7

    2) in Filosofia = 3

2.   Licenze = 25

1)   in Teologia = 22

        a) specializzazione in Teologia biblica: 7

         b) specializzazione dommatica: 4

         c) specializzazione in Scienze dell'evan.: 3

         d) specializzazione in Spiritualità:  6

         2) in Diritto Canonico : 2

         3) in Filosofia: 1

3.   Lauree 14

1)   in Teologia = 10

  1. specializzazione in Teologia biblica: 2
  2. specializzazione dommatica: 3
  3. specializzazione in Spiritualità: 5

        2)   in Diritto Canonico = 2

        3)    in Filosofia = 2

4.   Dottorato = 8

1)   in Teologia = 4

  1. specializzazione Dommatica: 1
  2. specializzazione in Spiritualità: 3

         2) in Diritto = 3

         3) in Filosofia 0 1

  1. Diploma in Studi Medievali = 1
  2. Grado Accademico di Magistero in Scienze Religiose = 13
  3. Diplomi vari = 20

       a) in Formazione biblica (Gerusalemme): 4

       b) in Cultura religiosa: 2

       c) in Spiritualità: 14

IX. Uffuci dell'Ateneo

Il buon funzionamento di un centro accademico, qual è un Ateneo, esige un'attenzione particolare per la Segreteria Generale, l'Economato e la propria Editrice.

1. Segreteria Generale

In questo anno la Segreteria Generale ha lavorato a tempo pieno e con efficacia, e si è attrezzata di materiale tecnico moderno e adeguato. P. V. Natalini eletto Provinciale della sua Provincia Religiosa, è stato so­stituito, in qualità di Segretario Generale del PAA, dal P. GB. Xuereb. Sr. C. Lalli (Addetta alla Segreteria), persona preparata e di grande de­dizione al suo lavoro, recentemente scomparsa, è stata sostituita dalla Si­gnorina Laura Biaggi.

Secondo le Ordinazioni (art. 32 § 3) si affida alla Segreteria Gene­rale l'Aula Magna, come altra espressione del PAA. Durante l'anno ac­cademico 1992-93 l'attività dell'Aula Magna si è intensificata. L'incaricato della medesima, P.P. Ciarloni ritornato in Provincia, è stato sostituito da Fr. M. Kaminiorz, che lavora in sintonia con il Segretario Generale. Fr. L. Zarzeczny, al servizio del PAA come portinaio e incaricato della foto­copiatrice, ha aiutato con molta generosità per la manutenzione dell'Aula Magna e dei locali adiacenti.

2. Economato

Il lavoro delicato e la gestione difficile della economia è portato avanti da Fr. L. Arocena, con l'aiuto dell'Economo Generale e un consi­glio di tecnici. L'attuale crisi economica si fa sentire inevitabilmente anche sull'Ateneo, che sta cercando possibilità di introiti e un adatta­mento alle leggi vigenti, che tengano conto della struttura dell'immobile,

dei Professori, degli Studenti, dell'Editrice Antonianum e di tutte le atti­vità normali e straordinarie del PAA.

3.   Ufficio Editoriale

L'Ufficio Editoriale comprende la Rivista «Antonianum», le Edi­zioni Antonianum e l'Ufficio spedizioni. Il P. M. Nobile è stato rieletto direttore dell'Ufficio Editoriale. Applicando le Ordinazioni (art. 3° § 2) è stato nominato Vice-Direttore P. M. Carmody, e P.V. Calabrese come segretario. Nell'Ufficio Spedizioni continua a lavorare Fr. L. Arocena.

La rivista «Antonianum» esce regolarmente. Continua anche la ri­cerca di scambi e la richiesta di nuovi abbonati.

Quanto alla Editrice «Antonianum» si sta studiando il modo di ri­lanciare sul mercato i libri pubblicati, specialmente le nuove pubblica­zioni.

