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Inaugurazione dell’Anno Accademico 2002-2003. Relazione del Rettore Magnifico

 
 
 
Foto Nobile Marco , Inaugurazione dell’Anno Accademico 2002-2003. Relazione del Rettore Magnifico, in Antonianum, 78/4 (2003) p. 755-783 .

Rev.mo Ministro Generale e Gran Cancelliere, Fr. José Rodríguez Carballo, RR. Definitori generali, R. Segretario generale degli Studi, Fr. Massimo Fusarelli, autorità accademiche, professori, studenti e operatori tutti del Pontificio Ateneo Antonianum, un saluto cordiale in questo giorno importante per la vita accademica. Il mio saluto va particolarmente al neo-governo appena eletto dell’Ordine dei Frati Minori.

Questa è la quinta relazione annuale che ho il dovere di tenere da quando è iniziato il mio mandato. Ognuna di esse ha avuto il compito di verificare la continuità di una linea progettuale che investe il PAA e nel contempo di registrare gli sviluppi e le eventuali novità che hanno caratterizzato la vita dell’Ateneo. Per soddisfare questi due criteri, continuità e novità, nel modo più semplice e diretto, basta considerare i dati oggettivi che l’anno appena trascorso ci ha offerto. Ci accorgiamo che accanto alle fragilità strutturali che stiamo ancora cercando di superare, vi sono pure aperture e innovazioni che segnano proprio la continuità stessa; in altri termini, non la continuità statica e stagnante di un’istituzione rassegnata, ma la continuità vivace di un centro universitario che ha un’antica e nobile tradizione, proprio in base alla quale trova sempre la forza di proiettarsi nel futuro, anche se con pochi mezzi.

A dimostrare tale affermazione sia sufficiente a modo d’introduzione citare i fatti salienti dell’anno passato.

1) Il PAA ha mostrato la capacità istituzionale di sapersi sottoporre al processo di autovalutazione, voluto dal precedente Gran Cancelliere, Fr. Giacomo Bini, e condotto da un’equipe di esperti. Il PAA è stato interrogato, si è interrogato, ha risposto e ne è venuto un quadro complesso, del quale il nostro Ateneo terrà conto per poter promuovere ulteriormente quello sviluppo che sta perseguendo ormai da tempo.

2) Il 2 dicembre 2002 il Senato ha istituito la specializzazione in teologia biblica nella Facoltà di Teologia. Questa risoluzione, presa secondo gli Statuti vigenti, oltre a rafforzare i nostri rapporti con la quarta facoltà, quella di Scienze Bibliche e Archeologia di Gerusalemme, secondo i desideri della CEC, arricchisce il ventaglio di proposte del nostro Ateneo, affiancandosi alle specializzazioni in dogmatica, spiritualità ed ecumenismo. Si spera che possano realizzarsi presto le condizioni per una ulteriore specializzazione in teologia morale e in storia della Chiesa, cosa che risponderebbe da un lato ad una tradizione consolidata nel passato del PAA, in seguito venuta meno, e dall’altro darebbe una valenza strutturale alla fortunata presenza qui da noi di giovani docenti, specialisti nelle suddette materie.

3) Nel novembre del 2002 ho compiuto un viaggio in Brasile, nella Provincia dell’Immacolata Concezione insieme all’allora segretario generale, Fr. Ulrich Steiner, nel quadro di quel desiderio di accostare il PAA ad altre realtà del nostro Ordine. Un risultato concreto è stata la volontà dell’Istituto Teologico di Petropolis di affiliarsi al nostro Ateneo. In riferimento alla strategia del PAA attorno alle affiliazioni, su mandato dell’Ordine, desidero aggiungere che il processo è molto vivo e, mentre alcune richieste stanno già facendo il loro iter, come l’Istituto di Kolwezi (Congo), altre ne stanno arrivando, come la richiesta della Provincia dei SS. Francesco e Giacomo (Messico).

4) Il 20 marzo 2003 la CEC ha finalmente concesso l’affiliazione al PAA dell’Istituto Teologico interprovinciale “Luis Bolaños” (Argentina).

5) Anche nello scorso anno sono state concesse dal PAA delle borse di studio per studenti di ciascuna Facoltà e Istituto, col sostegno della Provincia dell’Immacolata Concezione di New York. Il fondo è ormai esaurito. Contiamo come al solito sul sostegno del Segretariato generale degli Studi, il quale continua ad assicurarci alcune borse di studio concesse dal Ministro Generale.

6) L’organico del corpo docente, pur rimanendo un problema costante per il reperimento di professori, deve però registrare disponibilità da parte delle persone e delle Province rispettive, ma anche da parte di docenti laici, per cui abbiamo dei nuovi ingressi che dobbiamo salutare con soddisfazione. Inoltre, vanno menzionate anche le promozioni che nell’anno appena trascorso sono continuate.

7) Sono state ristrutturate alcune aule (3,4,5 e una nuova aula), per sopperire alle esigenze di un progetto che era stato prospettato dal governo definitoriale precedente.

8) Fr. Ulrich Steiner, Segretario generale, è dovuto rientrare nella sua Provincia, per cui si è reso necessario nominare un successore nella persona di Fr. Jorge Horta Espinoza, docente di diritto canonico. Ringraziamo di cuore il primo per la sua dedizione impeccabile all’Ateneo e il secondo per aver accettato un compito assai delicato ed impegnativo.

9) Nel dicembre prossimo, infine, scadono i due anni che la CEC aveva stabilito come termine entro il quale attendere il consolidamento dei risultati della erezione della quarta Facoltà del PAA, quella di Scienze Bibliche e Archeologia, ai fini dell’eventuale erezione a università del nostro Ateneo.

Riporto ora i dati offerti dalle quattro facoltà, dagli istituti e dai vari apparati del PAA.

I. Attività delle facoltà e degli istituti

A. Facoltà di Teologia

1. Facoltà

L’Anno Accademico 2002-2003 ha avuto uno svolgimento regolare con un’intensa promozione della vita accademica a tutti i livelli, sebbene sia stato necessario anticipare gli esami dei Professori che parteciparono al Capitolo Generale dei Frati Minori. Il Consiglio del Decano si è riunito in diverse occasioni con un ottimo spirito di collaborazione: si sono tenute regolarmente tre sedute del Consiglio della Facoltà. Nella Facoltà si è verificata una vasta opera di rinnovamento a livello didattico, investigativo ed editoriale, come pure l’attivazione di varie iniziative di coordinamento e collaborazione tra i Professori, tendenti ad amalgamare il corpo docente, a garantire un insegnamento interdisciplinare armonico, e a generare un più intenso dialogo con gli studenti. È da rilevare una ottima collaborazione della facoltà con la Pontificia Accademia Mariana Internazionale, specialmente tramite la Cattedra di Studi Mariologici “B. Giovanni Duns Scoto”.

È stato programmato e approvato dal Consiglio di Facoltà l’Organigramma dei Corsi per l’Anno 2003-2004, tenendo conto che è stata necessaria una riduzione dei crediti di singole materie per far rientrare i 16 crediti che in passato venivano fatti nell’ambito della Facoltà di Filosofia. Di particolare rilievo è stata l’attivazione della specializzazione in Teologia Biblica, già decisa dal Senato Accademico del 7 dicembre 2002 su proposta del Consiglio della Facoltà di Teologia, la cui programmazione è stata inserita nell’annuario accademico 2003-2004.

È motivo di grande gioia e di riconoscenza, inoltre, la nomina di P. Yannis Spiteris OFMCap, Professore della Facoltà, docente nell’Istituto Francescano di Spiritualità nonché nell’Istituto di Studi Ecumenici di Venezia, ad Arcivescovo di Corfù e Amministratore Apostolico di Salonicco, voluta da Sua Santità Giovanni Paolo II.

Infine, il Consiglio della Facoltà ha designato il Prof. Vincenzo Battaglia a tenere la Prolusione per l’anno accademico 2003-2004, con l’argomento: Il 150° Anniversario del Dogma dell’Immacolata Concezione, quale opportunità per la ricerca dei Francescani in campo mariologico.

2. Studenti

Il numero totale degli studenti iscritti durante quest’anno accademico nei tre cicli è di 173, mentre i gradi accademici conferiti lungo l’anno, nei rispettivi cicli, sono i seguenti:

1° Ciclo: 58 Baccalaureati, così distribuiti: 8 nella sede romana; 4 a Tokio (Giappone); 5 a Murcia (Spagna); 10 a Verona; 5 a Bologna; 6 a Milano; 7 a Bari; 5 a Benevento; e 8 a Venezia.

2° Ciclo: 11 Licenziati distribuiti così: 3 nella Specializzazione dommatica; 8 nella Specializzazione in Spiritualità.

3° Ciclo: 3 Laureati, di cui 2 nella specializzazione in dogmatica (Benoit Mutombo e José Miguel San Martín) e 1 nella specializzazione in spiritualità (Peter Masih Moghal).

