Pesce Pier Giuseppe ,
Recensione: ILINARES IBÀNEZ J.A., O.P., Democratici integrai y conciencia cristiana ,
in
Antonianum, 54/4 (1979) p. 753-754
.
Lo stesso autore preavverte opportunamente che questo libro non vuole essere un trattato di sociologia o di scienza politica, ma di etica sociale cristiana. Il presente volume viene quindi ad aggiungersi alle tante pubblicazioni di vario genere che, sotto aspetti diversi e con orientamenti molteplici, cercano di chiarire e sviluppare il rapporto tra fede cristiana e problemi socio-politici.
L'ampio materiale (in parte già edito precedentemente) è raccolto attorno a tre temi principali, che costituiscono come altrettante parti complementari: cristianesimo e democrazia; una migliore giustizia; cristianesimo, marxismo e socialismo. In un certo senso, si può ricondurre il filo conduttore di tutto il discorso attorno a due idee prevalenti: da una parte, sul piano ispirazionale-ideale, si riconosce (se pure in modo non esclusivo) la radice evangelica di tutte le rivendicazioni ed esigenze attuali orientate a mettere maggiormente le strutture sociali (economiche e politiche) al vero servizio dell'uomo; dall'altra parte, sul piano realiz-zativo-pratico, si sottolinea l'esigenza di un più stretto connubio tra cristianesimo e socialismo non-marxista.
L'autore (senza trascurare l'odierno contesto spagnolo) sviluppa il suo discorso soprattutto col metodo storico-critico, integrato con sintesi dottrinali. Quanto ai riferimenti storici, ci sembra che per certi periodi del passato siano alquanto sommari e quindi insufficienti a delineare la situazione dottrinale-pratica, spesso piuttosto complessa (come, ad es., nel sec. XVI). Quanto alle sintesi dottrinali, ci sembra che a volte siano un po' influenzate dalle simpatie che assai chiaramente l'autore nutre ed esprime verso un socialismo non-marxista; come quando, per fare un solo es., preconizza i giorni contati per i partiti di « democrazia cristiana » (cf. p. 218 s.).
Con tutto ciò, riteniamo che il libro possa risultare assai utile ai suoi destinatari, che sono « ante todo, a los cristianos que quieren profundizar en la conciencia de sus responsabilidades civicas y politicas, en este momento decisivo de nuestra historia » (p. 11).
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