X. Biblioteca

La Biblioteca ha visto incrementare i suoi fondi con la donazione della biblioteca personale del P. Jacques Guy Bougerol e l'incamera­mento della biblioteca della Curia Generale dell'Ordine. Il ritmo di in­gressi continua normalmente. Sono entrati in Biblioteca 3.600 nuovi vo­lumi in concetto di acquisti o donazioni di enti o persone private. Fra i nuovi abbonamenti dobbiamo segnalare: a) «Bulletin of Medieval Canon Law», published by The Institute of Medieval Canon Law, Berkeley, Ca­lifornia, b) «Biblical interpretation: A Journal of contemporary approa-ches», E.J. Brill. e) «Bibliographie annuelle de moyen age tardif: auters et textes latines, vers 1250-1500, Brepols. d) «Secular latin lyrics and minor poetic forms of the Middle Ages: A historical survey and literary repertory...», Brepols. e) «Anuario de estudios medievales», OSIC, Bar­celona, ecc.

Si deve ringraziare a questo punto tutti coloro che con i loro doni e omaggi contribuiscono alla crescita della Biblioteca; specialmente dob­biamo un ringraziamento sentito al Ministro Generale Rev.mo P. Scha-luck per la donazione della Biblioteca della Curia Generale, al P. Gino Concetti, per il suo continuo interessamento, al P. Bougerol e alla Sig.na F. Casolini.

Riguardo alla Rete URBE = Unione Romana di Biblioteche Eccle­siastiche, il progetto praticamente è arrivato, dal punto di vista del colle­gamento fisico al suo traguardo. Tuttavia mancano dettagli che fanno al­lungare i tempi dell'apertura agli utenti. In questo momento sono collegate 13 biblioteche. Ancora non si è fissata la data di apertura, tuttavia per l'inizio dell'anno 1994 crediamo che tutto sarà pronto per l'inaugura­zione della Rete.

Presenze in Biblioteca: 5.700 lettori di cui un 60% provengono da altre Università.

In questo anno la Biblioteca ha vissuto un momento di difficoltà sia per la morte di Fr. S. Ortega sia per il ritorno in Provincia del P. F. Mar-cinowicz con il conseguente aggravio di tutto il lavoro sul direttore. Tut­tavia la cosa è stata risolta positivamente assumendo altro personale. Si è così assunta a tempo pieno una bibliotecaria diplomata e un'altra a tempo parziale, responsabile del programma Aleph, nonché una terza a tempo libero. Inoltre il P.C. Tomatis si è assunto la responsabilità del programma Digital-Gea. Nel mese di gennaio il P.M. Portillo, della Pro­vincia di Nostra Signora di Guadalupe, America Centrale, entrerà nel­l'organico della biblioteca; inoltre è prevista qualche altra collabora­zione. In tal modo il problema del personale della biblioteca è risolto, si tratta di una soluzione adeguada con le richieste che vengono dalle nuove tecnologie e al tempo stesso ci mettono nella situazione di offrire un ser­vizio adeguato ad una biblioteca concepita in modo moderno e ai suoi utenti.

XI. Studi affiliati

1.  Gli Studi affiliati al PAA

Attualmente sono sei gli Studi Affiliati all'Ateneo: Bologna (1965), Venezia (1969), Verona (1971), Milano (1973), Bari (1978), Benevento (1989). L'affiliazione di Verona è stata rinnovata «ad decennium» dalla CEC il 2 aprile 1993, Prot. 470/71/21.

2. Iscrìtti, e graduati

Il numero complessivo degli iscritti ai sei Studi Affiliati nell'anno ac­cademico 1992-93 è stato di 324.

  • Bologna                                                                                  58
  • Venezia                                                                                   32
  • Verona                                                                                    54
  • Milano                                                                                     37
  • Bari                                                                                       104
  • Benevento                                                                             39

Totale                                                                                                324

Nell'anno accademico 1992-1993 hanno conseguito il grado di Bacca­laureato in Teologia 43 Studenti:

  • Bologna                                                                                    8
  • Venezia                                                                                     3
  • Verona                                                                                      7
  • Milano                                                                                       5
  • Bari                                                                                            7
  • Benevento                                                                             13

Totale                                                                                                  43    

2.   Sede distaccata dett'ISSR «Redemptor Hominis».

Oltre al Seminario a Benevento vi è una sede distaccata dell'ISSR «Redemptor Hominis», l'Istituto «S. Giuseppe Moscati». La scientificità della docenza è garantita dal fatto che nell'Istituto insegnano gli stessi Professori dello Studio Teologico Affiliato e che gli Studenti usufruiscono della Sede e della Biblioteca del Seminario.