3. Professori

Durante l’anno accademico 2002-2003 sono stati promossi a “Straordinario” i professori Johannes-B. Freyer, ofm; David Volgger, ofm; e Paolo Martinelli, ofmcap, mentre sono stati promossi ad “Aggiunto” i professori Mary Melone, sfa., e Stefano Cecchin, ofm. Inoltre, hanno ottenuto l’Abilitazione all’insegnamento in altre Università i professori Johannes-B. Freyer, ofm, presso la Facoltà di Teologia di Trier (Germania), e il Prof. David Volgger, ofm, presso la Facoltà di Teologia dell’Università di Würzburg (Germania).

Il Prof. Giuseppe Buffon, ofm, ha ottenuto il Dottorato alla “ École pratique des Hautes Études”, Section de Sciences Religieuses (con indirizzo socio-antropologico) a “La Sorbonne” (Parigi); il Prof. Jorge Morales, ofm, ha conseguito il Dottorato in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico e il Prof. Cristóbal Adolfo Solares, ofm, difenderà a metà ottobre 2003 il Dottorato in Psicologia.

Nel mese di gennaio si è realizzato un Incontro di Professori del ciclo istituzionale, seguito, poi, dall’incontro dei Docenti d’Ecclesiologia, il 4 aprile 2003, allo scopo di programmare insieme e coordinare l’insegnamento per il prossimo anno accademico e per attivare il rinnovamento in corso, in vista di un insegnamento interdisciplinare più articolato e armonicamente concordato e sempre più proficuo per gli studenti. Il 28 maggio, organizzato in collaborazione con la Commissione per la ricerca, vi è stato l’incontro con il Prof. Don Giancarlo Rocca, che ha tenuto la relazione “L’ermeneutica applicata alla Storia delle congregazioni religiose nel post Vaticano II”. Infine, il 17 giugno presso il Centro “Assisium” delle Suore Francescane dei Sacri Cuori, ha avuto luogo l’assemblea generale dei Docenti della Facoltà con una messa a punto delle materie di insegnamento di ogni docente e un confronto interdisciplinare molto costruttivo, valutando la partecipazione e il profitto degli studenti e facendo un bilancio dell’andamento dell’anno accademico e degli apporti dei singoli docenti.

Durante l’anno hanno iniziato l’insegnamento tre nuovi professori: Bogusz Matula, ofm. (Polonia), per l’Ecclesiologia; Otto Pal Harsáni, ofm. (Ungheria), per la Morale fondamentale e Religiosa; Richard Martignetti, ofm. (USA) per la Teologia medievale francescana; inoltre, nella programmazione per l’anno accademico 2003-2004 si sono dovuti reperire ancora i seguenti Professori: per Sacramentaria III, come negli scorsi anni, continua l’insegnamento il Prof. Arturo Elberti, s.i.; la Professoressa Agnes Linder (Laica, ungherese) per i Corsi di Introduzione alla S. Scrittura e Greco Biblico, al ciclo Istituzionale Teologico, e Introduzione alla S. Scrittura e Spiritualità biblica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptor Hominis”; per il Corso di Patrologia III il Prof. Armando Genovese, agostiniano; la Prof.ssa Maria Teresa Maio (Laica, argentina) per la Dommatica (Seminario su “La Chiesa in S. Bonaventura”). È stato invitato il Prof. Antonio Escudero, sdb., per il Corso “La cooperazione di Maria all’opera della salvezza” presso la Cattedra di Studi mariologici “B. Giovanni Duns Scoto”. Il Prof. Emerito, P. Piergiuseppe Pesce, ofm., è stato invitato a tenere il Corso di Morale religiosa all’Istituzionale Teologico.

Il lavoro di ricerca e pubblicazione scientifica da parte dei professori è stato molto fruttuoso e degno d’encomio. Questo lavoro si riflette in un ricco elenco di libri pubblicati dove i professori sono autori o curatori, come anche il loro contributo in diverse riviste di autorevole valore scientifico e di riconosciuta serietà.

4. Convegni, Simposi e Giornate di Studio

Nei giorni 26-27 novembre 2002, organizzato dall’Istituto Francescano di Spiritualità, si è tenuto il Convegno sul tema “Minores et subditi omnibus” Tratti caratterizzanti dell’identità francescana. Gli atti del Convegno sono stati pubblicati.

Per celebrare il 20° dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptor Hominis” la Facoltà ha organizzato un seminario interdisciplinare sul tema “Lo studio delle Scienze Religiose in un mondo che cambia”, nei giorni 8-9 maggio 2003 con la partecipazione del Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, Mons. Giuseppe Pittau. In considerazione alle relazioni di alto livello scientifico e alla notevole partecipazione, su proposta del Consiglio della Facoltà, il Senato Accademico ha approvato la pubblicazione degli Atti nella Collana Bibliotheca.

Dalle presenze culturali dei professori si può osservare con chiarezza la vivace attività intellettuale e scientifica.

Il Prof. Giuseppe BUFFON, ha sostenuto delle relazioni nella Giornata di Studio in vista dell’apertura del processo di canonizzazione di M. Chiara Ricci (Alessandria); nel Convegno Minores et subditi omnibus. Tratti caratterizzanti dell’identità francescana (Roma); nel Convegno Workshop: “Religion – Politics – Society: Europe and Palestine (1799-1948) (Vienna); e ha partecipato al Groupe ‘Recherches Franciscaines: Tradition et transmission, ha tenuto la Relazione: Histoire et tranformation institutionnelle – Le cas des franciscains (ad Orbey, Colmar).

Il Prof. Stefano CECCHIN ha tenuto delle relazioni nel XII Colloquio Internazionale di Mariologia (Lesola); alla Settimana di Spiritualità Francescana (La Verna); ed è l’organizzatore del 2° Forum Internazionale di Mariologia realizzato a Lecco, dove sostiene anche una relazione.

Il Prof. Cornelio DEL ZOTTO ha tenuto delle relazioni nel 2° Forum Internazionale di Mariologia (Lecco); nella celebrazione del IV Centenario della Traslazione del Crocifisso che parlò a S. Margherita, a Cortona (Arezzo); e alla Settimana di Spiritualità Francescana (La Verna).

Il Prof. Martin CARBAJO NUÑEZ, ha tenuto un Corso di 20 ore nel GTU di Berkeley (California–USA) durante l’estate 2003; ha sostenuto due Conferenze, durante la Settimana di Formazione permanente ad Assisi, nel Convento “Cristo Risorto”; e quattro Conferenze nella Cattedra di genetica e Vita umana presso l’Università di Monterrey (Messico).

Il Prof. Leonhard LEHMANN ha tenuto una Conferenza in occasione dell’apertura della Mostra Frömmigkeit & Wissen, Reinisch-Westfälische Kapuzinerbibliotheken vor der Säkularisation. Wanderausstellung aus Anlass des Gedenkjahres 1803/2003, nella Universitäts- und Landesbibliothek (Münster).

Il Prof. Lluis OVIEDO ha tenuto delle Conferenze nel Congresso sulla “Recezione di Bonhöffer nei paesi di lingua latina” (Génève); nel Convegno internazionale per i “Segretari Provinciali per la Formazione e gli Studi” (Assisi); ha partecipato con delle comunicazioni all’“Annual Meeting of the Society for the Scientific Study of Religion”, a Salt Lake City, Utah (USA) e nelle XI Jornadas de Teologia Fundamental, en Alicante (Spagna). Infine, ha partecipato con una relazione all’Incontro della Scotus Accademie, in Aachen.

Il Prof. David VOLGGER, ha svolto il corso Introduzione al Pentateuco nella nostra Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia di Gerusalemme (aprile-giugno).

Il Prof. Arturo ELBERTI ha tenuto due conferenze, una nella XVIII Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici, l’altra alle Diocesi di Ferrara e Comacchio. Inoltre ha partecipato in diverse consulenze, trasmissioni e tavole rotonde in Radio Vaticana.

5. Studi Affiliati

Durante l’anno vi è stato un frequente e cordiale contatto con tutti gli Istituti Affiliati, specialmente mediante la Commissio pro affiliatione. È in atto un intenso programma di promozione delle affiliazioni degli Studi Teologici dell’Ordine al PAA.

Nel mese di ottobre vi è stata la Visita da parte del Decano della Facoltà di Teologia allo “Scolasticat Bx Jean XXIII” di Kolwesi (République Démocratique du Congo). Vi è stata, poi, in gennaio la Visita del Decano della Facoltà allo Studio Teologico Interprovinciale “S. Bernardino” dei Frati Minori di Verona per il rinnovo dell’Affiliazione. La pratica di rinnovo è stata presentata con le relativa documentazione alla Congregazione per l’Educazione Cattolica.

Si è completata la documentazione e preparata la Memoria illustrativa e inoltrata la pratica di affiliazione presso la Congregazione per l’Educazione Cattolica dello “Instituto Teologico Luis Bolaños” di Buenos Aires, e dello “Scolasticat Bx Jean XXIII” di Kolwesi. Riguardo al primo, vi è stato il Decreto di affiliazione il 20 marzo 2003, con la concessione del Baccalaureato agli studenti che lo frequentano, compresi, quindi, i laici, come era stato richiesto. Per l’affiliazione dello Studio Teologico di Kolwesi, invece, si richiederà ancora una revisione della “Memoria illustrativa” apportando le modifiche indicate dalla Congregazione.

Sono in corso le pratiche di affiliazione dello “Studio Teologico Pio XI” di Reggio Calabria e dello Studio Teologico di Petropolis (Brasile), quest’ultimo in vista di una aggregazione e poi di una incorporazione. È pervenuta, inoltre, la richiesta di affiliazione dello “Instituto Franciscano de Teología” di Monterrey, della Provincia de los Santos Francisco y Santiago (Messico).

Si sta intensificando l’opera di coinvolgimento degli Studi affiliati all’attività della facoltà. Nei giorni 25-26 ottobre 2002 si è svolto presso il PAA l’incontro dei Prefetti degli Studi Teologici affiliati, ove erano presenti, oltre al Decano, i Membri della Commissio pro affiliatione. L’incontro ha permesso ai prefetti di proporre le loro iniziative e di confrontarsi con gli altri, specialmente di vivere più intensamente la realtà del Pontificio Ateneo Antonianum.

In questo incontro vengono formulate delle proposte per rendere sempre più intenso ed efficace il dialogo e la collaborazione. Si prospetta di creare: 1) un progetto culturale tra gli Studi affiliati e la Facoltà affiliante, compreso un aggiornamento dei Docenti e la proposta di testi comuni; 2) Si propone al Consiglio di Facoltà di promuovere una giornata di studio annuale (2-3 giorni) per la formazione dei docenti, in modo da formare una Scuola teologica comune; a questo scopo, si propone l’istituzione di una apposita commissione incaricata di organizzare questo incontro, la quale sarebbe composta dal Prof. Gianluigi Pasquale, prefetto dello Studio Laurenzianum (Venezia) e di due docenti dell’Antonianum. 3) Si sollecita l’invio dei migliori studenti all’Antonianum, per la formazione dei docenti che poi insegneranno nei rispettivi studi affiliati. 4) Si auspica la collaborazione effettiva dei Docenti degli Studi affiliati sia per pubblicare articoli sulla Rivista Antonianum che nella preparazione di Manuali.

La Commissione nominata dal Consiglio di Facoltà, formata dai Prof. Vincenzo Battaglia (Presidente), Bogusz Matula e Gianluigi Pasquale, ha organizzato il primo Incontro dei Docenti di Dogmatica degli Studi affiliati, nei giorni 22 al 24 aprile 2003 sul tema: La mariologia contemporanea: orientamenti e prospettive. La Mariologia francescana: traiettorie storico teologiche. Il risultato è stato molto positivo con compiacimento dei partecipanti dai vari studi affiliati e la partecipazione di ben 5 professori del PAA. Si è caldeggiato l’impegno di fare l’incontro di studio ogni anno qui, all’Antonianum.

6. Prospettive per il futuro

Per celebrare il 150° anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, si celebrerà a S. Maria degli Angeli, Assisi, 4-8 dicembre 2003 il Congresso L’Immacolata Concezione. Il contributo dei Francescani. Congresso Mariologico Francescano in occasione del 150° anniversario della proclamazione dogmatica”, parteciperanno alcuni Professori della Facoltà.

a. Istituto Francescano di Spiritualità

L’anno accademico 2002/2003 ha avuto andamento regolare e l’Istituto ha intrapreso questo anno le seguenti iniziative:

S’è potenziata ancora di più la Cattedra di psicopedagogia offrendo in questo settore più insegnamenti che hanno trovato buona accoglienza tra gli studenti.

Il 20 maggio 2003 ha avuto luogo la prima ASSEMBLEA GENERALE per professori e studenti dell’IFS con il fine di mettere a punto la situazione dell’IFS. Tra gli argomenti principali presentati come proposta, sono emersi: lo studio storico-critico del francescanesimo; l’approfondimento della spiritualità francescana; la preparazione di formatori per le provincie francescane; la preparazione di formatori per le varie congregazioni del T.O.R. L’assemblea ha raccolto buoni consensi nei riguardi della situazione attuale dell’IFS e suggerimenti utili per migliorarlo.

Si è tenuto, dal 27 giugno al 3 luglio 2003, l’VIII Simposio su S. Paolo Apostolo, organizzato dall’IFS e diretto dal Preside, Professore Luigi Padovese. Partecipanti del PAA i prof. Marco Adinolfi, Luigi Padovese e Frederic Manns. Sono inoltre intervenuti venti docenti di diverse università, sia statali che pontificie. Quest’anno sono intervenuti anche Professori Turchi dalla Mustafa Kemal Universitesi – Hatay, Turkey; dalla Selçut University, Konya, Turkey; dalla Mimar Sinan University, Faculty of Architecture, Findikli, Istanbul e Mersin Universitesi, dall’Università di Mersin e dall’Università di Istanbul.

VIII Simposio Intercristiano sul tema Spiritualità e dottrina cristiana in Oriente ed in Occidente tenutosi a Ioannina, Grecia dal 3-7 settembre 2003 organizzato dall’Istituto di Spiritualità del Pontificio Ateneo Antonianum, Roma assieme alla Facoltà Teologica dell’Università Aristotele di Tessalonica, Grecia. Partecipanti del PAA i prof. Luigi Padovese, M. Mazzeo, P. Martinelli, Alberto Crielesi, e S. Eccellenza Monsignor Yannis Spiteris, professore dell’Istituto che ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 18 maggio 2003.

Eventi rilevanti. Dal 31 ottobre al 3 novembre 2002 incontro studenti IFS al convento cappuccino, “Cristo Risorto”, Assisi. Visita scientifica dei luoghi legati alla storia francescana di Assisi. Si è visitato Gubbio, Spello, Montefalco (Chiesa e Museo di S. Francesco), Bagnoregio e visita a Civita.

Su richiesta del Definitorio Generale dei Cappuccini si è celebrato il Convegno: Minores et subditi omnibus: tratti caratterizzanti dell’identità francescana. Questo Convegno ha avuto luogo il 26-27 novembre 2002. I relatori sono stati 21, soprattutto dall’Antonianum. Gli Atti sono stati pubblicati e sono usciti in aprile 2003. Dallo stesso Definitorio Generale dei Cappuccini è venuta la richiesta di un Convegno sul tema: Pellegrini e forestieri: storia e senso dell’itineranza francescana. Questo Convegno avrà luogo il 2 – 3 dicembre 2003 al Pontificio Ateneo Antonianum.

Il Professor Pietro Messa, ofm., ha organizzato un Convegno, del quale l’Istituto è sostenitore, in occasione del 750 anniversario della morte di Santa Chiara: Clara Claris Preclara, che avrà luogo il 20 – 22 novembre 2003 ad Assisi, nel quale diversi professori dell’Istituto presenteranno le loro relazioni. Per questo motivo, il nostro incontro ad Assisi, che al solito ha luogo alla fine di ottobre, primi novembre, è stato spostato a quella data offrendo agli studenti l’opportunità di partecipare.

Il Convegno per il 150 anno della proclamazione del Dogma dell’Immacolata Concezione avrà luogo ad Assisi dal 4 – 8 dicembre 2003 e il preside ha dato adesione al presidente dell’Accademia Pontificia Marianum, Professor Vincenzo Battaglia. Vi verranno da parte dell’Istituto, i professori Lehmann, Garcia.

b. Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” di Venezia

Il numero dei professori che hanno prestato servizio presso l’ISE è di 20, di cui:

 

cattolici

17

non cattolici

3

 

Gli studenti iscritti all’Istituto sono stati 41, di cui 7 non cattolici e 34 cattolici. Nel numero degli studenti non figurano, naturalmente, gli iscritti al dottorato (8) e i dottorandi fuori corso (9) che, comunque, andrebbero ricordati se si vuole davvero dare l’esatta dimensione del nostro istituto.

In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, il 17 ottobre 2002, Sua Ec. Mons. Angelo Scola, Patriarca di Venezia ha tenuto la prolusione su: Ecclesiologia in prospettiva ecumenica: qualche linea di metodo.

Il 27 marzo 2003 si è tenuto il Convegno Venezia Città di Dialogo, con relazioni dei Prof. Alvise Zorsi e Giovanni Vian. Seguì, poi, una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Mons. Beniamino Pizziol (Patriarcato di Venezia), past. Jürg Kleemann (Comunità luterana), archim. Polykarpos Stavropoulos (Chiesa grego-ortodossa), dott. Amos Luzzatto, presidente delle comunità israelitiche italiane, e la dott.ssa Mara Rumiz (Comune di Venezia).