Il numero degli iscritti all'anno accademico 1992-93 è stato di 148. Non si sono ancora avuti dei diplomati.

3.   Sede collegata

Istituto  di  Scienze  Religiose  «SS.  Clemente  e  Bruno»  di  Velletri: Studenti 80.

XII. Varie

  • I Provinciali, come rappresentanti delle diverse Conferenze del­l'Ordine, riuniti nella Curia Generale nei giorni 15-20 febbraio 1993, visi­tarono il PAA ed ebbero un incontro con il nuovo Rettore, il quale illu­strò loro l'attuale organigramma dell'Ateneo e le nuove prospettive. Il Rettore restituì la visita il giorno seguente nella Curia Generale nell'in­tento di sottolineare più fortemente i vincoli reali ed affettivi che esistono tra il PAA e tutti i Provinciali dell'Ordine.
  • Il Senato Accademico, nella riunione del 27 marzo 1993, approvò le norme integrative dell 'Annuario Accademico.
  • Con la nuova sistemazione della portineria del PAA, nel mese di aprile si è conclusa la riforma strutturale della Sede Accademica.
  • In occasione del 60° anniversario del riconoscimento dello «An-tonianum» come Ateneo da parte della Congregazione dei Seminari e Università (17 maggio 1933), il Rettore inviò una lettera a tutti i Provin­ciali dell'Ordine per informarli ed illustrare loro i termini della collabo­razione tra il PAA e tutti i rappresentanti dell'Ordine.
  • Ci si sta dotando del materiale necessario, come la dotazione di 8 personal computers per i professori, 5 macchine per scrivere e una nuova fotocopiatrice in portineria.
  • Nel mese di luglio la Santa Sede ha nominato vescovo della dio­cesi di Camerino il P. Piergiorgio Nesti C.P., Prof. Stabile del PAA e di­rettore della Cattedra della Teologia della Croce. A Lui va la nostra sin­cera riconoscenza e i migliori auguri per il suo nuovo e importante servi­zio alla Chiesa.

Conclusione

Al termine di questa Relazione sono cosciente che in queste poche pagine non è possibile esprimere tutto il dinamismo culturale di un Ate­neo. Nello stesso tempo sono consapevole che la storia ci obbliga a guar­dare con occhi nuovi il futuro del mondo universitario, che è un mondo vivo che richiede Professori, ricercatori e studenti molto attenti all'atti­vità creatrice dello spirito umano. L'«Antonianum» sta conducendo il suo esame critico al suo interno per adeguarsi nel migliore dei modi alle esi­genze del sapere tanto scientifico quanto teologico, filosofico, storico e giuridico per poter dare una risposta qualificata alle necessità del mondo, della Chiesa e dell'Ordine.

L'universo di un Ateneo è fortemente affascinante ed esige da chi vive in esso e per esso l'eroismo del pensiero e l'eroismo della volontà, per il fatto che la manifestazione della verità ha il suo ritmo e sue proprie esigenze.

Ringrazio a nome mio personale e a nome della comunità accade­mica il P. Hermann Schalùck, Ministro Generale e Gran Cancelliere per il suo interesse e i suoi gesti concreti a favore del PAA, un ringrazia­mento pure al P. Sebastiano Kremer per il suo interesse e il suo servizio come Segretario Generale per la Formazione e gli Studi nell'Ordine. Grazie anche all'Economo Generale, P. Pierdamiano Rinaudo, per il suo servizio nel settore dell'economia. A tutti voi, Autorità Accademiche, Professori, Studenti, Officiali e Personale Ausiliario il mio più sentito e grato ringraziamento.

 


 


 

 

 


 


 


 

 

 

 


 


 
 
 
 
 
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