Quest’anno, poi, credo che vada ricordato, per un certo salto di qualità e per una diversa tendenza che va imponendosi, un notevole afflusso di stranieri. Forse il nostro istituto va internazionalizzandosi, diventando un importante centro di formazione per determinati paesi e contesti. Ciò ha comportato e comporterà dei problemi che l’esperienza stessa indicherà come debbano essere superati. Questo, però, ci obbliga anche ad acquisire un respiro sempre maggiore in vista d’una formazione sempre meglio finalizzata e più specifica.

Infatti, in seguito a questo “massiccio” afflusso di stranieri, soprattutto rumeni, si sono posti degli interrogativi che hanno portato e stanno portando a rivedere i programmi. Questo anche alla luce dell’esperienza fatta in questi quattordici anni di vita e dei cambiamenti verificatisi nella società e nella chiesa. A tale scopo si è tenuto un seminario nei giorni 25-26 aprile s. per rivedere il contenuto dei nostri corsi e, soprattutto, per finalizzarli e coordinarli meglio.

Direi che l’ISE è una realtà viva nel senso che si cerca appunto di crescere sia all’interno che all’esterno curando sempre di più le relazioni col patriarcato di Venezia e con l’università di Cà Foscari per quello che riguarda il dialogo interreligioso.

B. Facoltà di Scienze Bibliche e di Archeologia (Gerusalemme)

1. La Facoltà

L’anno accademico, il secondo dall’erezione dello Studium in Facoltà, si è svolto regolarmente secondo il programma e il calendario. Oltre a seguire la normativa e i programmi fissati dai nuovi Statuti Peculiari, si è continuato ad applicare le Norme transitorie per gli studenti che hanno scelto di portare a termine gli studi secondo il vecchio curriculum.

Il 9 novembre 2002, abbinata alla Prolusione dell’anno accademico, si è svolta la commemorazione di Padre Bellarmino Bagatti (1905-1990) con la presentazione della monografia Un uomo di pace, e la posa di una lapide dedicatoria nell’Aula Magna dello Studium. La celebrazione ha coinvolto non solo la Facoltà e la Custodia di Terra Santa ma anche personalità ecclesiastiche e civili venute appositamente dalla Toscana. Dell’avvenimento si dà ampia cronaca nel Notiziario dello SBF.

Dal 4 al 14 novembre 2002 ha avuto luogo a Gerusalemme il Convegno e corso di aggiornamento dei Commissari di Terra Santa di Italia, Malta, Polonia e Slovenia. Il corso, organizzato dal Presidente dei Commissari di Terra Santa, Fr. G. Vigna ofm, e seguito anche da un gruppo di collaboratori e collaboratrici dei Commissari, ha visto impegnati quasi tutti i docenti dello Studium con lezioni e visite guidate ai luoghi di interesse archeologico e biblico.

Il 28 gennaio 2003 abbiamo ospitato per una giornata i Commissari di Terra Santa di lingua inglese. Il Decano, dopo il benvenuto, ha illustrato il nuovo assetto accademico dello Studium. I prof. M. Piccirillo e F. Manns hanno tenuto due lezioni.

Il 28 aprile 2003 l’intera Facoltà ha partecipato al dies academicus dedicato al tema della Rivelazione nelle tre Religioni monoteistiche. Relatori sono stati Rabbi Michael Marmur (Prof. dell’Hebrew Union College), Dr. Mustafa Abu Sway (Direttore dell’Islamic Research Centre dell’Università al-Quds di Gerusalemme, P. Michael McGarry (Direttore dell’Istituto Teologico Ecumenico di Tantur). F. Manns ha svolto la funzione di Moderatore; alla Tavola rotonda conclusiva hanno preso parte anche David Neuhaus SJ (Pontificio Istituto Biblico di Gerusalemme), Halim Noujaim ofm (Direttore del Terra Santa College di Nazaret).

2. Studenti

Gli studenti iscritti a questo anno accademico sono stati 115 così suddivisi: 54 allo STJ (di cui 52 ordinari, 1 straordinario e 1 uditore) e 61 allo SBF (di cui 36 alla Licenza, 13 alla Laurea, 4 al Diploma di Formazione Biblica, 1 straordinario e 7 uditori). Nel corso dell’anno sette (7) studenti hanno conseguito il Baccalaureato in Sacra Teologia (uno sosterrà l’esame nella sessione autunnale). Allo SBF abbiamo avuto un Dottorato (R. Tadiello), 10 Licenze, 8 in Scienze Bibliche e Archeologia (M. Mantovani, C. Gabriele, P. P. Nava, F. Trstensky, M. Demsar, M. Crimella, A. Ochalek, R. Nkou-Fils) e 2 in Teologia Biblica (G. Loche e M. Pomili); e 3 Diplomi di Formazione Biblica (M. Tandek, J. M. Medina de la Cruz, D. Ortigoza).

È confortante costatare che i nostri studenti provengono non solo da molti paesi del mondo ma anche da differenti famiglie religiose, nonché dal clero diocesano e dal laicato (uomini e donne).

3. Professori

L’anno accademico ha avuto corso regolare con una buona collaborazione di docenti e studenti. Soltanto alcune escursioni in Giudea e Samaria non hanno potuto aver luogo a causa della situazione socio-politica. L’escursione in Giordania è stata rinviata al prossimo anno a causa della guerra in Iraq, paese limitrofo.

Si è usufruito dell’apporto di vari professori invitati per il I ciclo (M. Gallardo, S. Merlini, Z. Brzek, T. Pavlou) e per il II-III ciclo (L. Hoppe, R. Penna, A. Rofé, D. Volger).

S. Lubecki è stato nominato professore aggiunto nel Biennio filosofico e P. A. Kaswalder è stato promosso professore straordinario nello SBF. Due giovani membri dello SBF hanno iniziato l’insegnamento come assistenti: G. Geiger (lingua aramaica), C. Pappalardo (archeologia).

Nel corso dell’anno diversi docenti (E. Alliata, A. Niccacci, F. Manns, M. Piccirillo) hanno tenuto conferenze in vari centri di studio e sedi accademiche. M. Pazzini ha tenuto un corso di ebraico all’Ecole Biblique. Infine, nel mese di settembre 2003 i docenti E. Alliata e P. Kaswalder hanno tenuto il consueto corso di Archeologia biblica per un gruppo di studenti del Pontificio Istituto Biblico di Roma.

4. Segreteria

Con la collaborazione dell’Ufficio tecnico e informatico la Segretaria ha rinnovato la grafica e la stampa del Notiziario, dell’Ordo anni academici, del Libellus Studiorum e del Depliant in 10 lingue e l’aggiornamento sul sito internet delle attività dello SBF.

5. Pubblicazioni

Nell’Anno Accademico 2002-2003 è stata portata a termine la pubblicazione dei seguenti volumi nelle serie dello Studium Biblicum Franciscanum: Collectio Maior 1, Collectio Minor 2, Analecta 3, Rivista 1.

G. C. Bottini - L. Di Segni - L. D. Chrupcała (eds.), One Land – Many Cultures. Archaeological Studies in Honour of Stanislao Loffreda ofm (SBF Collectio maior 41). Jerusalem 2003. XII-372 pp.; ills.

Gérontius, La Vie latine de Sainte Mélanie. Édition critique, traduction et commentaire par P. Laurence. Jerusalem 2002. 354 pp.; ills.

I. Peña - P. Castellana - R. Fernández, Inventaire du Jébel Doueili. Recherches archéologiques dans la région des Villes Mortes de la Syrie du Nord (SBF Collectio Minor 43). 17x24 cm; 106 pp.; ills.; maps.

M. Pazzini, Il Libro di Rut. Analisi del testo siriaco (Analecta 60), Jerusalem 2002. 108 pp.

L. Cignelli - R. Pierri, Sintassi di Greco Biblico. Quaderno I,A: Le concordanze (Analecta 61), Jerusalem 2003. 134 pp.; 17x24.

F. Manns, L’Évangile de Jean et la Sagesse (Analecta 62). 17x24 cm; 316 pp.

Liber Annuus 51 (2001), 478 pp.; 34 tavv.

6. Biblioteca

L’incremento e la cura della biblioteca hanno progredito notevolmente nel corso dell’anno. Tra le nuove acquisizioni due meritano speciale menzione. Grazie ad amici di M. Piccirillo e al suo interessamento abbiamo ricevuto in dono: Bibliorum Sacrorum Graecorum: Codex Vaticanus B. Edizione facsimile dell’antico e prezioso Codice Vaticano (Vat. gr. 1209), Città del Vaticano; Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1999. Dalla Konventbibliothek des Klosters Kreuzberg, grazie R. Wagner ofm e al Definitorio della Provincia ofm di München, abbiamo ricevuto: Strada De Rosberg, Octavius, De vitis imperatorum et caesarum romanorum, tam occidentalium quam orientalium… Frankofurti ad Moenum: Johannes Bringerus 1615, un’opera di pregevole valore bibliografico e di interesse numismatico.

Comincia a farsi più impellente il problema dello spazio e permane quello di avere un Bibliotecario (ufficio ora ricoperto da un docente) preparato professionalmente e disponibile a tempo pieno.

7. Ufficio tecnico e informatico

Anche questi due uffici hanno registrato un incremento importante nella strumentazione. Grazie a una somma messa a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio San Miniato (Toscana, Italia) in memoria di B. Bagatti, abbiamo acquistato un video-proiettore multimediale: InFocus LP 500/530 e uno scanner per film e trasparenze semi-professionale Nikon 8000ED. È stata acquistata anche una stampante laser a colori di seconda mano: Xanté Color Laser.

8. Attività archeologica

Durante l’estate vi sono state campagne di scavo sotto la direzione di S. Loffreda a Cafarnao (Israele) e di M. Piccirillo al Monte Nebo e Um al-Rasas (Giordania).

C. Facoltà di Diritto Canonico

1. La Facoltà

I corsi si sono svolti regolarmente. Il corso Latino II è stato frequentato da numerosi studenti della nostra facoltà perché solo due hanno mostrato nella prova scritta di non averne più bisogno. In data 22 novembre 2002, il Prof. David Jaeger, ofm, rappresentante dei professori invitati, è stato eletto Segretario del Consiglio di Facoltà.

In seguito al Decreto del 2 settembre 2002, mediante il quale la Congregazione per l’Educazione Cattolica riformulava i programmi di studio per le Facoltà di Diritto Canonico, il 21 febbraio 2003 il Consiglio di Facoltà ha approvato il programma per l’anno accademico 2003/2004. La Congregazione ha approvato l’adattamento degli Statuti e delle Ordinazioni della Facoltà al suo Decreto, nel quale i cambiamenti maggiori sono: 1) introduzione di un primo ciclo obbligatorio per tutti coloro che non hanno concluso almeno il quadriennio in scienze religiose nonché una conoscenza base del latino. Anche i giuristi laici dovranno frequentare durante tale biennio le materie filosofiche e teologiche prescritte. 2) Il ciclo di licenza è stato esteso a tre anni. Le principali materie aggiunte sono Latino III e IV nonché le esercitazioni di prassi canonica. 3) Per il terzo ciclo sono aggiunte le esercitazioni di prassi canonica e la Latinitas canonica. Gli studenti che si sono iscritti per la prima volta prima dell’anno solare 2003 potranno terminare gli studi ancora secondo il vecchio programma.

L’11 Febbraio 2003 ha visitato la Facoltà il Decano della Facoltà di Diritto canonico dell’Università cattolica di Buenos Aires, Mons. Victor Pinto. Il 20 febbraio 2003 si è tenuta la Giornata di Studio della Facoltà intitolata: Il Consiglio del Superiore Religioso. Organismo di corresponsabilità, partecipazione, comunione e servizio. Presiedette Prof. David Jaeger. Relatori: il Prof. Velasio De Paolis, Decano della Pontificia Università Urbaniana, e il Prof. Priamo Etzi, ofm. Era presente un buon numero di persone tra le quali cinque Superiori generali.

Insieme alla Facoltà di Scienze Bibliche e di Archeologia di Gerusalemme nonché la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani è stato programmata per il febbraio 2003 una settimana interdisciplinare di studio sulle origini della presenza francescana in Terra Santa.

Infine, si è avviato un modesto scambio di libri (tre o quattro libri all’anno) con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Padova.

2. Studenti

Attualmente sono iscritti 43 studenti: 14 frati minori, 1 passionista, 4 sacerdoti diocesani, 7 religiose e 17 laici, di cui 9 donne.

I° Ciclo, I anno: 1 ordinario; II° Ciclo, I anno: 10 ordinari e 1 straordinario; II° Ciclo, II anno: 10 ordinari; II° Ciclo fuori corso: 2; III° Ciclo I anno: 2 ordinari; III° Ciclo fuori corso: 17.

Quattro studenti hanno conseguito il titolo di Licenza in Diritto Canonico nella sessione estiva e sono state difese quattro tesi dottorali, una a dicembre 2002, due a febbraio e un’altra a giugno 2003.

3. Professori

L’organico dei professori della Facoltà è composto da otto professori, 7 frati minori e 1 laico, di cui 3 stabili, 1 aggiunto e quattro invitati. Il Prof. Jorge Horta, ofm., è stato promosso Professore aggiunto e nominato Segretario generale dell’Ateneo.

Notevole è la collaborazione in varie funzioni con i seguenti Dicasteri della Sede Apostolica: Seconda Sezione della Segreteria di Stato; Congregazione per la Dottrina della Fede; Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; Congregazione per il Clero; Congregazione per le Cause dei Santi; Congregazione per le Chiese Orientali; Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; Rota Romana; Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; Tribunale d’Appello di Roma, Tribunale Regionale del Lazio, Tribunale Regionale Etrusco, Tribunale regionale di Benevento. Inoltre, molti sono membri delle commissioni giuridiche della Curia generale dei Frati Minori, di commissioni interfrancescane nonché di commissioni preparatorie per il prossimo Capitolo generale.

I professori della Facoltà hanno contribuito con articoli e recensioni a riviste, atti di convegni, dizionari, miscellanee e manuali in Italia e all’estero; hanno partecipato con relazioni e comunicazioni in varie parti dell’Italia (Bari, Firenze) e del mondo (Santiago del Cile, Cincinnati, Bristol, Berlino, Salisburgo).

D. Facoltà di Filosofia

1. La Facoltà

Durante l’anno accademico passato la Facoltà di Filosofia si è impegnata nello svolgimento regolare delle attività accademiche, a cominciare dai corsi che, secondo i programmi, sono stati tenuti dai vari suoi professori nei Cicli di Dottorato, Licenza e Baccalaureato. Sin dai corsi e seminari del I Ciclo – e soprattutto per quelli di II e III Ciclo – si presenta agli studenti, oltre quanto richiesto da Sapientia Christiana, una ermeneutica “francescana” dell’uomo, del mondo e di Dio, secondo la tradizione del PAA, sempre particolarmente attenta alle problematiche attuali e ed alle filosofie moderne e contemporanee.

Nella mattinata del 30 Aprile la Facoltà si è insieme riunita per vivere il suo annuale “incontro di studio” che ha avuto per tema Il corpo reale e il corpo interpretato, con relazioni dei professori Loretta Guerrini, dell’Università di Bologna (Il mito del corpo sul grande schermo), José Antonio Merino, ofm. (Rapporto dialettico tra corpo e spirito) e Orlando Todisco, Preside del “Seraphicum” (La visione francescana del corpo). Inoltre, all’atto accademico nella giornata commemorativa del B. Giovanni Duns Scoto, del 7 novembre, il prof. Isidoro Manzano, ofm., ha tenuto una dotta conferenza circa la concezione scotiana di persona.

2. Studenti

Rispetto all’anno accademico precedente, il numero complessivo degli studenti ha fatto registrare un relativo calo (da 71 a 58), dovuto soprattutto all’esiguo numero di studenti nel Primo anno del Ciclo Istituzionale. La Facoltà ha visto però più che raddoppiato il numero degli studenti al II Ciclo, che è passato da 6 a ben 14 unità. Al III Ciclo si è passati da 5 a 6 iscritti “in corso”.

Riguardo i gradi accademici, 8 studenti hanno conseguito il baccalaureato, 8 quello della licenza ed 1 il dottorato. Sono state pubblicate 3 partes dissertationis. Nel St. Bonaventure College di Lusaka si sono conseguiti 22 baccalaureati.

3. Professori

Si è fatto ancora più urgente il problema dell’assunzione e stabilizzazione di nuovi professori. L’anno appena trascorso ha visto infatti terminare il loro lavoro di docenza nella Facoltà dei benemeriti professori Ivo Tonna, ofm., ed Isidoro Manzano, ofm.; il professor Ulrich Steiner, ofm., è ritornato nella propria provincia; e lo stesso Decano della Facoltà, il prof. Ambrogio Nguyen Van Si, ofm., per la sua elezione a Definitore Generale nel Capitolo di Giugno scorso, ha dovuto abbandonare ufficio e docenza. Un segno di speranza nel rinnovamento del corpo docente è però l’invito, ben accolto, ad iniziare la docenza in Facoltà di Fr. Arnaud Corbic, ofm., dottorando alla Sorbona di Parigi. Quanto ai professori esterni, visto lo sviluppo del II e III Ciclo, il Consiglio di Facoltà ha richiesto si invitassero professori affermati per l’anno accademico che ora si inaugura.

E. Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani (SSSMF)

La SSSMF, sia in quanto corso organico al Diploma, sia in quanto struttura accademica interdipartimentale di supporto alle tre Facoltà del PAA, ha espletato normalmente i corsi previsti dall’Annuario Accademico, curando nella didattica una attenzione più rispondente alle esigenze dell’apprendimento.

La programmazione del presente anno accademico riguarda il II anno. I corsi e i seminari sono stati frequentati da un crescendo di studenti ordinari di varia nazionalità, di studenti delle tre Facoltà del PAA e di studenti ospiti di altri Atenei romani, italiani ed esteri in numero (variabile di corso in corso) di 27. Nella loro regolarità i corsi previsti hanno offerto linee organiche di ricerca sia per la sezione latina come per quella bizantina.

Complessivamente i corsi opzionali e i seminari hanno toccato argomenti di paleografia, filologia, teologia, filosofia, letteratura, liturgia, storia, spiritualità, iconologia ed iconografia con una attenzione specifica al lavoro testuale. In particolare è stato assai curato il patrimonio culturale del francescanesimo, sia in alcuni suoi autori (Francesco, Bonaventura, Lullo), sia con l’attenzione a temi particolari (liturgia e storia bizantina, codici gioachimiti e francescani, gli studi nell’Ordine, il procedimento tipologico delle immagini con l’esempio della cripta anagnina).

I docenti che hanno insegnato in quest’anno accademico sono: Gaetano Passarelli, Stefano Parenti, Fabio Troncarelli, Ludovico Gatto, Stefano Oppes, Leonardo Sileo, Josep Perarnau, Antonis Fyrigos, Pietro Messa, Pietro Maranesi, Fortunato Iozzelli, Carlo Paolazzi, Lorenzo Cappelletti e Onorato Grassi.

L’andamento organico dei programmi e delle iniziative della Scuola è stato sempre amministrato e curato dai 3 Consigli del Preside tenutisi nel corso dell’anno accademico. Nel mese di settembre ’02 il prof. Pietro Messa è stato nominato segretario della Scuola.

Durante l’anno accademico la Scuola ha curato l’allestimento di iniziative pubbliche che hanno riscosso notevole attenzione di pubblico.

Durante la scorsa estate un gruppo di 4 studenti, sotto la guida del Prof. Marco Bartoli, ha svolto lavoro di trascrizione dei codici di Giovanni da Capestrano per conto del Centro Omonimo con una settimana residenziale presso il comune marchigiano.

Dal 27-9 al 1-10-’02, i Proff. Carlo Paolazzi e Stefano Oppes hanno tenuto un corso sulle Fonti francescane, introduzione storica e spirituale, organizzato dall’unione delle Famiglie francescane della Sicilia e svoltosi a Gibilmanna.

Il 5-11-’02 professori e studenti della Scuola hanno partecipato al Convegno sul Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore, per l’anno centenario, presso l’Ecole Francaise de Rome.

Il 20-11-’02 la Scuola ha partecipato alla presentazione del volume postumo di Rauol Manselli: S. Francesco, presso la LUMSA.

Dal 3 al 7-12-’02, alcuni proff. e studenti della Scuola hanno partecipato al convegno internazionale I Francescani e la politica, tenutosi a Palermo a cura dell’Officina di Studi Medievali. La Scuola ha dato la sua collaborazione allo stesso convegno.

Il 7-12-’02 la Scuola ha curato, in collaborazione con la rivista “Frate Francesco”, il Convento di Greccio, il Comune di Greccio, il convegno storico: Il Natale di Greccio.

Dal 24-1-’03 al 30-3-’03, presso la biblioteca Casanatense si è svolta, organizzata dalla Scuola in collaborazione con numerosi enti, in occassione dell’anno centenario di Gioacchino da Fiore, la mostra: La Città degli Angeli, con notevole successo di pubblico e pubblicazione del relativo catalogo.

L’11-3-’03 il prof. Andrea Maiarelli ha tenuto una lezione sulla “cartulazione” per tutti gli studenti della Scuola.

Il 16-5-’03, presso la Biblioteca del PAA si è svolto il II Incontro del Centro Italiano di Lullismo (E. W. Platzeck). In programma una conferenza del prof. Troncarelli sui codici lulliani di S. Isidoro e numerose comunicazioni scritte dei partecipanti aderenti allo stesso Centro. Hanno sponsorizzato l’iniziativa: Oltre il Chiostro, Centro di cultura francescana (Napoli), OFM Province of the Immaculate Conception (USA), Convento s. Isidoro (Roma).

Nel mese di febbraio ’03 è uscito, per i tipi dell’edizioni PAA, il vol. 6 della collana Medioevo: Verba Domini mei, gli opuscula di Francesco d’Assisi a 25 anni dall’edizione di Kajetan Esser, ofm, Atti del relativo convegno internazionale, a c. di A. Cacciotti. Inoltre, è uscito il volume di Francesca J. Mapelli, Amministrazione francescana delle province di Inghilterra e Francia fino al concilio di Vienne, n. 7 collana Medioevo. Altri 3 vol. sono in preparazione per la stessa collana.

È notevolmente aumentato il patrimonio librario del settore CIL-Medioevo della Biblioteca, frutto di varie donazioni. La Scuola, inoltre, continua la collaborazione alla Nuova Serie della rivista semestrale di cultura francescana Frate Francesco della Provincia Romana dei Frati Minori.

Sono state 6 le Tesi al Diploma: 2 nella sessione invernale, 4 nella sessione estiva.

Sono da segnalare le due visite guidate che hanno riguardato numerosi studenti e prof. della Scuola presso la cripta di Anagni e gli scavi della basilica di s. Pietro in Vaticano.

La Scuola, per la cura del dott. Valeriano Fiori, aggiorna continuamente il sito Web assai frequentato. All’interno del sito è stato aggiornato il Bollettino informatico: “TFM=Testi Francescani Medievali, Bollettino d’Informazione”.

Nel corso dell’anno è di molto cresciuta la collaborazione della Scuola all’interno dell’Ateneo e sempre più si allarga il fronte della collaborazione con altri centri accademici italiani ed internazionali. Si danno iniziative e contatti di fattiva collaborazione non menzionata in questa relazione con la FIDEM; con l’Università La Sapienza, Roma; con la LUMSA, Roma; con la Facoltà di Teologia di Barcellona, Spagna; con la Società Internazionale di Studi Francescani; con l’Istituto Storico dei Cappuccini, Roma; con il Centro francescano di cultura Oltre il Chiostro, Napoli; con l’Università di Chieti; con alcune Province OFM e con la Provincia Romana dei Frati Minori. Frequenti le collaborazioni degli studenti per i lavori in corso presso gli Editori di Quaracchi.

La SSSMF, in alcuni suoi docenti e studenti, conta numerose partecipazioni con relazioni a Convegni nazionali ed internazionali. Pure numerose le pubblicazioni di docenti e studenti in libri ed articoli. Per le riviste Antonianum e Frate Francesco, infine, sono state curate relazioni delle attività scientifiche in cronaca.

F. Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR)

L’anno accademico 2002-2003 è stato particolarmente significativo per l’Istituto Superiore di Scienze Religiose. In occasione del suo ventennio di fondazione, infatti, l’Istituto ha organizzato un Seminario interdisciplinare, in data 8 e 9 maggio, dal titolo Lo studio delle scienze religiose in un mondo che cambia. Ad esso ha presenziato con una conferenza il Segretario Generale della CEC, l’Arcivescovo Mons. Giuseppe Pittau, S.I. Queste giornate di studio hanno riscosso una buona partecipazione e hanno corrisposto pienamente all’intenzione da cui erano nate, in quanto hanno offerto numerosi suggerimenti in ordine alla riqualificazione e al rilancio dell’Istituto. Tali suggerimenti sono ora al vaglio della commissione per la revisione degli indirizzi; il senato accademico, inoltre, ha approvato la pubblicazione degli atti.

Il seminario di studi ha dato anche l’occasione di iniziare una nuova attività all’interno dell’Istituto, prevista anche per il prossimo anno accademico, consistente nell’offerta di corsi di aggiornamento per insegnanti di Religione, riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Nonostante il numero degli studenti sia sempre abbastanza esiguo, quest’anno l’Istituto ha registrato un lieve incremento delle iscrizioni, che sono state complessivamente 12, per gli studenti ordinari. L’Istituto conta perciò, attualmente, 71 studenti.

In questo anno accademico 2002-2003 sono state sostenute 7 tesi di magistero nella sede romana: questo dato va sottolineato perché indica che il numero degli studenti fuori corso o che non riescono a concludere il loro curriculum diminuisce significativamente.

L’Istituto, che si avvale fondamentalmente dell’insegnamento dei docenti della facoltà di teologia, ha avuto nel suo organico 4 nuovi professori invitati, di cui due esterni alla facoltà.

II. Professori

I nuovi professori dell’anno accademico 2002-2003 sono:

Bozzetti Mauro (I), lc., Facoltà di Filosofia.

Brondino Giuseppe (I), ofmcap., Facoltà di Teologia.

Cappelletti Lorenzo (I), sac. dioc., Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani.

Harsányi Otto Pal (H), ofm., Istituto Superiore di Scienze Religiose.

Marasca Mauro (I), ofmcap., Facoltà di Teologia.

Martignetti Richard (USA), ofm., Facoltà di Teologia.

Matula Stanislaw Bogusz (PL), ofm., Facoltà di Teologia.

Melo Leyton Luisa del Carmen (RCH), lc., Istituto Superiore di Scienze Religiose.

Piva Lorenzo (I), sac. dioc., Istituto Superiore di Scienze Religiose.

Špelič Miran (SLO), ofm., Facoltà di Teologia.

Troncarelli Fabio (I), lc., Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani.

Viviano Michele (I), sbd, Facoltà di Teologia.

III. Studenti

Il numero totale degli studenti è stato di 1260, di cui 427 nella sede romana. In quest’ultima i nuovi iscritti sono stati in tutto 143; 95 gli studenti OFM.

A. Facoltà di Teologia

 

1. al Baccalaureato

46

2. alla Licenza

53

3. al Dottorato

18

4. al grado di Magistero

37

5. ai Diplomi

35

6. Fuori corso

60

7. Straordinari

33

8. Uditori

17

Totale

299

B. Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia

 

1. al Baccalaureato

52

2. alla Licenza

36

3. al Dottorato

13

4. al Diploma

4

6. Straordinari

2

7. Uditori

8

Totale

115

C. Facoltà di Diritto Canonico

 

1. al Primo ciclo

1

1. alla Licenza

20

2. al Dottorato

2

3. Fuori corso

19

4. Straordinari

1

Totale

43

D. Facoltà di Filosofia

 

1. al Baccalaureato

27

2. alla Licenza

14

3. al Dottorato

6

4. Fuori corso

10

5. Straordinari

1

Totale

58

E. Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani

 

1. Ordinari

15

2. Fuori corso

6

3. Straordinari

4

4. Uditori

2

Totale

27

F. Statistiche per continente (sede romana)

 

1. Africa

42

2. Americhe

90

3. Asia

64

4. Europa

230

5. Oceania

1

Totale

427

G. Dati Statistici Totali

 

Sede romana

427

Sede gerosolimitana

115

Istituto di Studi Ecumenici

41

Studi Affiliati

495

Sede distaccata – Benevento

144

Sede collegata – Velletri

38

Totale

1260

IV. Gradi Accademici

A. Baccalaureato

1. In Teologia

 

a. Sede Romana

8

b. Sede Gerosolimitana

7

2. In Filosofia

8

B. Licenza

1. In Teologia

 

a. Teologia Biblica

2

b. Dommatica

3

c. Spiritualità

8

d. Studi Ecumenici

---

2. In Diritto Canonico

4

3. In Filosofia

8

4. In Scienze Bibliche e Archeologia

8

C. Dottorato

1. In Teologia

 

a. Teologia Biblica

1

b. Dommatica

2

c. Spiritualità

1

d. Studi Ecumenici

---

2. In Diritto Canonico

4

3. In Filosofia

1

4. In Scienze Bibliche e Archeologia

---

D. Tesi pubblicate

1. In Teologia

 

a. Teologia Biblica

1

b. Dommatica

2

c. Spiritualità

1

d. Studi Ecumenici

---

2. In Diritto Canonico

2

3. In Filosofia

1

4. In Scienze Bibliche e Archeologia

---

E. Grado di Magistero in Scienze Religiose

 

Sede Romana

7

Benevento

5

Velletri

15

F. Diplomi Vari

 

1. Formazione biblica

3

2. SSSMF

6

3. Spiritualità Francescana

20

4. Diploma di Cultura generale

5

4. CEI – Roma

2

 

 

V. Studi Affiliati

Numero di studenti iscritti negli studi affiliati

 

Studio teologico di Murcia

96

Studio teologico di Bari

70

Studio teologico di Benevento

46

Studio teologico di Verona

38

Studio teologico di Venezia

29

Studio teologico di Milano

38

Studio teologico di Bologna

53

Studio filosofico di Lusaka

105

Studio teologico di Tokio

20

Sede Distaccata dell’ISSR

144

Benevento

 

Sede Collegata dell’ISSR

38

Velletri

 

Numero degli studenti che hanno ottenuto il grado accademico di Baccalaureato in Teologia e in Filosofia.

 

Studio teologico di Murcia

5

Studio teologico di Bari

7

Studio teologico di Benevento

5

Studio teologico di Verona

10

Studio teologico di Venezia

8

Studio teologico di Milano

6

Studio teologico di Bologna

5

Studio filosofico di Lusaka

22

Studio teologico di Tokio

4

VI. Commissione per la Ricerca

La Commissione per la Ricerca, istituita di recente, ha svolto un ottimo lavoro nell’animazione interdisciplinare della ricerca accademica.

VII. Ufficio per lo Sviluppo

L’Ufficio per lo sviluppo, sotto la direzione di Fr. Romano S. Almagno, ha cercato di realizzare alcuni progetti, come la creazione di una “fondazione” di sostegno e la produzione di un Video sul PAA, purtroppo non condotti a termine. Fr. Romano è tornato nella sua Provincia e quindi ora si dovrà provvedere un nuovo responsabile.

VIII. Ufficio Informatico

Durante l’anno accademico 2002-2003, l’ufficio informatico ha promosso l’uso delle nuove tecnologie informatiche sia nell’insegnamento che nell’amministrazione. A questo scopo, il PAA si è dotato di un aula multimediale (aula A), con la capacità di proiettare presentazioni fatte con il computer, cinema, filmati di qualsiasi tipo, immagini, musica, ecc. C’è pure un altro proiettore portatile, adatto ad essere utilizzato in qualsiasi aula del PAA.

Al fine di promuovere l’utilizzo di questi nuovi mezzi, l’ufficio informatico ha convocato tutti i professori a due dimostrazioni durante giugno scorso. Oltre a questo, si è istallata una linea di banda larga ADSL che collega a Internet la Segreteria, la Biblioteca, gli uffici del PAA e l’aula informatica.

Molti studenti hanno utilizzato i computer messi loro disposizione. La rete della Biblioteca è stata aggiornata con nuovo cablaggio e nuovi computer per poter utilizzare il programma Amicus della rete Urbe. Il PAA ha fatto uno sforzo notevole per continuare l’aggiornamento di programmi e attrezzature informatiche.

IX. Biblioteca romana

La biblioteca del Pontificio Ateneo Antonianum è una biblioteca a scaffale aperto. Vi sono collocati 150.000 volumi; il resto del patrimonio è conservato in un deposito a cui hanno accesso soltanto gli addetti della biblioteca.

Lo scaffale aperto è suddiviso per argomenti inerenti alle discipline religiose presenti in biblioteca. In questo settore troviamo: Francescanesimo (opere di Francesco d’Assisi, scrittori dell’ordine, biografie, storia dell’ordine e dei movimenti francescani, annuari, martirologi e necrologi ecc.); Patrologia (testi dei padri e sulla patristica); Papi (bollari, insegnamenti dei papi, testi conciliari, ecc.); Morale; Dogmatica; Storia ecclesiastica; Sacra Scrittura; Liturgia; Filosofia; Diritto; Spiritualità e Missiologia ed un ampio settore denominato Dizionari che ospita opere di consultazione generale. Dispone inoltre di circa 500 manoscritti, oltre 100 Incunaboli, 1100 Cinquecentine, il tutto per un totale di 500.000 volumi. Le banche dati, consultabili su richiesta sono, la Patrologia latina e l’Index theologicus.

I fondi più recenti sono quelli del C.I.L. (Centro italiano di Lullismo), di Carlo Balich e della PAMI (Pontificia Accademia Mariana Internazionale), quest’ultimo in fase di catalogazione.

Periodici. La biblioteca possiede circa 1500 periodici, di cui un terzo correnti. La raccolta di livello scientifico, in varie lingue e per la maggior parte di argomento religioso, mira ad informare sul pensiero filosofico e teologico contemporaneo. In particolare sono reperibili pubblicazioni di rilievo nell’ambito dell’erudizione francescana intenti a documentare gli interessi storici della biblioteca: Acta ordinis minorum, del 1882; Miscellanea francescana del 1886, di carattere teologico-filosofico; Archivum franciscanum historicum del 1908; Collectanea francescana, rivista internazionale fondata dall’Istituto storico dei Cappuccini nel 1932, con supplemento Bibliographia francescana, d’inestimabile utilità per la ricerca dei più significativi titoli a sfondo francescano pubblicati nel mondo.

La biblioteca ha arricchito ulteriormente la propria raccolta attraverso i cambi effettuati grazie alla rivista del Pontificio Ateneo Antonianum, l’Antonianum (pubblicata regolarmente dal 1926); essa segue gli insegnamenti di filosofia e teologia svolti all’interno delle facoltà dell’Ateneo.

Cataloghi. Attualmente, a disposizione degli utenti, troviamo un catalogo cartaceo dizionario ed un catalogo elettronico. Il catalogo cartaceo dizionario elenca, in un’unica sequenza alfabetica, le voci per autore, per titolo, per soggetto e per genere letterario. L’aggiornamento del presente schedario si è fermato nel 1991 anno in cui la biblioteca, aderendo al progetto URBE, ha iniziato il trasferimento dei dati catalografici sul catalogo bibliografico informatizzato col software Aleph (versione 3.0). Ad oggi il catalogo elettronico contiene circa centomila records. Esso permette la ricerca dei documenti per nome di autore, per titolo, per soggetto, per parola chiave e per serie. Da ottobre, per l’interrogazione del catalogo elettronico, sarà disponibile in biblioteca il software Amicus. Il catalogo permetterà: l’inserimento e la catalogazione on-line di informazioni bibliografiche e di authority; strumenti di ricerca avanzata; gestione degli utenti di biblioteca e dei fornitori; reporting per la gestione degli addebiti; circolazione; acquisizione; gestione dei periodici; richiesta di prestito interbibliotecario; Internet-Opac.

La biblioteca ha ritenuto opportuno offrire allo studioso un agile strumento di consultazione realizzando, quest’anno, un catalogo cartaceo dei periodici correnti. La descrizione dei periodici riportata si basa sulle Anglo-American Cataloguing Rules (AACR2). In calce al catalogo si trova l’indice degli autori personali e collettivi con riferimento alle regole italiane di catalogazione per autore (RICA).

Nella sala di consultazione gli utenti possono altresì sfogliare il catalogo cartaceo dei manoscritti. Il catalogo riporta brevemente notizie su autore, titolo, provenienza e collocazione.

Servizi. La sala di lettura è aperta al pubblico (tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, salvo il sabato in cui la chiusura avviene alle 12.00). Accanto alla sala di lettura si trova una piccola sala adibita alla consultazione del catalogo in cui il personale addetto fornisce informazioni specifiche sui servizi della biblioteca, sul materiale bibliografico posseduto e sull’uso dello stesso. I lettori vengono avviati alla ricerca e al reperimento del documento nei cataloghi cartacei della biblioteca e in quelli in linea, alla localizzazione dei documenti posseduti da altre biblioteche, all’utilizzo dei principali motori di ricerca e alla consultazione di banche dati sia locali che remote.

Nella suddetta sala si trovano quattro PC per il collegamento Internet (due con linea ADSL e due con linea ISDN) e per la consultazione del catalogo elettronico.

Il prestito è aperto a tutti gli utenti della biblioteca con durata di quindici giorni (rinnovabile) e si effettua mediante l’apposito modulo. La biblioteca svolge anche il servizio di prestito interbibliotecario nazionale e internazionale di documenti in originale e in fotocopia a biblioteche e privati.

Il servizio di fotocopie si effettua nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore (legge n. 248/2000) e del regolamento della biblioteca.

Dalla sala di lettura si accede alla sala del libro antico, dove gli utenti, sotto richiesta speciale, possono dedicarsi allo studio dei manoscritti e delle edizioni antiche.

Nella sala principale si trovano gli ultimi fascicoli dei periodici correnti raccolti in appositi espositori. Le annate precedenti sono consultabili (a scaffale aperto) al quinto piano e al piano inferiore, corredato di postazioni studio.

Staff. Il personale della biblioteca è costituito dal direttore, P. Marcello Sardelli, ofm., che, oltre ad una funzione di supervisione complessiva, si occupa degli acquisti; la dott.ssa Maria Grazia Presti, bibliotecaria, responsabile dei periodici; la sig.ra Umoro Angela e Lagana Francesca, bibliotecarie, addette alla catalogazione; Fr. Zenon C. Obuchowski e Fr. Trinitad Huertas, che svolgono attività di referenze e si occupano del controllo e smistamento del materiale librario da catalogare e collocare; due volontarie che svolgono funzione di referenze; la sig.ra Cinzia Campolmi, manutentrice.

Utenza. L’accesso in biblioteca è libero e gratuito. Lo scaffale aperto permette agli utenti di consultare direttamente e comodamente il materiale librario.

Oltre ad un’utenza interna che frequenta con una certa continuità la sala di lettura (docenti e studenti dell’ateneo, tra cui dottorandi e laureandi), vi è un’utenza esterna interessata a soddisfare le proprie esigenze di ricerca e di studio delle varie discipline presenti in biblioteca, in particolare docenti d’Università statali interessati al medioevo e al francescanesimo.

Attività. Durante l’anno, la biblioteca ha organizzato la rassegna Autori in Biblioteca, con la presentazione del libro Il Dio della guerra. È in fase di realizzazione, sotto la direzione scientifica della Scuola superiore di studi medievali e francescani, l’allestimento scientifico del catalogo dei manoscritti.

Presso le aule dell’Ateneo, in collaborazione con Biblionova, nel mese di giugno la biblioteca ha ospitato due corsi di aggiornamento per bibliotecari, ai quali hanno partecipato, oltre al nostro personale interno, anche bibliotecari provenienti da tutta Italia. Infine, dal 30 giugno al 17 luglio, i bibliotecari hanno partecipato presso l’Università Gregoriana al corso di formazione per l’installazione del nuovo catalogo elettronico Amicus.

X. Amministrazione Economica

La gestione dell’Economia dell’Ateneo è stata condotta, su esplicito volere del Rettore, in modo collegiale, in stretta collaborazione con il suo Consiglio Allargato del Rettore e con la Commissione Economica. Quest’ultima, composta dall’Economo P. Augusto Micangeli e dai PP. Jorge Horta Espinoza, Romano Almagno e Martín Carbajo, ha guidato l’economia dell’Ateneo sia nella preparazione del bilancio preventivo come nella verifica periodica dell’attuazione di tale bilancio.

Nella sua parte tecnico funzionale l’economo si è avvalso dell’aiuto del commercialista Dott. Fabio Antonelli, per quanto riguarda la gestione fiscale e contributiva delle attività dell’Ateneo, e del prezioso contributo della Sig.ra Laura Biaggi, in modo particolare per l’amministrazione delle edizioni e della rivista.

Tra il lavoro svolto dall’ufficio vogliamo evidenziare due impegni: 1) l’impegno a trovare una soluzione contrattuale con i professori laici, risolto attraverso contratti annuali o semestrali di collaborazione coordinata e continuativa. 2) l’impegno ad adeguare la struttura dell’Ateneo alla normativa di legge riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro, questo adeguamento è stato iniziato, fornendo l’Ateneo, per quanto è stato possibile, di uscita di sicurezza, sistema antincendio e segnaletica.

XI. Segreteria ed Edizioni Antonianum

Segreteria. Il Segretariato Generale e l’Ufficio di Segreteria hanno continuato il loro lavoro in modo perfettamente efficiente. In data 19 marzo, ha lasciato l’incarico di Segretario Generale il P. Ulrich Steiner, che è rientrato in Provincia, susseguendolo nell’ufficio il P. Jorge Horta. Continuano nel loro efficiente servizio P. Giulio Barocco e il dott. Valeriano Fiori.

Edizioni. I libri pubblicati dalle Edizioni del Pontificio Ateneo Antonianum nell’anno accademico trascorso sono i seguenti:

Adriano Garuti, Saggi di ecumenismo, Spicilegium 38, 2003.

Alvaro Cacciotti (ed.), Verba Domini mei. Gli “Opuscula” di Francesco di Assisi a 25 anni dalla edizione di Kajetan Esser, O.F.M., Atti del Convegno Internazionale, Roma 10-12 Aprile 2002, Medioevo 6, 2003.

M. Nobile – L. Oviedo (a cura), Sanctum evangelium observare. Saggi in honore di Martino Conti, Biblioteca 39, 2003.

Conclusione

Come si è potuto constatare, anche l’anno appena trascorso è stato ricco di eventi e di novità. Alcuni problemi strutturali o contingenti sono stati solo in parte temporaneamente risolti. Con l’aiuto di Dio, speriamo di poter continuare a trovare delle soluzioni e se possibile delle soluzioni stabili. Come ho spesso detto, la nostra realtà accademica è modesta, direi “francescana”, rispetto ad altre istituzioni accademiche romane o centri universitari dell’Ordine, ma, così com’è nella tradizione francescana, abbiamo dei tesori originali e dei punti fermi che non bisogna perdere di vista: bisogna conoscerli, amarli e svilupparli con piena dedizione. Solo così sapremo essere all’altezza delle aspettative dell’Ordine, dei bisogni della Chiesa e delle richieste che oggi ci vengono fatte dalla famiglia umana in servizio della quale siamo stati chiamati.



 
 
 
 
 
 
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